La dieta per essere felice e superare la depressione

Frutta fresca, insalata, verdure di stagione, pesce: ci sono alimenti che sono molti utile per superare molte patologie neurologiche come la depressione. La base è la dieta mediterranea che secondo gli ultimi studi può anche curare chi ha perso la felicità.

Lo studio, condotto da scienziati australiani e neozelandesi, è durato pochissimo, sole 12 settimane durante le quali però è sttao possibile apprezzare molti miglioramenti, e questo rende il risultato dello studio ancora più rilevante.

DIETA CONTRO ANSIA E DEPRESSIONE

Lo studio ha scelto 67 pazienti divisi in due gruppi. Ad un gruppo è stata assegnata una dieta personalizzata. Tutti i pazienti erano in cura con psicoterapia o farmaci e a queste terapie è stato affiancato un intervento nutrizionale seguendo il modello che i ricercatori hanno definito ModiMed-Diet, ovvero la dieta mediterranea modificata, un mix tra linee guida greche e australiane.

LA DIETA PER COMBATTERE LA DEPRESSIONE E IL SUICIDIO

I pazienti hanno mangiato cereali integrali, verdura e frutta, legumi, formaggi magri e senza zucchero, noci, pesche, carne rossa magra, pollo, uova e olio evo. La dieta prevedeva una riduzione dei dolci, dei cereali raffinati, dei prodotti fritti o di fast food, delle carni processate e delle bevande alcoliche.

UN ALTRO AIUTO CONTRO LA DEPRESSIONE DI CHI E’ A DIETA

Lo studio è stato intitolato “Smile”, acronimo di Supporting modification of lifestyle in lower emotional states, ma efficace rappresentazione dei risultati ottenuti dopo soli tre mesi: il 32% dei pazienti trattati con questa dieta ha mostrato una remissione dei sintomi e chi ha ottenuto i migliori risultati sono le persone che prima seguivano una dieta peggiore.

Photo Credit| Thinkstock

La dieta di Elisabetta Canalis, come funziona e menu esempio

L’ex velina mora di Striscia la Notizia, Elisabetta Canalis, si tiene sempre in forma e ha un fisico sempre tonico e snello. Secondo quanto dichiarato dalla showgirl, la sua dieta ha completamente eliminato i carboidrati e li ha sostituiti con alimenti gluten free, eliminando quindi i cereali che contengono glutine.

DIETA SENZA GLUTINE, GLI ITALIANI LA FANNO ANCHE SE NON NE HANNO BISOGNO

Secondo quanto affermato dalla Canalis, questo tipo di dieta la fa sentire meno gonfia e più in forze e le consente di affrontare fino a 4 sedute di palestra a settimana. Elisabetta Canalis mangia quindi molte verdure, carne bianca, pesce, carne rossa, frutta fresca. Ogni tanto si concede anche qualche dolce ma sempre facendo attenzione che sia gluten free. Insomma, sembra che la Canalis stia seguendo la discussa Dieta Gluten Free.

LE DIETE DEI VIP

Questo tipo di regime alimentare è stato fortemente criticato da medici e nutrizionisti, che sostengono che sia perfettamente inutile a meno che non si soffra di gravi patologie come la celiachia o intolleranza al glutine. Insomma, non avrebbe senso eliminare il glutine se quest’ultimo non ci fa stare male.

LA DIETA DI LAURA PAUSINI: LA CANTANTE HA PERSO 16 CHILI

Ecco un esempio di menu tipo della Dieta Gluten Free seguita da Elisabetta Canalis: a colazione uno yogurt bianco light, un frutto ed un caffè; per il pranzo una porzione di risotto con i frutti di mare, 150 grammi di pesce alla griglia e accompagnare il tutto una fetta di pane senza glutine. Per cena si può consumare carne bianca alla griglia e accompagnarla con una porzione di patate al forno con un filo d’olio d’oliva.

Le mamme sempre a dieta hanno effetti dannosi sulle figlie

Come noi ci sentiamo rispetto al nostro corpo, e soprattutto il modo in cui commentiamo il nostro aspetto fisico, può avere ripercussoni su come si sentono i figli nel loro corpo. A dirlo è uno studio del Common Sense Media, che ha revisionato tutte le ricerche esistenti su come ragazzi e adolescenti si sentono rispetto ai loro corpi. Ne è emerso che i giovani che pensano che le loro mamme siano scontente del proprio peso hanno maggiori probabilità di sentirsi insoddisfatti a loro volta.

