7 consigli per accelerare il metabolismo

Accelerare il metabolismo è un ottimo sistema per favorire la perdita di peso. Certo non si riesce a bruciare di più, stando seduti tranquillamente sul divano. Non pensate di dovervi chiudere in palestra due ore al giorno. Basta poco, purché con costanza e soprattutto correggendo alcune cattive abitudini.

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Rimedi naturali contro la fame nervosa

La fame nervosa è scatenata da molti fattori che nulla hanno a che fare con la necessità reale del corpo di trarre nutrimento del cibo: come affrontarla? Scopriamo alcuni rimedi naturali contro la fame nervosa che ci aiutano a combatterla e sconfiggerla.

rimedi naturali contro la fame nervosa

Intervenire sulle cause è indubbiamente il modo migliore per liberarsene, ma può essere un percorso lungo e difficile, specialmente se essa dipende da fattori quali ansia e depressione. Intanto però possiamo imparare a tenerla sotto controllo per evitare di ingurgitare calorie inutili quando sentiamo di avere fame ma è di origine è puramente nervosa.

Alimenti giusti

Alcuni alimenti possono aiutare a tenere a bada il desiderio di mangiare. Sono i cibi ricchi di triptofano, un precursore della serotonina che dona un senso di benessere e appagamento. Si trova specialmente nelle banane, nel latte, nelle uova, nei formaggi freschi, nei cereali integrali e nei legumi secchi. È utile allo scopo anche il bromo contenuto nella attuga e il magnesio di cui è ricca la frutta secca.

Buone abitudini

Una serie di buone abitudini può aiutare a ridurre la sensazione di fame nervosa. Potete cominciare il pasto con alimenti ricchi di fibre che aiutano a raggiungere rapidamente il senso di sazietà. Una scelta sempre vincente è una ricca porzione di verdure. Altro comportamento virtuoso è non eliminare mai del tutto i carboidrati complessi che stimolano la produzione di serotonina. Un effetto simile produce anche un piatto ben speziato, che rende il pasto più soddisfacente perché stimola la produzione di endorfine.

Consumare più acqua

Semplice acqua ma anche infusi, tisane, tè, centrifugati, frullati e succhi di frutta: tutti i liquidi, con l’esclusione delle bibite troppo gassate e zuccherate che hanno altri effetti negativi, favoriscono il senso di sazietà. E sentirsi sazi combatte naturalmente il senso di fame nervosa.

Sport

Lo sport aiuta moltissimo nella gestione della fame nervosa. È particolarmente utile fare in modo da programmare la sessione di allenamento nella parte della giornata in cui vi sentite particolarmente soggetti a cedere alle lusinghe del frigorifero.

Diario alimentare

Scrivere un diario alimentare è utile per tenere traccia di ciò che si mangia durante il giorno per capire quando si è preda di attacchi di fame nervosa. Rendersi consapevoli di ciò che si mangia inoltre aiuta a razionalizozare e a gestire la fame nervosa in modo più lucido.

In erboristeria

Alcune erbe sono particolarmente adatte a contrastare gli attacchi di fame nervosa. Aiutano l’arancio amaro e la rodiola, che abbassano il livello di stress e di stanchezza. Altrettanto utili sono tisane rilassanti a base di melissa, tiglio o passiflora perché alleviano gli stati d’ansia.

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Una dieta sbagliata nuoce alla salute come il fumo

Fumare fa male, favorisce lo sviluppo del tumore al polmone e non solo. Lo leggiamo sui pacchetti di sigarette, ce lo ripetono in televisione e soprattutto i medici. Lo sappiamo, è vero? Quello che non sappiamo è che una dieta sbagliata in realtà ha gli stessi effetti collaterali del fumo.

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Dieta ed esercizi per la pancia piatta

Un ventre magro e tonico è il sogno di chiunque si metta a dieta, che lo faccia per questioni legate al benessere e alla salute o che abbia in mente una remise en forme puramente fisica: scopriamo dieta ed esercizi per la pancia piatta.

