Locavorismo, la dieta a base di cibi locali

Sono tante le filosofia di vita, le diete e i modi di prendersi cura del proprio corpo e della propria salute. L’ultima è il locavorismo, che cos’è? S’intende consumare solo cibi locali, prodotti e trasformati in un raggio di circa 200 chilometri dalla propria casa. Si propone come alternativa al mondo confezionato con l’intento di ridurre l’impronta ambientale dei prodotti.locavorismo

 

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Dieta contro ansia e depressione

Nel periodo del cambio stagione in particolare avvertiamo la necessità di una dieta contro ansia e depressione. Eppure tornerebbe assai utile anche in ogni altro periodo dell’anno per combattere il malessere dovuto ai sintomi depressivi.

Dieta contro ansia e depressione

A suggerire la possibilità di prevenirli con una dieta equilibrata è una recente ricerca pubblicata sulla rivista scientifica British Journal of Pharmacology. Lo studio è stato condotto su modello animale e ha rivelato che alti valori di glicemia e l’aumento del peso provocati da una dieta troppo ricca di grassi possono influire anche sulla comparsa di stati d’ansia e sintomi di depressione, agendo direttamente sul cervello.

Dallo studio è emerso dunque il vantaggio che si ricava da una dieta accurata in luogo o in abbinamento dei trattamenti antidepressivi. I topi coinvolti nell’esperiemento hanno dimostrato che l’assunzione di antidepressivi risultava meno efficace quando si alimentavano con una dieta troppo grassa. Di contro, gli animali con una dieta a basso contenuto di grasso presentavano minori disturbi sia a livello metabolico che a livello di umore generale.

Si tratta per il momento solo di uno studio preliminare che richiede il vaglio della prova su essere umani. Tuttavia questa ricerca ha reso chiaro quanto possa essere importante continuare le ricerche nel settore per capire quale nesso esista tra disturbi metabolici e disturbi psichiatrici e come sia possibile intervenire prima del ricorso ai farmaci.

D’altronde che un regime alimentare accurato e bilanciato fosse un toccasana per tutti lo sapevamo già da tempo. Che potesse intervenire così in profondità, provocando modifiche anche a livello cerebrale, è invece una notizia tutta da indagare per trarne il maggior vantaggio possibile in termini di benefici per la salute e il benessere.

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Una dieta equilibrata può prevenire molte malattie ginecologiche ed ostetriche

Non solo in gravidanza è importante seguire una dieta sana ed equilibrata, ma nel corso di tutta la vita perché mangiare bene previene molte malattie ginecologiche ed ostetriche. È il messaggio dei ginecologi italiani che si sono di recente riuniti a Milano per il 90° congresso nazionale della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), del 55° congresso nazionale della Associazione Ostetrici Ginecologi Italiani (AOGOI) e del 22° congresso nazionale dell’Associazione ginecologi Universitari Italiani (AGUI).

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Cinque diete da fare in autunno

Rimettersi in forma in questa stagione è più semplice di quanto non si pensi dunque ecco cinque diete da fare in autunno per liberarsi dai chili di troppo lasciati in eredità dall’estate e prima dell’arrivo delle vacanze natalizie.

Cinque diete da fare in autunno

Con un po’ di attività fisica costante e la dieta giusta può bastare solo alleggerire i pasti ed evitare gli sgarri per dire addio ai chiletti in eccecco senza troppi sacrifici. L’ingrediente di base è la buona volontà, come contorno dovrete prevedere qualche passeggiata o un po’ di sport, se ne praticate uno. Le diete invece ve le suggeriamo noi.

La dieta Dukan

La dieta Dukan è la più famosa delle diete proteiche che si articola su diverse fasi e permette di perdere rapidamente ed efficacemente i chili di troppo selezionando con cura i nutrienti di ogni pasto.

La dieta vegana

Una dieta vegana è una scelta etica per molti ma può essere anche un ottimo strumento per disintossicarsi e alleggerirsi scegliendo pasti più leggeri e base principalmente di vegetali. Si eliminano tutti gli alimenti di origine animale ma senza rinunciare né al gusto né a tutti i nutrienti essenziali.

La dieta raw

La dieta raw, nota anche come crudista, è la più amata dalle celebrità ed evita di cucinare gli alimenti a temperature superiori a 40 gradi per non alterarne i principi nutrizionali. È utile per chi vuole ritrovare la forma mangiando in modo più sano e leggero.