Il problema riguarda soprattutto le mamme e le figlie femmine. Le madri infatti hanno un ruolo molto importante quando si tratta di indirizzare verso modelli estetici sfalsati. Anche se fanno complimenti alle figlie e le ammirano per quanto sono belle davanti agli altri, se poi davanti allo specchio esprimono pareri negativi su sè stesse è cme se indirettamente stessero parlando delle loro figlie.

> IL PERFEZIONISMO FAVORISCE L’INSORGERE DEI DISTURBI ALIMENTARI

Sembra uno strano meccanismo eppure è assodato che è reale. Secondo gli psichiatri infatti, ogni volta che si esprime un giudizo sul corpo si tende a creare un’attenzione selettiva sull’immagine corporea e se questa attenzione resta troppo concentrata sull’aspetto fisico, si tenderà a legare l’autostima con la forma fisica. Se non sei in forma perfetta non hai stima di te e viceversa. Attenzione quindi a quali valori si trasmettono e in che modo.

> DISTURBI ALIMENTARI, LA TV E’ NEMICA DELLA LINEA

Il problema riguarda anche gli uomini. Anche i padri che si guardano troppo allo specchio e commentano la tonicità dei muscoli o il bisogno di andare in palestra possono causare gravi squilibri.

> NASCE UN BLOG DEDICATO AI DISTURBI ALIMENTARI

E’ per questo che è importante fare attenzione, specialmente agli adolescenti che potrebbbero essere a rischio di disturbi alimentari. Gli adulti sono sempre modelli di riferimento e per questo dovrebbero provare ad essere equilibrati sulle tematiche che riguardano il corpo e la dieta o l’alimentazione.

Photo Credit| Thinkstock

3 bevande dissetanti senza zucchero da fare in casa

Estate tempo di disintossicarsi. E la bella stagione è anche il periodo dell’anno durante il quale si beve molto di più, le temperature elevate del resto impongono di aumentare la normale quota di 2 litri di acqua al giorno. Noi vi proponiamo 3 bevande dissetanti senza zucchero fatte in casa, che saranno un’ottima alternativa all’acqua e che vi consentiranno di rimanere freschi e idratati, e di beneficiare dell’effetto drenante e disintossicante di alcuni ingredienti. Provate!

1. Acqua aromatizzata al limone e menta

Non c’è niente di più semplice da preparare. Si tratta di una bevanda senza zucchero che mette insieme le proprietà depurative del limone e il profumo intenso della menta fresca. Vi serve: un litro e mezzo di acqua naturale (ma anche effervescente naturale va bene), due limoni biologici, foglie di menta fresca quanto basta. Trasferite l’acqua in una caraffa e aggiungete il succo di un limone. Tagliate a fette o a spicchi l’altro limone (ben lavato) e tuffatelo nell’acqua insieme alle foglie di menta lavate. Lasciate il composto in frigo per qualche ora prima di consumare.

> 3 BEVANDE RINFRESCANTI E LIGHT CHE AIUTANO A DIMAGRIRE

2. Tè verde freddo alla pesca fatto in casa

Vi servono: due bustine di tè verde, due pesche, un cucchiaio di stevia (facoltativo). Preparate il tè nel modo tradizionale utilizzando un litro e mezzo di acqua minerale. Sbucciate le pesche e tagliatele a spicchi e aggiungetele al tè solo quando si sarà raffreddato. Coprite la caraffa con la pellicola e lasciatela in frigo per una notte prima di consumare. A piacere potete aggiungere stevia.

> TISANA ALLO ZENZERO, DEPURATIVA E DIMAGRANTE

3. Tisana fredda al mirtillo e frutti rossi

Vi servono una vaschetta da 250 grammi di frutti rossi misti (compreso il mirtillo) e un litro e mezzo di acqua minerale. Portate ad ebollizione l’acqua e poi quando è ancora caldissima tuffatevi i frutti rossi. Lasciate in infusione fino a quando la tisana si sarà raffreddata. Trasferite in frigo e consumate il giorno dopo. Anche in questo caso potete utilizzare la stevia per dolcificare.