Dieta ed esercizi per la pancia piatta

La parte del leone indubbiamente ce l’ha l’alimentazione ma i giusti esercizi e qualche accorgimento generale, da introdurre come buona abitudine di vita, possono fare la differenza e velocizzare i risultati.

A tavola

Favorite gli alimenti che accelerano il metabolismo, arricchite la dieta di antiossidanti provenienti per esempio da mirtilli e tè verde. Consumate ricche porzioni di frutta e verdura e moderate il consumo di zuccheri. Riducete al massimo i grassi saturi, preferendo quelli di buona qualità provenienti da olio extravergine di oliva, pesce e frutta secca.

Tra le proteine animali puntate su quelle offerte da pesce, carni bianche e uova, preferendo gli albumi ai tuorli. Scegliete anche latticini magri. No deciso a bibite gassate e zuccherate. Consumate con moderazione il sale e riducete drasticamente i dolci. Evitate condimenti troppo ricchi e cotture come la frittura.

Esercizi

Gli addominali sono indubbiamente gli esercizi più mirati per lavorare sulla zona della pancia. Provate con una routine completa per addominali che lavora su tutte le fasce muscolari dell’addome e del girovita. In alternativa, se avete poco tempo, il plank è sempre una scelta molto efficace. Non avete voglia di sudare con i noiosi addominali? Scegliete una disciplina che prevede un intenso lavoro sulla zona centrale del corpo, come il pilates o lo yoga.

Buone abitudini

Le buone abitudini fanno la differenza perché potenziano gli effetti di una dieta e degli esercizi. Cominciate con il suddividere i pasti principali giornalieri in pasti più piccoli e frequenti: anziché 3 pasti abbondanti, 3 pasti moderati e 2 spuntini. Non mangiate di fretta ma masticate molto lentamente. Tutto ciò aiuterà ad evitare il gonfiore addominale.

Arricchite la dieta con le fibre per favorire il transito intestinale e fare in modo che la pancia resti piatta. Bevete molta acqua per favorire la depurazione del corpo, evitate però di bere troppo durante i pasti per non rallentare la digestione. A cena preferite un pasto più leggero se andate a dormire subito dopo.

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Arachidi, calorie e proprietà nutrizionali

Le arachidi sono una pianta di origine brasiliana, diffusa anche negli Usa e in Europa, che produce un frutto color giallo scuro di forma ovale e ricoperto da una pellicina rossiccia. Sono noti per essere molto buoni, soprattutto se tostati ed estremamente calorici. Qual è la composizione chimica? Il 6 % è di acqua, l’8,5 % di fibre alimentari, il 25,5 % di proteine, il 4 % di zuccheri, il 2,3 % di zuccheri ed il 49 % di grassi.

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3 ricette di tisane brucia grassi

Perdere peso non è mai un’impresa facile, ci vogliono impegno, la dieta giusta, la giusta dose di buona volontà e determinazione, un po’ di attività fisica e magari alcune utili tisane brucia grassi che danno una mano con le loro proprietà.

tisane brucia grassi

Oggi scopriamo tre ricette per preparare tisane brucia grassi preziose per chi vuole coadiuvare l’azione della dieta alimentare e dell’attività fisica, che deve essere sempre costante. Da sole, le tisane non potranno fare nulla per voi, naturalmente. Tuttavia i benefici di alcune erbe che hanno ottime ricadute sul funzionamento del metabolismo posso dare quell’aiuto in più che vi serviva.

Tisana tarassaco e valeriana

Il tarassaco ha note proprietà depurative mentre la valeriana ne addolcisce il sapore amaro e aiuta a calmare i nervi che durante una dieta, specialmente se all’inizio avvertite il senso di fame, si fanno sentire. Preparatela miscelando 20 grammi di valeriana, 30 grammi di tarassaco e 20 grammi di foglie di prugnolo.