La dieta dei centrifugati

Rihanna segue questa dieta quando vuole combattere il gonfiore di stomaco e sentirsi più leggera. I centrifugati sono ricchi di frutta e verdura e forniscono fibre, minerali, vitamine e acqua. Di consegueza risultano molto sazianti, così arriviamo a tavola senza troppa fame.

La dieta delle tre ore

Secondo Jorge Cruise, personal trainer che segue numerose celebrità e ideatore della dieta, dovremmo suddividere il conteggio calorico totale su 6 pasti giornalieri anziché sui 3 principali classici. Mangiando ogni tre ore circa non arriveremo mai a tavola con la fame. Il dimagrimento, sostiene Cruise, è garantito.

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Noci, proprietà nutrizionali e benefici

Non c’è tavola invernale, senza una manciata di noci in un bel centrotavola. Questa nota e deliziosa frutta secca è conosciuta per essere ricca di acidi grassi, aminoacidi, sali minerali e al tempo stesso per essere calorica. Le noci sono ricche di acido oleico e acido linoleico che contribuiscono a ridurre il colesterolo LDL e aumentando l’HDL. Quante bisogna mangiare al giorno? Circa 20 grammi per avere effetti positivi sui valori del sangue.

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Dieta dei sette cereali

La dieta dei sette cereali trae la sua ispirazione dall’agricoltura biodinamica e dalle influenze sull’uomo della natura, intesa in senso lato, con ricadute anche sull’aspetto spirituale della persona. Il fondatore di questa dieta, Rudolf Steiner, è proprio colui che ha teorizzato l’agricoltura biodinamica e messo poi a punto un sistema alimetare che tiene conto delle relazioni tra uomo e natura.

dieta dei sette cereali

In cosa consiste esattamente? La dieta dei sette cereali prevede il consumo di un cereale diverso ogni giorno e a ciascun cereale si fa corrisponde un pianeta con le sue caratteristiche simboliche legate ai diversi giorni.

Lo scopo è quello di ritrovare un’armonia tra uomo e natura e ricomporre il divario tra corpo e anima. Il risultato è un’alimentazione più naturale, ricca di fibre, vitamine, proteine vegetali e minerali che sono contenuti in grandi quantità nei cereali. Inoltre i cereali che si consumano con questa particolare dieta sono tutti a basso indice glicemico.

Il lunedì si associa alla luna e al riso. Questo cereale cresce nell’acqua e ha simbolicamente un rapporto molto stretto con il satellite della Terra che influenza le maree. Potete cominciare la settimana con una insalata di riso o con un risotto con verdure o ortaggi.

Il martedì si consuma l’orzo che si lega al pianeta Marte, simbolo di azione e dinamismo. Anche in questo caso, unite l’orzo alle verdure per un pasto completo e nutriente, per esempio aggiungendolo al minestrone.

Il mercoledì è dedicato al miglio e al pianeta Mercurio. Il miglio si presta bene alla preparazione di polpettine o hamburger a base di legumi e verdure.

Il giovedì consumerete segale, magari nella forma del pane di segale, sempre più facile da reperire. Il pianeta a cui si associa è Giove, simbolo di saggezza.

Il venerdì si lega al pianeta Venere e all’avena. L’ideale è consumarla in forma di zuppa oppure preparando un ottimo porridge per la colazione del mattino. Andate di fretta? Fiocchi di avena nel latte, con un po’ di frutta fresca.

Sabato è il giorno del mais che si può utilizzare per rallegrare le insalate miste con un tocco di colore e di sapore. Il pianeta a cui si associa è Saturno.

Domenica, infine, è il giorno del Sole e del grano che matura ai suoi raggi. Dedicate questo giorno ad un piatto di pasta per fare il pieno di energie.

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Rischi della dieta senza glutine fai da te

Sono sempre più persone che scelgono la dieta senza glutine fai da te, non tanto perché intolleranti a questa sostanza, ma perché convinte di esserne troppo sensibili e soprattutto riconducono gonfiore e chili di troppo alla sua ingestione. In generale le diete fai da te sono pericolose, ma questa lo è ancor di più. Quali sono quindi i rischi?

