Zucca rossa, usi in cucina

L’arrivo dell’autunno porta con sé uno dei prodotti di stagioni più gustosi di questo periodo, la zucca rossa, i cui usi in cucina sono così tanti che val la pena scoprirne alcuni. Tra le zucche, di cui esiste una grandissima varietà, quella rossa è una delle più diffuse.

zucca rossa

Oltre ad un gusto dolcissimo ha anche ottime proprietà benefiche. Si tratta di un ortaggio diuretico e facilmente digeribile che potrà consumare anche chi soffre di disturbi allo stomaco. Inoltre è ricco di carotenoidi e dunque fa bene alla pelle.

La zucca rossa è un alimento che si presta a moltissime preparazioni, sia dolci che salate. Sarà perfetta per condire la pasta o il riso, sbollentando la zucca a cubetti e poi lasciandola stufare con un po’ d’aceto, sale e menta per 10 minuti a fuoco lento.

Si presta anche ad accompagnare, in forma di salsa o come contorno, sia la carne che il pesce. Per esempio si sposa benissimo ai calamari. Preparateli in padella, a rondelle. Quando saranno cotti aggiungete la zucca frullata e lasciate cuocere ancora 5 minuti per insaporire il tutto.

In autunno sarà piacevole consumare una gustosa vellutata di zucca, perfetta anche come zuppa calda da servire con crostini. Inoltre potrete aggiungerla a tocchetti al minestrone di verdure o ad un piatto di legumi, per addolcire e arricchire la preparazione. Si sposa molto bene con le lenticchie, per esempio.

Se volete consumarla da sola, tagliatela a fette e in una teglia alternate strati di zucca e strati di parmigiano misto a pangrattato con prezzemolo, sale e pepe. Infornate a 180 gradi per 40 minuti (ricordate che più strati fate, più tempo sarà necessario perché la zucca sia ben cotta).

E per quanto riguarda i dolci? La zucca rossa è perfetta insieme al cioccolato, per esempio da aggiungere alla preparazione di muffin: zucca, cioccolato e cannella è un mix di sicuro successo.

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Un aiuto contro la depressione di chi è a dieta

Essere a dieta vuol dire essersi incamminati sul viale del ritrovamento della forza fisica, un percorso che può essere più o meno duro ma con una serie di risultati nell’immediato e la costanza nel rispetto della dieta, possono condurre anche al benessere. Eppure c’è chi cade nella depressione.

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La dieta alcalina per ridurre lo stress e perdere peso

Se per perdere peso fosse necessario un equilibrio acido-basico? La dieta alcalina si basa proprio si questo. È il regime nutrizionale a bassa acidità che oltre a far perdere peso, promette più salute, vitalità e buon umore. Tra i fautori vip ci sono Victoria Beckham, che ha tutto tranne che bisogno di perdere peso, Dunst a Jennifer Aniston.

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Cavoli e spinaci amici della vista

Consumare più frutta e verdura aiuta a mantenersi in salute ma per prendersi cura degli occhi sono in particolare cavoli e spinaci amici della vista. Queste verdure aiutano a proteggerci dalla degenerazione maculare senile e dall’insorgere della cataratta.

cavoli e spinaci amici della vista

I pigmenti gialli, cioè luteina e zeaxantina, sono essenziali per il mantenimento della salute dell’occhio ma l’uomo non è in grado di sintetizzarli e vanno integrati con l’alimentazione, esattamente come le vitamine. Fungendo da filtro, proprio come un occhiale da sole naturale, proteggono l’occhio.

Lo ha spiegato Michela Carruba, direttrice del Dipartimento di farmacologia e tossicologia medica dell’università degli Studi di Milan dove questa settimana ha avuto luogo il convegno “La salute oculare in tavola: prevenire le malattie oculari” che si è concentrato sull’importanza dell’alimentazione per la salute degli occhi.