Tisana al tiglio

Mettete in infusione in acqua bollente per circa 10 minuti 20 grammi di tiglio, 20 grammi di cicoria, 15 grammi di rabarbao e 15 grammi di malva. Ricordate che le tisane non vanno addolcite con lo zucchero. Se proprio non sopportate il gusto naturale delle erbe, aggiungete un pizzico di miele.

Tisana all’equiseto

Con le sue proprietà depurative, l’equiseto è un alleato prezioso per ogni dieta. Preparate questa tisana con 20 grammi di equiseto, 20 grammi di arancia amara, 10 grammi di liquirizia e 5 grammi di menta piperita.

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Come mantenere il peso dopo la dieta

Dopo un lungo periodo di dieta e soprattutto il raggiungimento del peso forma, la prima cosa importante da ricordarsi è: bisogna fare il mantenimento. Purtroppo l’80% degli adulti che riescono a perdere peso, non riesce, poi, a mantenere i risultati raggiunti. Che cosa bisogna fare e quali errori è bene evitare?

dieta dimagrante

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Daikon, come si usa in cucina

Si trova sempre più facilmente nei supermercati biologici, nei mercati e nei negozi di alimentari etnici: parliamo del daikon, una radice di origine orientale che somiglia, per forma e consistenza, ad una grossa carota. Ma come si usa in cucina?

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È un prodotto molto versatile, con un caratteristico sapore pungente simile allo zenzero, ma anche ricco di proprietà benefiche. Si tratta infatti di un alimento che accelera il metabolismo e combatte il gonfiore grazie alle sue proprietà diuretiche e drenanti. Si può consumare in diversi modi. Vediamo i principali.

Daikon al vapore

La cottura al vapore conserva inalterate tutte le proprietà nutrizionali del daikon. Dopo averlo cotto si può utilizzare in un’insalata mista o consumare da solo, come contorno, condito con olio extravergine di oliva.

Daikon in zuppa

La cottura per la zuppa, più lunga, attenua il sapore speziato dell’alimento, rendendolo più dolce. Si può cuocere insieme alle patate o ad altre verdure a scelta. Tagliatelo a pezzi, mettetelo in padella con un filo d’olio e fate rosolare, dunque aggiungete brodo vegetale e spezie e portate a cottura. Potete consumarlo così o preparare una vellutata con un frullatore a immersione, a cottura ultimata.

Daikon fritto

Non sarà la cottura più salutare, ma il daikon fritto è molto saporito e goloso. Tagliate la radice a fette o bastoncini, come fossero patate, dunque friggetela nell’olio.

Daikon al gratin

Abbinato ad altre verdure oppure da solo, il daikon tagliato a grosse rondelle sarà perfetto in forno, con pangrattato e formaggio. Si può abbinare per esempio a patate, carote o melanzane.

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Dieta del finocchio per drenare e depurare il corpo

Avete deciso di perdere qualche chilo prima dell’estate. L’inverno 2016 è stato decisivo per il vostro peso. Siete ingrassati e ora non vi resta che drenare, sgonfiare e cercare di rientrare nei vecchi pantaloni. Le strade da percorrere sono numerose. Noi consigliamo sempre di farsi assistere e guidare da un esperto, nutrizionista o dietologo. Tra le mode del momento, c’è anche la dieta del finocchio.

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I cibi più ricchi di fibre

Le fibre sono molto importanti nell’alimentazione quotidiana, aiutano a mantenersi in forma e in salute favorendo il transito intestinale. Nel contempo agevolano il mantenimento di bassi livelli di colesterolo e glicemia, intervendo di conseguenza sulla pressione arteriosa. Scopriamo quali sono i cibi più ricchi di fibre per introdurli con maggiore consapevolezza nella nostra alimentazione.

cibi più ricchi di fibre

Mais

Tra gli alimenti che ne sono più ricchi spicca indubbiamente il mais. È anche ricco di vitamina A ed è privo di glutine. Quante virtù in un alimento solo. Usate il mais dolce nell’insalata per aggiungere colore, sapore e una buona quantità di fibre oppure in forma di corn flakes a colazione.