 

La dieta di Laura Pausini: la cantante ha perso 16 chili

Laura Pausini ha perso 16 chili. Non che fosse mai stata grassa, ma Laura è abituata a questi cambi repentini di forma fisica dovuti forse a un metabolismo un po’ lento e ad una certa facilità ad ingrassare dopo qualche sgarro. Insomma, sia come sia, la cantante italiana adesso è in splendida forma e in una recente intervista ha parlato della sua dieta dimagrante, che poi non è una dieta ma un regime alimentare che nel tempo le ha consentito di perdere tutti questi chili con qualche rinuncia.

> DIETA VIP

Stando a quanto ha riferito la Pausini – che non ha nessun problema ad ammettere di esser stata in evidente sovrappeso – sono stati molti i sacrifici e le rinunce che ha dovuto fare per ritornare in forma. Sembra che dalla sua dieta siano stati banditi i carboidrati complessi, gli zuccheri e le leguminose, optando per un largo consumo di proteine e immaginiamo anche di verdure. Laura Pausini ovviamente è stata seguita in tutto il percorso da un medico nutrizionista anche perchè, come lei stessa ha spesso affermato, le diete fai da te non solo sono fallimentari ma possono anche essere pericolose per il nostro organismo.

> LE 3 DIETE PIU’ ORIGINALI E FOLLI DELLE STAR

La dieta della cantante italiana 43enne sarebbe stata così rigida ed inflessibile da non ammettere neanche lontanamente una semplice pizza margherita una volta a settimana. E il motivo è semplice: se laura decide di assaggiare qualcosa extra o di mollare un attimo la presa, immediatamente ingrassa nuovamente. Insomma, resisti Laura perchè sarebbe davvero un peccato vanificare gli obiettivi che ha raggiunto in due anni, da quando ha cambiato stile alimentare.

Photo Credit| Laura Pausini Official via Facebook

Le proprietà benefiche dell’avocado nella dieta

Diciamolo subito: l’avocado nella dieta è un vero toccasana. Sì, perché nonostante questo frutto sia molto calorico e soprattutto molto grasso, i suoi benefici sono tali che vale la pena inserirlo – sempre con moderazione – all’interno di una dieta equilibrata.

L’avocado apporta circa 200 Kcal ogni 100 grammi, ecco perché in una dieta da 1800 Kcal al giorno non si dovrebbero consumare più di 20 grammi di avocado. Eppure anche se si tratta di un frutto ricchissimo di grassi, i benefici dell’avocado sono molti.

> AVOCADO: CALORIE, PROPRIETA’ E RICETTE SEMPLICI

L’avocado è una ricca fonte di acido folico e di potassio, contiene notevoli quantità di fibra e di grassi monoinsaturi, utili contro il diabete e il colesterolo alto e per proteggere il cuore. Gli avocado sono anche una fonte abbondante di acidi grassi monoinsaturi, soprattutto acido oleico che secondo molte ricerche aiuta a tenere sotto controllo il diabete e i trigliceridi.

> 3 RICETTE CON L’AVOCADO

L’avocado contribuisce a ridurre il colesterolo anche grazie al notevole apporto di fibra alimentare, infatti un solo avocado contiene più fibra di un panino integrale: 10 grammi, pari al 40 per cento del fabbisogno giornaliero.

> AVOCADO, BUON AMICO DEL CUORE

E bisogna ricordare che una dieta ad alto contenuto di fibre aiuta a pre­venire l’ipertensione e le malattie cardiache, oltre a ridurre il rischio di malattie come il tumore del colon. Infine gli avocado sono una ottima fonte di magnesio, minerale noto per tenere sotto controllo la pressione sanguigna, utile anche nella cura del mal di testa e della sindrome premestruale. Mezzo avocado contiene circa 35 milligrammi di magnesio, pari al 9 per cento del fabbisogno giornaliero.

Photo Credit| Thinkstock

3 bevande rinfrescanti e light che aiutano a dimagrire

Arriva l’estate, c’è molto caldo e tanto bisogno di idratazione. I nutrizionisti consigliano di bere almeno due litri di acqua al giorno e di consumare cibi ricchi di acqua come verdure e frutta, ma se volete dare uno sprint alla vostra dieta potete provare queste 3 bevande rinfrescanti e light che aiutano a dimagrire, perché contengono ingredienti che stimolano il metabolismo e ci aiutano a bruciare qualche caloria in più. E per dolcificare non usate mai lo zucchero, ma solo la stevia.