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I cibi anti cancro per prevenire i tumori

L’alimentazione è importantissima per il benessere ma ci sono alcuni cibi che ci fanno bene più di altri, parliamo oggi dei cibi anti cancro. A contrastare la formazione di cellule tumorali intervengono gli antiossidanti, essenziali per mantenere in buona salute l’organismo. Scopriamo quindi quali cibi ne sono più ricchi.

cibi anti cancro

Se fumo, inquinamento e la bassa qualità di cibi raffinati hanno elevato l’incidenza dei tumori, possiamo provare a intervenire con una maggiore consapevolezza nell’eliminazione dei fattori di rischio sui quali possiamo avere un certo controllo. L’alimentazione rientra senz’altro tra questi per una larga parte.

L’Airc, Associazione italiana per la ricerca sul cancro, sottolinea che 3 tumori su 10 sono provocati da una cattiva alimentazione. Influisce soprattutto la qualità del cibo che scegliamo, ecco perché è importante sapere quali alimenti preferire e quali invece evitare.

Sono da evitare o limitare drasticamente cibi ricchi di grassi saturi, particolarmente salumi insaccati che vengono conservati con i nitrati, dannosi per la salute. Da limitare tutti i cibi con alto contenuto di zuccheri, specie se raffinati. Sconsigliata anche la cottura alla brace.

Da favorire sono invece tutti i prodotti naturali come frutta e verdura, preferibilmente freschi: spazio in particolare ad arance, pomodori, prodotti probiotici, frutti di bosco, cavoli, aglio, cipolla, pesce, verdure a foglia verde, olio d’oliva, semi di lino, tè verde. Ottimi anche vino rosso e cioccolato fondente, ma ambedue da consumare con la giusta moderazione.

Se una diagnosi precoce può salvare la vita, è altrettanto certo che la prevenzione diventa cruciale nella salvaguardia del corpo dall’insorgenza di tumori. È per questo molto importante, per quanto possibile, preferire cibi freschi e non sottoposti a processi di lavorazione industriale.

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5 buoni motivi per non fare la dieta lampo

Le diete lampo e fai da te sono pericolose per la salute, perché ci danno l’illusione della perdita di peso, alterando il metabolismo e soprattutto causando gravi carenze alimentari. Il più delle volte sono diete restrittive e punitive. Ecco quindi 5 buoni motivi per non fare la dieta lampo.dieta-lampo

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Dalla Settimana Vegetariana Mondiale 3 ricette gluten free

Si è conclusa da poco la Settimana Vegetariana Mondiale che ha posto l’attenzione sul vegetarianismo non solo come pratica alimentare che esclude la carne, ma come filosofia di vita. . La decisione di non consumare carne può derivare da motivazioni morali, non solo dietetiche o di gusti personali. Attenzione, però, si possono realizzare dei piatti gustosi e saporiti anche con le ricette vegetariane, che possono essere inserite tranquillamente in tutte le diete.

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Obesity Day 2015, italiani i meno obesi d’Europa

Si è appena conclusa l’edizione 2015 dell’Obesity Day, una giornata dedicata alla prevenzione e alla sensibilizzazione sui temi connessi a sovrappeso e obesità. Ricchissimo il contesto delle molte iniziative organizzate.

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Spiccano soprattutto il coinvolgimento delle scuole in manifestazioni sportive con lo scopo di invitare i più giovani a scoprire i piaceri e i benefici dello sport, l’organizzazione di tavole rotonde su tematiche cruciali per la salute della popolazione, dall’obesità infantile all’importanza di un’alimentazione attenta, e una serie di check-up gratuiti offerti in molti centri in tutta Italia.

È emerso anche qualche dato positivo, insieme ad alcuni risultati più allarmanti. Per quanto riguarda il confronto con l’Europa, gli italiani sono i cittadini più magri del continente. Lo annuncia la Coldiretti a Expo 2015 che ha partecipato all’Obesity Day sul tema della nutrizione.

Il nostro paese, a quanto pare, ha un’incidenza dell’obesità inferiore a quella di molti altri paesi europei per i cittadini sopra i 15 anni: in Italia è obeso circa il 10% della popolazione, in Svezia il 12%, nel Regno Unito il 25%.

Purtroppo a controbilanciare questo dato tutto sommato positivo interviene una notizia negativa: siamo il primo paese europeo per obesità infantile, un problema serio che va affrontato con strumenti adeguati per educare i bambini e le famiglie al valore di un’alimentazione bilanciata e sana coniugata ad un po’ di attività fisica costante.