I disturbi oculari senili, quali appunto cataratta e maculopatia, sono legati all’età e in Europa ne soffrono oltre 3 milioni di persone ma le stime prevedono che nell’arco di 20 anni il numero si raddoppierà. È dunque importante mettere a punto una strategia preventiva efficace e pare che possa partire proprio dalla nostra tavola. La dottoressa Carruba ha infatti specificato che:

“Siamo quello che mangiamo. La luteina in particolare ha una concentrazione elevatissima nella macula, la zona centrale dell’occhio, che arriva fino a 3-4 volte quella nel sangue. Diversi studi, condotti sia in vitro sia su grandi popolazioni, hanno evidenziato che chi mangia 5 porzioni di frutta e verdura al giorno riduce fino al 50% il rischio di ammalarsi di degenerazione maculare.”

Intervenire con una corretta alimentazione, che ha ricadute benefiche su tutti gli aspetti della nostra salute, è certamente un primo passo ma alcuni alimenti sono più utili di altri. Si tratta appunto di cavoli e spinaci che sono tra le verdure le più ricche di luteina, ma otterremo buoni effetti anche con tutte le verdure a foglia verde, con alto contenuto di carotenoidi.

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La proprietà della frutta autunnale

Cambia la stagione e cambia anche la frutta. È molto importante cercare di seguire un’alimentazione caratterizzata da prodotti a filiera corta, ciò vuol dire favorire la frutta e la verdura locale e di conseguenza di stagione. L’autunno è un periodo dell’anno in cui ci sono ancora tantissimi frutti e alcuni davvero deliziosi. Quali sono le proprietà della frutta autunnale?

proprietà della frutta autunnale

 

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Il Festival dell’Acqua a Milano dal 5 al 9 Ottobre 2015

Dal 5 al 9 Ottobre 2015 andrà in scena a Milano il Festival dell’Acqua, giunto alla sua terza edizione e ospitato al Castello Sforzesco del capoluogo lombardo. È un’occasione di confronto importante su temi cruciali per il benessere del pianeta e delle popolazioni.

festival dell'acqua milano

Nell’arco di cinque giorni, con un ricco programma che prevede cinquanta appuntamenti con l’intervento di centinaia di relatori, si discuterà di sostenibilità, nutrizione e stato delle risorse con particolare riguardo alla situazione dell’acqua in Italia.

Il festival è promosso da Utilitalia con la collaborazione di Comune di Milano, MM Spa e Gruppo Cap e il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente, della Regione Lombardia, di Città Metropolitana, di EurEau e di Wwap Unesco. Vi segnaliamo gli interventi più interessanti da seguire.

Lunedì 5 Ottobre si parlerà di accesso all’acqua e di servizi sanitari con un dibattito tra istituzioni ed esperti del settore coinvolti in workshop, confronto di esperienze e soluzioni sia tecnologiche che gestionali.

Giovedì 8 Ottobre si esaminerà il Rapporto Generale sulle Acque – Obiettivo 2020 che monitora il sistema acqua, la disponibilità delle risorse, i suoi usi civili e produttivi, le politiche che gestiscono l’acqua a livello internazionale e le soluzioni per fronteggiarne la scarsità e le sue conseguenze.

Lo stesso giorno si discuterà di potabilità, regolamentazioni, controlli e sicurezza, oltre che di frontiere nazionali e internazionali che hanno una ricaduta sia sull’accesso alle risorse con determinanti differenze legislative che sui controlli qualità. Subito dopo si parlerà di tecnologie di erogazione e reti di acquedotti.

Un altro nodo centrale di dibattito riguarderà la questione dei rifiuti urbani e degli scarichi delle acque reflue. Si esamineranno le possibilità di recupero dell’acqua attraverso depuratori di ultima generazione e nuove normative tecniche per ridurre l’impatto ambientale.

Expo 2015, la dieta antistress per l’autunno

Il cambio di stagione è un vero stress per il nostro corpo che spesso non sa come gestire un clima nuovo, tra qualche settimana il cambio dell’ora, ma anche l’alimentazione per avere la forza di tornare al lavoro dopo le vacanze. Tutto è faticoso, stressante e complessivamente stressante. Per affrontare questa problematica medici e nutrizionisti del Centro Medico dell’Università di Pittsburgh e delle Terme di Chianciano hanno affrontato questa tematica a Expo 2015.

 

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Primizie d’autunno che fanno bene alla salute

L’autunno è arrivato ed è tempo di aggiornare la dieta alimentare con i prodotti di stagione: ecco le primizie d’autunno che fanno bene alla salute. Proviamo ad aggiungerli alla nostra alimentazione per arricchirla con prodotti di stagione pieni di benessere.