1. Tè verde freddo

> 3 TISANE PER DIMAGRIRE VELOCEMENTE CON LE ERBE AMARE

Il Tè verde è una bevanda consigliata in tutte le diete perchè è ricco di antiossidanti e secondo alcuni studi sarebbe anche in grado di bruciare i grassi e limitarne l’assorbimento. Potete prepararlo normalmente, farlo raffreddare e ppi aromatizzare con foglie di menta o succo di limone.

> TISANA AL FUCUS DIURETICA E SNELLENTE

2. Bevanda al limone e pepe

Basta mescolare un bicchiere di acqua fredda, anche gassata, con il succo di mezzo limone e una spolverata di pepe nero. Il pepe contiene la piperina che può aiutare a ridurre l’assimilazione dei grassi mentre il limone aiuta la digestione ed ha un effetto purificante sull’organismo.

> TISANA ALLO ZENZERO, DEPURATIVA E DIMAGRANTE

3. Bevanda allo zenzero

Si prepara come un infuso facendo bollire l’acqua per 15 minuti insieme ad un pezzo di radice di zenzero sbucciata. Il liquido ottenuto deve poi essere filtrato e fatto raffreddare anche in frigo. Potete berlo accompagnato da succo di limone e dolcificato con la stevia. Una bevanda simile potete ottenerla anche sostituendo lo zenzero con la cannella. Lo zenzero stimola la digestione, è un ricostituente e disintossicante.

Photo Credit| Thinkstock

 

Con la dieta vegetariana si raddoppia la perdita del peso

Osservare la dieta vegetariana farebbe dimagrire due volte di più rispetto a tutte le altre diete, compresa la dieta mediterranea. E’ quanto è emerso da un recente studio condotto dal Physicians Committee for Responsible Medicine di Washington.

Secondo lo studio, una dieta basata su ingredienti naturali non solo garantisce un maggiore apporto di vitamine, sali minerali e fibre, ma consentirebbe anche di avere più energia a disposizione e di dimagrire il doppio del peso rispetto a chi segue una dieta ipocalorica mangiando anche la carne.

> 5 MITI DA SFATARE SULLA DIETA VEGETARIANA

I ricercatori hanno anche mostrato che basta seguire una dieta vegetariana e tagliare 500 calorie al giorno dalla propria alimentazione per perdere qualcosa come 13, 67 chili dopo soli 6 mesi. Insomma, risultati notevoli e una grande differenza rispetto a chi mangia la carne che nello stesso lasso di tempo può dimagrire al massimo di 7,05 chili.

> LA DIETA VEGETARIANA AIUTA CONTRO LA DEPRESSIONE

Gli studiosi sostengono che seguendo una dieta vegetariana l’organismo cambia la sua capacità di immagazzinare il grasso e per questo i risultati del dimagrimento sono più evidenti.

> DIETA VEGETARIANA, RICETTE LIGHT DI SECONDI PIATTI

Lo studio è stato condotto su 74 persone adulte con diabete di tipo 2 alle quali è stato richiesto di ridurre di 500 calorie l’apporto giornaliero per sei mesi di tempo. Metà dei partecipanti ha seguito una dieta vegetariana, l’altra metà un’alimentazione tradizionale che includeva anche la carne. Chi seguiva una dieta vegetariana ha perso più grasso intorno ai muscoli e ha migliorato il senso di sazietà nel corso dei mesi.

Photo Credit| Thinkstock

Le 3 diete più originali e folli delle star

La dieta è una cosa seria. E se si tratta anche di ritrovare la salute (regolando valori come glicemia, trigliceridi o colesterolo) non è possibile affidarsi al fai da te o ai consigli reperiti sui vari siti web. Eppure oggi vogliamo strapparvi un sorriso raccontandovi 3 diete originali e folli delle star, quei regimi alimentari assurdi, impossibili da seguire che tanto vanno di moda anche se in realtà di efficace hanno ben poco, specialmente sul lungo periodo. Eccovi l’elenco delle tre più assurde.