Castagne

Le castagne sono molto caloriche ma anche ricchissime di fibre, particolarmente di cellulosa che è in grado di regolarizzare l’intestino e combattere la stitichezza. Contengono anche acido folico e vitamine del gruppo B.

Carciofi

I carciofi agiscono su più fronti, depurando il fegato, abbassando il colesterolo nel sangue e favorendo il transito intestinale grazie all’alto valore di fibre.

Fagioli

Borlotti, azuki o cannellini, scegliete i vostri preferiti: i fagioli sono ricchi di fibre, vitamine e minerali. Occhio però al consumo di legumi se soffrite di colite.

Carote

Le carote si prestano ad essere preparate in decine di modi diversi, sia nei piatti dolci che in pietanze salate, da sole o come contorno. Servitevene spesso, specialmente nella stagione primaverile perché preparano anche la pelle all’abbronzatura.

Avena

L’avena è tra i cereali il più ricco di fibre, in particolare di betaglucani, cioè la parte solubile della fibra che aiuta a combattere il colesterolo cattivo proteggendo il sistema cardiovascolare.

Avocado

Più noto per il suo contenuto di acidi grassi essenziali, l’avocado è anche ricco di fibre.

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Fonti di vitamina B12 per vegani

Una delle principali carenze nutrizionali che possono subentrare in caso di dieta vegana è quella di B12. Questa vitamina è responsabile per la divisione delle cellule e la formazione del sangue. Gli alimenti di origine vegetale non contengono vitamina B12, se non quando sono contaminati da microrganismi. Per questo motivo, i vegani devono integrare la propria dieta con vitamina B12 contenuta in altre fonti.

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Dieta plank: perdere 9 kg in 14 giorni

La dieta plank periodicamente torna a suscitare curiosità per la promessa di perdere 9 chili in 2 settimane con un approccio drastico ma efficace. In primavera torna alla ribalta, proprio quando cresce la febbre per le diete fai da te che corrano ai ripari prima della temuta quanto imminente prova costume. Di cosa si tratta?

dieta plank

È un regime dietetico di impatto che in un periodo molto breve consente di perdere molti chili optando per un’alimentazione prevalentemente proteica e ricca di fibre. I primi giorni della dieta sono ferrei, poi si può aggiungere qualche alimento a base di carboidrati ma con un controllo rigoroso.

Banditi dolci e zucchero, condimenti e cotture quali la frittura. Si tratta di un regime molto rigido che nessun nutrizionista condividerebbe. Appartiene infatti a pieno diritto alla categorie delle diete fai da te che aspirano ad un risultato drastico in tempi molto brevi.

È dunque sconsigliato adottare questa dieta, troppo drastica e povera di nutrienti essenziali per il buon funzionamento dell’organismo, che ne viene privato in maniera pressocché totale. Allo stesso tempo, trattandosi di un regime drastico e di breve durata che non prevede un periodo di mantenimento, è altrettanto facile recuperare i chili persi una volta concluse le due settimane di dieta.

Ecco come si articola un menu settimanale tipo della dieta plank, a cui vanno abbinati 30 minuti di attività fisica e 2 litri di acqua al giorno.

Lunedì

Colazione: caffè senza zucchero
Pranzo: 2 uova sode e spinaci bolliti conditi con olio a crudo e limone
Cena: 1 bistecca di manzo alla griglia e contorno di insalata verde

Martedì

Colazione: caffè senza zucchero e 2 fette biscottate integrali
Pranzo: 1 bistecca alla griglia, insalata e frutta a scelta
Cena: prosciutto cotto a piacere

Mercoledì

Colazione: caffè senza zucchero e 2 biscotti integrali
Pranzo: 2 uova sode, insalata verde e pomodori
Cena: prosciutto cotto e insalata verde

Giovedì

Colazione: caffè senza zucchero e 2 fette biscottate integrali
Pranzo: 1 uovo sodo, carote crude e 50 g di formaggio svizzero
Cena: frutta a scelta e yogurt magro