Secondo l’ADI, Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, bastano 150 minuti di camminata a passo svelto a settimana per mantenersi in forma. Non per nulla il motto dell’Obesity Day 2015 è stato proprio “Camminiamo insieme.”

Dieta del the per perdere 4 chili in 4 settimane

Dimagrire senza troppa fatica appare un’impresa ardua ma secondo Joanne Gillingham c’è un modo: la dieta del the permette di perdere 4 chili in 4 settimane senza seguire una dieta troppo rigorosa ma moderando le quantità di cibo e aggiungendo un the ogni mattina.

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La donna inglese che ha condiviso con la Rete la sua esperienza ha detto di non avere avuto voglia di sobbarcarsi una dieta rigorosa, pur desiderando perdere qualche chilo di troppo. Ha provato dunque con il the, che ama molto e non le costava alcun sacrificio: una tazza al giorno, tutte le mattine, per 28 giorni.

I risultati sono arrivati in termini di maggiore energia, pancia sgonfia e qualche chiletto perso, pur senza aver modificato sostanzialmente la propria alimentazione. Non essendo stata seguita da un nutrizionista o da un dietologo, i risultati di questa dieta del the non possono essere considerati scientifici o validi per tutti ma è indubbio che le proprietà del the hanno influito positivamente sul benessere della donna.

Il the è infatti molto ricco di antiossidanti e ha un blando potere diuretico e lassativo che aiuta a disintossicare l’organismo. Tuttavia gli esperti continuano a nutrire forti dubbi nei riguardi delle diete detox che non intervengono sulla qualità del cibo e sul bilanciamento dei nutrienti, né considerano l’importanza dell’attività fisica da associare ad ogni corretta alimentazione.

Eppure, dal momento che si tratta solo di aggiungere una tazza di the e di moderare le quantità del cibo in tavola, può valere la pena provare per chi non se la sente di avventurarsi in un regime dietetico più rigido. Purché, s’intende, lo si faccia con le dovute cautele e l’attenzione necessaria: non rinunciare ai nutrienti essenziali (anche i grassi lo sono, se scelti di buona qualità), non tagliare drasticamente le porzioni, non saltare i pasti e non zuccherare il the.

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A dieta già a 13 anni: la maggior parte si affida al fai-da-te

Qual è l’età giusta per mettersi a dieta? Sicuramente non prima di aver completato lo sviluppo. L’unica opzione valida è che si sia seguiti da un medico e ci siano delle motivazioni di salute. Nonostante questa raccomandazioni è emerso che a 13 anni il 22% dei maschi e il 28% delle femmine ha fatto almeno una dieta. Ma il problema è che il 40% ha scelto da solo cosa e quanto mangiare, il 30% si è affidato a fonti non specialistiche e solo il 30% è andato dal medico.

 

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La frutta autunnale più buona di stagione

La frutta autunnale è un toccasana per la dieta perché apporta ottimi nutrienti insieme a tanto gusto e a quella sensazione di coccole a tavola che solo i prodotti di stagione sanno regalarci. Scopriamo la frutta autunnale più deliziosa di stagione da inserire nella nosta dieta con i suoi vantaggi nutrizionali.

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Uva

L’uva contiene antiossidanti e vitamine A, B e C e dunque è un ottimo prodotto per aiutare il nostro corpo ad abituarsi al cambio di stagione, oltre ad essere gustosa e ricca d’acqua pur mantenendo un sapore molto zuccherino.

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Fichi

I fichi offrono tanti minerali essenziali quali potassio, ferro e calcio. Prevengono anche l’ostruzione delle vene oltre a regalare un sapore dolcissimo che si sposa sia ai salumi e ai formaggi che ad altre preparazioni dolci.

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Castagne

Le castagne offrono alti valori di fosforo, ferro, potassio e calcio e inoltre sono ricche di fibre che aiutano il transito intestinale.

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Mirtilli

I mirtilli incidono positivamente sulla circolazione del sangue favorendo anche la salute della pelle e della vista.

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Mela cotogna

Le mele cotogne si possono consumare in tanti modi diversi ma inalterate restano le loro caratteristiche benefiche: rinforzano il sistema immunitario, aiutano il sistema digerente, contengono ferro, potassio e magnesio, tannino, pectina e vitamine A, B, C e PP.