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Fichi

Sono ricchi di minerali come calcio, potassio e ferro oltre a sostanze pectiche capaci di prevenire l’ostruzione delle vene. Essendo dolcissimi, possono soddisfare la voglia di dessert che a volte ci induce a sgarrare a fine pasto. Sono perfetti come frutta fresca ma anche per accompagnare un piatto di prosciutto o di formaggi.

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Uva

Frutto per eccellenza dell’autunno, periodo di vendemmie, l’uva è ricca di sostanze nutritive e antiossidanti. È una buona fonte di vitamine A, B e C, essenziali nel passaggio di stagione.

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Mirtilli

Questi frutti di bosco sono preziosi alleati di benessere perché incidono positivamente sulla salute della vista e sulla qualità della circolazione sanguigna.

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Funghi

I funghi sono poveri di calorie ma ricchi di minerali, particolarmente potassio e fosforo. Aiutano il sistema immunitario e il sistema circolatorio grazie al loro contenuto di lisina, triptofano, vitamine del gruppo B e antiossidanti.

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Zucca

La zucca è il simbolo stesso dell’autunno ma oltre ad un gusto delizioso ci offre anche molti benefici. È infatti ricca di antiossidanti, vitamina A e betacarotene che proteggono la salute della pelle. Contiene minerali essenziali come fosforo, calcio, magnesio, potassio, ferro, selenio, manganese, zinco e sodio. Offre aminoacidi come triptofano, acido aspartico, acido glutammico e arginina.

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Porro

Ortaggio autunnale spesso poco considerato, è un alleato essenziale nelle diete. Offre vitamine B6 e B9, tanto potassio, poco sodio, un bassissimo apporto calorico e ottime proprietà diuretiche naturali.

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La dieta del salmone

Il salmone è uno dei pesci più noti per le sue proprietà nutrizionali. Molte persone non lo mangiano perché è considerato un pesce grasso, in realtà sono proprio i suoi grassi, gli Omega 3 o acidi grassi essenziali, a renderlo speciale. Andrebbe quindi inserito nella dieta settimanale almeno un paio di volte.

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Quali sono le differenze tra lo zucchero di canna e zucchero bianco

Lo zucchero è zucchero. Non è assolutamente vero. Esistono tipi diversi di zucchero e hanno valori nutrizionali differenti. I più comuni sono quello di canna e quello bianco, che contengono la medesima molecola, ovvero quella del saccarosio, ma hanno una composizione chimica diversa. Quali sono le differenze tra lo zucchero di canna e lo zucchero bianco?

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Ricette per preparare frullati bruciagrassi

L’estate è finita ed è tempo di tornare in forma, per eliminare i chili di troppo ci vuole una sinergia: dieta sana, un po’ di sport e dei gustosi frullati bruciagrassi che aiutano l’organismo a risvegliare il metabolismo. Vi proponiamo alcune ricette.

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Frullato con kiwi e spinaci

Tante fibre, antiossidanti, vitamina C e capacità diuretiche: ecco il potere di questo frullato a base di kiwi, spinaci e lattuga. Sbucciate 1 kiwi, lavate e asciugate 5 foglie di spinaci e 3 foglie di lattuga. Frullate insieme ad un bicchiere di acqua bollita e ad un cucchiaio di miele. Passate con un colino prima di bere.

Frullato con sedano, pompelmo e ananas

Le proprietà di sedano, pompelmo e ananas sono note. Se aggiungete del nopal – che trovate in erboristeria – otterrete una bibita non solo gradevole ma anche utilissima nella lotta contro il grasso corporeo. Frullate mezza foglia di nopal, 2 gambi di sedano, il succo di 2 pompelmi, 1 fetta di ananas, 1 cucchiaio di miele. Il frullato si consuma a digiuno, al mattino, per 5 giorni.

Frullato verde

Con le sue altissime quantità di vitamine C e B6, acido folico, fibre, antiossidanti e omega 3, questo frullato è una vera bomba da consumare al mattino. Unite 1 gambo di sedano, 10 foglie di spinaci, 1 manciata di prezzemolo, 1 mela con la buccia ridotta a pezzetti, il succo di 1 limone e mezzo cetriolo. Frullate insieme tutti gli ingredienti.