1. Dieta delle 600 calorie

Angelina Jolie, che già a vederla non sembra proprio il ritratto della salute, ha dichiarato di seguire una dieta che prevede l’assunzione di 600 calorie al giorno al massimo, distribuite in sei micro pasti al giorno da non consumare oltre le 8 di sera. Più che una dieta, è una specie di digiuno considerando che il fabbisogno calorico di una donna mediamente attiva si aggira attorno alle 1500-200o kcal al giorno.

> LA DIETA IPOCALORICA DA 1300 CALORIE

2. Dieta Master Cleanse

Seguita da Beyoncè, questa assurda dieta prevede di nutrirsi per una settimana solo con un beverone a base di sciroppo d’acero, pepe di cayenna e succo di limone. In aggiunta al beverone si possono consumare anche alimenti come icpolle, peperoni, pomodoro e sedano, frutta fresca e bere tisane drenanti e lassative prima di dormire.

3. Dieta dei liquidi

> COME DIMAGRIRE CON LA DIETA LIQUIDA DRENANTE E DISINTOSSICANTE

Questo assurdo regime alimentare è stato seguito da Adriana Lima, ex angelo di Victoria Secret’s che ha affermato di averla seguita nelle settimane precedenti le sfilate. Si tratta di bere solo frullati a base di verdure e frutta per poi introdurre nuovamente, piano piano, carboidrati semplici e proteine. Adriana Lima però ha confessato di averla ulteriormente estremizzata e di aver consumato per un mese solo frullati proteici a base di uovo e 4 litri di acqua al giorno, mentre nelle 12 ore prima della sfilata smetteva addirittura di bere. Un regime alimentare che definire insano è poco.

La dieta migliore per affrontare gli esami di maturità

Gli esami sono alle porte e i ragazzi hanno bisogno di alimentarsi in modo giusto per dare energia al cervello e al corpo, per controllare lo stress e gestire le emozioni e per mantenere alta la concentrazione. La dieta migliore per affrontare gli esami di maturità, quella consigliata dai nutrizionisti, è basata su un’alimentazione equilibrata che non rinunci a nessuno degli alimenti fondamentali, non saltare nessun pasto e soprattutto concedendosi qualche sfizio, come un gelato o un po’ di cioccolato, che aiutano a tenere alto l’umore.

> ESAMI DI MATURITA’ LA DIETA IDEALE PER RENDERE AL MEGLIO

La regola fondamentale secondo gli esperti di alimentazione è non saltare mai la colazione, né i giorni precedenti gli esami né tanto meno il giorno stesso dell’esame. Un bicchiere di latte, o in alternativa un vasetto di yogurt, è fondamentale per i giovani che si apprestano agli esami perché è una bevanda ricca, nutriente, energetica e con una buona quantità di calcio molto biodisponibile.

>ESAMI DI MATURITA’ LA DIETA PER SUPERARE LE PROVE CON SUCCESSO

Mai trascurare la frutta e la verdura, ricchissime di vitamine e di sali minerali ma anche di polifenoli antiossidanti e acqua per mantenere elevato il livello dell’idratazione. Sarebbe molto utile anche mangiare la frutta secca, nutriente e ricca di Omega 3 e acidi grassi essenziali che aiutano le funzioni cerebrali.

> LA DIETA GIUSTA PER GLI ESAMI DI MATURITA’

E se avete paura di strafare? Il giorno dell’esame in effetti è meglio evitare di mangiare troppo e bisogna puntare su alimenti ad elevata digeribilità. Da evitare assolutamente le merendine e in generale i prodotti da forno farciti, che contengono grassi che poi sono più difficili da digerire. Meglio un frutto e un bicchiere di latte fresco a cui potete accompagnare 3 o 4 biscotti semplici, un fettina di ciambellone casalingo o una tazza di muesli.

Photo Credit| Thinkstock

Dieta iposodica per arrivare pronti alla prova costume

Mettersi a dieta per affrontare la prova costume: secondo Coldiretti sono tanti gli italiani che in questo periodo stanno cambiando la loro alimentazione per perdere qualche chilo in vista dell’estate. Senza metodi drastici è possibile anche per i più pigri perdere qualche chilo diminuendo il sodio nell’alimentazione.