Venerdì

Colazione: caffè senza zucchero e frutta fresca
Pranzo: pesce al vapore e pomodori
Cena: 1 bistecca con insalata verde

Sabato

Colazione: caffè senza zucchero e 2 biscotti integrali
Pranzo: pollo alla griglia
Cena: 2 uova sode e carote

Domenica

Colazione: tè con succo di limone
Pranzo: una bistecca alla griglia e frutta a scelta
Cena: pasto libero

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Le diete più rischiose per la salute

Le diete improvvisate o quelle dette di tendenza possono essere molto pericolose. Un recente studio ha sottolineato come un regime alimentare scorretto metta a rischio la salute, esponendola potenzialmente al cancro, esattamente come fumare. Attenzione, quindi, mai fare il fai da te. Quali sono quindi le diete più rischiose?

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La dieta di Belen

La domanda che in molti si chiedono è come faccia Belen a conciliare la sua vita da mamma con la linea perfetta che sfoggia in ogni occasione: scopriamo i segreti della dieta di Belen, la starlette che suscita tante polemiche quanta ammirazione per il fisico scolpito e una forma impeccabile.

dieta di belen

Ebbene, il suo segreto è non avere segreti, come ha svelato la stessa showgirl che in diverse occasioni ha affermato di non seguire alcuna dieta specifica ma solo alcuni accorgimenti che le permettono di mantenere il fisico che Madre Natura è stata tanto generosa da donarle.

Diciamo la verità, partire da una base così è un colpo di fortuna che non tutte possono vantare, ma i suoi consigli chissà che non tornino utili anche a chi deve fare i conti con rotolini variamente disposti sul proprio corpo.

Attenzione alla cottura

La showgirl preferisce la cottura a vapore o i cibi bolliti ed evita fritture e condimenti troppo generosi, in modo da limitare drasticamente l’apporto di grassi nella dieta quotidiana.

Frutta e verdure

Frutta e verdura vanno consumate in grandi quantità, sono ricche di fibre, vitamine e minerali e favoriscono il senso di sazietà. Vale sempre la regola classica: 5 porzioni al giorno.

Bere molto

Idratarsi è essenziale per mantenersi in salute ma anche in forma visto che bere prima dei pasti favorisce il senso di sazietà ed evita che a tavola si mangi più del dovuto.

No alle bibite

Tutte le bibite gassate e zuccherate sono rigorosamente abolite. Sì ad un bicchiere di vino o ad una birra, di tanto in tanto, no deciso a tutte le bevande zeppe di calorie vuote.

Movimento

Muoversi è indispensabile per mantenersi tonici e attivi, non serve essere campioni imbattibili, bastano anche poche passeggiate nell’arco della settimana (in media 2-3 uscite settimanali da 30-40 minuti possono bastare).

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La dieta dell’ombelico per avere una pancia piatta

La dieta dell’ombelico non lascia molto all’immaginazione. Serve, infatti, a modellare il punto vita, a snellire l’addome, ad avere un pancia piatta, riducendo il consumo dei carboidrati e privilegiando un’alimentazione a base di proteine. È un regime ideale per chi desidera superare la prova costume con la lode.

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NutriMi presenta la nuova Piramide degli alimenti

La Dieta Mediterranea è famosissima, ma viene seguita poco. In occasione della giornata inaugurale di NutriMi, gli esperti hanno presentato un’anticipazione della “nuova” Piramide degli alimenti, che sarà tenuta a battesimo durante la prima Conferenza Mondiale sulla dieta mediterranea il prossimo 7 e 8 luglio a Milano (www.ifmed.org).

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Ricette di centrifugati dimagranti

Con l’arrivo dell’estate contiamo molto sull’aiuto di qualche bevanda ricca di virtù per incentivarci con la dieta: ecco alcune ricette per preparare centrifugati dimagranti saporiti e ricchi di effetti benefici sulla salute del corpo.

centrifugati dimagranti

Scegliendo gli ingredienti giusti non solo si ottiene un aiuto dimagrante grazie alle caratteristiche nutrizionali degli alimenti, ma anche una bevanda piacevole da consumare nella stagione calda, reintegrando liquidi e minerali.