Frullato papaya, ananas e arancia

Un tocco esotico per sentirsi ancora un po’ in vacanza? Preparate questo frullato dal sapore tropicale e con un elevato potere depurativo. Frullate insieme papaya e ananas utilizzando come base il succo di arancia (spremuto fresco). Potete aggiungere a piacere anche tè verde, prezzemolo e sedano se ne gradite il sapore.

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La dieta di Adele, come ha perso 30 kg con un semplice regime vegetariano

Adele, oltre ad avere una voce incredibile, ha sempre avuto anche magnifici lineamenti. La giovane cantante ha scelto, per motivi di salute, di perdere 30 chili. Percorso che è durato circa 30 anni e che le ha anche regalato un gran fisico. Di questo cambiamento così vistoso ne hanno parlato tutti e l’artista non ha avuto difficoltà a raccontarsi. In che cosa consiste la dieta di Adele?

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Quale sport per tornare in forma dopo le vacanze?

Con la fine dell’estate è il momento di rimettersi in riga, scopriamo dunque quali sono i migliori sport per tornare in forma dopo le vacanze. Riprendere l’attività fisica dopo le ferie funziona anche da cura contro la sindrome da rientro di cui in molti soffrono quando si torna in ufficio. Ma quale sport scegliere?

sport per tornare in forma dopo le vacanze

Corsa

La corsa è senza dubbio lo sport alla portata di tutti, non richiede un abbonamento in palestra e si può adattare alle proprie esigenze fisiche e di tempo. È però essenziale scegliere le calzature giuste, con la corretta ammortizzazione per evitare problemi alle articolazioni. Con il running bruciare calorie e buttare giù i chili estivi diventa anche un’attività piacevole che consente di godersi ancora per qualche settimana il bel tempo e le temperature miti.

Tennis

Il tennis è un’attività ad alto impatto che vi farà bruciare moltissime calorie, sia che vi avviciniate per la prima volta a questo sport, sia che lo riprendiate dopo averlo già praticato in passato. Il plus è il divertimento: una partita con gli amici è sempre un’ottima idea e così si bruciano calorie quasi senza accorgersene.

Calcetto

Se lo sport nazionale italiano è il calcio, scommettiamo che il calcetto è quello più praticato tra gli amici. Anche questa, come nel caso del tennis, è un’ottima occasione per mantenersi in forma senza troppi sforzi. La fatica di una partita concitata sarà ripagata dal divertimento.

Trekking

L’autunno è la stagione ideale per praticare il trekking godendosi i colori magnifici delle montagne, dei boschi e dei fiumi. Scegliete le scarpe giuste e cominciate a camminare. Le temperature ancora miti, la splendida luce dell’autunno e un po’ di sana vita all’aria aperta saranno i perfetti alleati della vostra ritrovata forma fisica.

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Smettere di fumare senza ingrassare con la dieta verde

Smettere di fumare non è facile per tutti, per alcune persone è un sacrificio enorme, fisico e mentale. Le sigarette infatti non solo danno dipendenza all’organismo, ma anche alla mente. Che cos’è la pausa caffè senza fumarsi una bionda? Quanto può essere piacevole chiudere la giornata con un tiro? Dobbiamo ricordarci che fa male ed eliminare questo brutto vizio vuol dire allungarsi la vita. Preoccupati di ingrassare? Con la dieta verde non prenderete un chilo.

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Benefici e calorie dei legumi

Benefici e calorie dei legumi sono notizie importanti da conoscere per pianificare al meglio la propria alimentazione sfruttando le molte virtù di questi alimenti ricchi di proteine ma troppo spesso trascurati nella dieta.

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I legumi sono cibi energetici ma vantano un basso contenuto di grassi e un elevato valore di minerali, fibre, vitamine e proteine che si rivela prezioso per il benessere dell’organismo e favorevole ad un regime alimentare controllato. Scopriamo i più importanti.

Lenticchie

I legumi più noti e consumati sono probabilmente le lenticchie, ricchissime di proteine vegetali, fibre, sali minerali e vitamine. Contengono anche una buona quantità di carboidrati a fronte di un apporto calorico non troppo elevato: 90 calorie per 100 grammi di lenticchie cotte.