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Cachi

I cachi hanno proprietà lassative oltre ad essere un frutto dolcissimo e succoso. Contengono inoltre fosforo, magnesio, calcio e sodio, vitamina C e betacarotene, precursore della vitamina A che favorisce la salute della pelle.

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Melograno

Chicchi di melograno si possono gustare da soli oppure aggiungere alle insalate per un tocco croccante e dolcissimo. Sono fonte di potassio, fosforo, sodio, ferro e magnesio oltre che di vitamina C.

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Farina di castagne, valori nutrizionali e calorie

La farina di castagne è un prodotto molto conosciuto, ma poco utilizzato in cucina. È alla base di moltissimi piatti famosi, come il castagnaccio. È una farina dolce, che si ottiene essiccando e macinando finemente le castagne. Dovremmo imparare a riscoprirla perché ha un elevato valore nutrizionale.

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Ricette di dolci vegani

Preparare un dolce che dia soddisfazione al palato ma sia anche vegano è facilissimo se si ha la ricetta giusta che rivisita i grandi classici della golosità in una versione senza uova, latte e burro. Vi proponiamo 4 ricette di dolci vegani facili e gustose.

ricette di dolci vegani

Veg-salame al cioccolato

Ingredienti per 6 persone

  • 200 gr di biscotti vegani a piacere
  • 100 gr di cioccolato fondente
  • 1 cucchiaio di cacao amaro
  • 1 cucchiaio di farina di cocco
  • 1 cucchiaio di uvetta ammorbidita
  • 1 cucchiaio di frutta secca tritata
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • Mezzo bicchiere di latte vegetale a scelta

Preparazione (15 minuti)
Sbriciolate i biscotti, aggiungete cocco, cacao amaro, olio, frutta secca e uvetta. Sciogliete il cioccolato a bagnomaria e aggiungetelo agli altri ingredienti. Mescolate bene e poi rovesciate l’impasto su carta forno, creando una forma cilindrica. Mettete in frigo per 5 ore e servite a fette a temperatura ambiente.

Biscotti alle mandorle

Ingredienti

  • 160 gr di farina integrale
  • 120 gr di zucchero di canna
  • 80 di mandorle pelate e tostate
  • 80 gr di cioccolato fondente
  • Mezzo bicchiere di olio di girasole

 

Preparazione (20 minuti)
Unite zucchero e farina e aggiungete cioccolato sbriciolato e mandorle tritate. Infine aggiungete l’olio e mescolate. Formate delle palline, schiacciatele leggermente. Se l’impasto non è facilmente lavorabile aggiungete un po’ d’acqua o di latte di soia. Informate su una piastra a 200 gradi per 10 minuti.

Cioccolata calda in tazza

Ingredienti

  • 1 cucchiaio di zucchero
  • 1 cucchiaio di farina 00
  • 1 cucchiaio di cacao amaro in polvere
  • 250 ml di latte di soia

Preparazione (10 minuti)
In un pentolino sul fuoco versate zucchero, farina e cacao e aggiungete piano piano il latte di soia, mescolando continuamente con una frusta. Una volta amalgamati gli ingredienti, aggiungete il resto del latte di soia e continuate a mescolare finché la cioccolata non sarà densa.

Torta soffice al cioccolato

Ingredienti per 6 persone

  • 300 gr di farina
  • 150 gr di margarina vegetale
  • 150 gr di zucchero
  • 500 ml di latte di soia alla vaniglia
  • 100 gr di cioccolato fondente
  • 1 bustina di lievito

Preparazione (60 minuti)
Lavorate la margarina con lo zucchero, eventualmente sciogliendola appena sul fuoco. Sciogliete il cioccolato nel latte e mescolate gradualmente la farina, il latte e lo zucchero finché non otterrete un composto cremoso. Se è troppo denso aggiungete un po’ di latte. Ungete una teglia e infornate a 180 gradi per 40 minuti.

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Le calorie delle meringhe

Le meringhe sono ottime e gustose, ma quante calorie contengono? Se avete intenzione di concedervi un dolcetto, sarebbe preferibile non sapere. Questo prodotto si basa su due ingredienti fondamentali, l’albume e lo zucchero, entrambi noti per avere un discreto apporto calorico. In base alla ricetta considerate che 100 grammi di meringa superano le 300 calorie.

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