Centrifugato diamagrante cocomero e limone

Ingredienti

  • 1 fetta di cocomero
  • 2 mele
  • Mezzo limone

Preparazione
Sbucciate gli ingredienti e centrifugateli insieme a qualche cubetto di ghiaccio per ottenere una bevanda fresca e piacevole, con ottimi effetti dimagranti. Il limone ha un alto potere alcalinizzante e migliora la digestione, inoltre è ricco di pectina che limita il senso di fame. Le mele, meglio se rosse, sono sazianti. Il cocomero è ricco di minerali e poco calorico. Bevete questo centrifugato al mattino.

Centrifugato dimagrante asparagi e carote

Ingredienti

  • 8 asparagi
  • 3 carote medie
  • 3 gambi di sedano

Preparazione
Lavate e tagliate a pezzi gli ingredienti, centrifugateli insieme. Otterrete una bevanda povera di calorie ma ricca di virtù, ad alto potere saziante e con capacità diuretiche. Consumetala a cena, prima di andare a dormire.

Centrifugato dimagrante ananas e fragole

Ingredienti

  • 4 fette di ananas
  • 10/15 fragole

Preparazione
Mondate gli ingredienti e centrifugateli insieme. La bevanda è ricchissima di vitamina C e potassio che aiuta a combattere la ritenzione idrica. Inoltre l’ananas contiene la bromelina, nota per il suo potere diuretico e attiva sul metabolismo. Questo centrifugato si può consumare in ogni momento del giorno.

Centrifugato dimagrante pomodoro e peperoncino

Ingredienti

  • 4 pomodori medi
  • 1 manciata di peperoncino fresco

Preparazione
Lavate, mondate e centrifugate insieme gli ingredienti. Il pomodoro è ricco di vitamina C e stimola la produzione di collagene, essenziale per mantenere la pelle tonica e soda. Il peperoncino invece contiene capsaicina che stimola il lavoro del metabolismo. Consumate questo centrifugato prima dei pasti.

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Crononutrizione, gli orari migliori per mangiare

Ci sono orari più adatti di altri per mangiare, lo sostiene la crononutrizione: di cosa si tratta e cosa suggerisce? Secondo questo principio alimentare, elaborato dal dottore Alain Delabos nel 1986, nessun alimento è vietato e si può mangiare di tutto a condizione che si consumi nel momento opportuno della giornata.

crononutrizione

L’idea si basa sul concetto di orologio biologico correlato alle variazioni del metabolismo che nell’arco della giornata fanno in modo che il corpo lavori in modo più o meno efficiente. L’obiettivo è rispettare i ritmi naturali, sia ormonali che metabolici, in modo da nutrire il corpo nel modo corretto.

Concretamente, dunque, in cosa consiste la crononutrizione? Essenzialmente si cerca di consumare gli alimenti più ricchi di grassi al mattino, i cibi più sostanziosi a pranzo, i dolci nel pomeriggio e alimenti più leggeri, o addirittura nulla, la sera.

Questi concetti di fondo vanno poi adattati alla tipologia fisica di ciascuna, suddivisa in diverse categorie: c’è il morfotipo atletico, quello ascetico, il tronco d’albero o la piramide di cheope, il rubens e così via. A seconda del proprio tipo di fisico bisogna dunque bilanciare gli alimenti oltre a consumarli nel momento più opportuno.

Questo regime alimentare in definitiva non vieta e non elimina nulla ma controlla e calibra tipo di alimento e orari di consumo. Tutto questo provoca una ricaduta positiva sui valori dell’insulina, sul colesterolo e naturalmente anche sul peso. Si eliminerebbe così il famigerato effetto yo-yo di molte diete che provocano un dimagrimento rapido nella prima fase onde poi recuperare tutti i chili perduti appena si sospende il regime alimentare controllato.

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