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Fagioli

I fagioli sono particolarmente ricchi di fosforo e ferro e per 100 grammi di prodotto apportano circa 102 calorie.

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Piselli

I piselli vantano ottimi valori di vitamine C e del gruppo B oltre a magnesio, fosforo e potassio. Sono poveri di grassi e facilmente digeribili. Quelli freschi o surgelati apportano 70 calorie per 100 grammi mentre quelli secchi sono più calorici con 285 calorie per 100 grammi.

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Ceci

I ceci offrono un’ottima fonte di acidi grassi essenziali e carboidrati, oltre alle immancabili proteine a cui si associano minerali come calcio e ferro. Un etto di ceci cotti ha 120 calorie.

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Fave

Le fave fresche sono leggerissime, contengono solo 41 calorie per 100 grassi e un apporto di grassi quasi nullo. Le fave secche invece hanno ben 341 calorie per 100 grammi ma anche tante proteine, vitamine del gruppo B e vitamina PP.

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Soia

La soia è facilmente digeribile e apporta ottime quantità di vitamine A, B, D ed E e di minerali come potassio e magnesio. Ne esistono diverse varianti: la più comune soia gialla, la soia verde conosciuta anche come fagioli mung, la soia rossa nota anche come fagioli azuki e la soia nera. Ha circa 122 calorie per 100 grammi.

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Dieta mediterranea, gli italiani la conoscono veramente?

Sulla dieta mediterranea ci sono davvero tante lacune, soprattutto tra noi italiani, che dovremmo essere tra i primi seguaci di questo importante regime alimentare. Uno studio, condotto in occasione di “Feed your Mind”, percorso espositivo realizzato da Nestlé nel Padiglione svizzero ad Expo 2015, ha dimostrato che sono davvero pochi quelli che hanno idea di come sia strutturato. La conosce solo il 18 percento, mentre il 39% pensa sia una dieta a base di solo pesce e per il 16% è un tipo di alimentazione da seguire solo in estate.

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Dieta del rientro, quale scegliere?

Il ritorno alla routine dopo le vacanze ci deprime ma è tempo di rimboccarsi le maniche e rimettersi in forma: quale dieta del rientro scegliere per perdere i chili accumulati durante le ferie? Ecco qualche suggerimento per trovare quella giusta.

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Lo scopo è perdere qualche chilo rapidamente ma in modo sano, depurare il corpo ma anche mantenere lucida la mente per tornare al lavoro o sui libri con la massima efficienza, affrontando anche lo stress del cambio stagione.

La dieta della frutta

La dieta della frutta dura un solo giorno, che sarà a base unicamente di frutta fresca. Si chiama anche dieta californiana e consiste in una giornata di depurazione che ha lo scopo di disintossicare l’organismo. Esistono diverse varianti ma è importante non superare la durata di un solo giorno per non privare il corpo dei nutrienti necessari per la salute. Potete consumare solo frutta di stagione oppure associare un cibo proteico (per esempio latte o uova).

Dieta One Day Light

Questa dieta è l’ideale per affrontare la sindrome da rientro, la fine dell’estate e il ritorno in ufficio con un regime alimentare che non ci peserà troppo perché si limiterà ad un giorno a settimana. Si basa sul sistema One Day Light che consiste in una singola giornata di dieta restrittiva a settimana durante la quale si evita di consumare carboidrati, vino, bibite gassate, sale e condimenti. Si preferiscono verdura, carne, pesce e legumi conditi con sole spezie e succo di limone.

Dieta per la mente

Questa dieta è dedicata a chi vuole nutrire anche la mente per affrontare il ritorno a scuola, l’università, un nuovo progetto lavorativo o una serie di colloqui. Per rendere al massimo è importante mangiare cibi che fanno bene al cervello, ricchi di antiossidanti, omega 3, vitamina E. Sceglierete quindi di integrare mirtilli, salmone, noci, riso integrale e avena, cioccolato fondente. Non trascurate i carboidrati che danno energia e favoriscono la produzione di serotonina che regola l’umore, ma scegliendoli di buona qualità.

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