Il metodo si chiama “Less salt no fault”, meno sale nella dieta per ridurre la ritenzione idrica, il gonfiore e quindi fare scendere anche l’ago della bilancia. In realtà si tratta solo di eliminare il sale in eccesso, e in particolare quello che aggiuniamo ai cibi, perchè in realtà molti cibi contengono già sodio, soprattutto se si tratta di alimenti con conservanti.

> DIETA IPOSODICA PER RIDURRE IL SALE IN CUCINA CON GUSTO

Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Salute) ogni giorno bisognerebbe consumare meno di 5 grammi di sale, cioè una quantità che somiglia a due cucchiaini di da tè. Il secondo passo è controllare sempre le etichette degli alimenti per capire se contengono altro sale, che per esempio può essere inserito in alimenti preconfezionati o precotti, e nei condimenti industriali. Le diciture a cui fare attenzione sono: E250-E251 NITRATO E NITRITO DI SODIO, oppure SIGLE DA E620 A E625, acido glutammico e glutammato monosodico.

> I SOSTITUTI DEL SALE NELLA DIETA PER INSAPORIRE I PIATTI

Come al solito, valgono sempre i principi della dieta mediterranea, cioè mangiare molta frutta e verdura, di tutti i colori diversi e preferibilmente di stagione, distribuiti in 5 porzioni al giorno. Le verdure sono ricche di acqua sali minerali e vitamine.

> COMBATTERE LA CELLULITE CON LA DIETA, ECCO COSA MANGIARE

Indispensabile evitare i salumi e i formaggi stagionati che hanno alti livelli di sodio. E per saziarsi, meglio preferire i carboidrati integrali a quelli raffinati. Via libera a farro, grano saraceno, riso integrale e riso venere, avenam quinoa, in abbinamento con proteine semplici come carne, pesce e uova e ovviamente accompagnati dalle verdure. NOn trascurare mai la presenza del pesce azzurro nella dieta che contiene Omega 3, iodio, selenio ed antiossidanti. Ottimi anche i legumi, che contengono fibra solubile ed insolubile, niacina, folati, ferro, zinco e calcio.

Photo Credit| Thinkstock

La dieta migliore dopo un infarto: i cibi da evitare

L’infarto è una patologia che ogni anno colpisce duecentomila italiani e in un terzo dei casi si rivela fatale. Ecco perchè è importante imparare a mangiare cibi sani e salutari e, nel caso si sia da poco usciti da un infarto, adottare una dieta sana ed equilibrata, che prevede cibi cotti in modo leggero e con pochi grassi, tante verdure e frutta e nessun alcolico. E ovviamente niente fumo.

dieta post infarto

In generale, i cibi da evitare sono quelli che favoriscono l’aumento del colesterolo e dei trigliceridi, grassi o cucinati con metodi di cottura come la frittura. Ecco un elenco di cibi da evitare dopo l’infarto:

> BILL CLINTON HA SCELTO LA DIETA VEGANA DOPO L’INFARTO

  • Alimenti conservati sott’olio, cibi in scatola o in salamoia, alimenti precotti o preconfezionati, cibi da fast food
  • burro, margarina, strutto, lardo, pancetta, panna, yogurt e latte interi
  • salame e altri insaccati compresi i würstel
  • prodotti da forno confezionati,
  • fritture e cibi in pastella
  • condimenti salati come maionese, ketchup, salsa tipo soia, dadi ed estratti di carne
  • frutti troppo zuccherini come uva, fichi e cachi
  • bevande gassate e succhi di frutta confezionati
  • alcolici, superalcolici e altre bibite energizzanti. Concesse solo due tazzine di caffè al giorno.
  • Carne rossa, pane, crackers, grissini e altri prodotti da forno lievitati sono da evitare, consumare con attenzione ma non bandire.
  • Formaggi ad alto contenuto di grassi e sale (per esempio gorgonzola)
  • le uova ( concesse solo 2 alla settimana)

> DIETA A BASE DI FIBRE PER RIPRENDERSI DALL’INFARTO

Infine per riprendersi dopo un infarto è fondamentale mantenere il peso corporeo entro i limiti del peso forma e praticare attività fisica leggera con regolarità.

La dieta di Michelle Hunziker, ecco come si mantiene in forma

Michelle Hunziker è una quarantenne in formissima. Fisico perfetto nonostante le gravidanze, la soubrette svizzera sfoggia un bikini perfetto come abbiamo visto sulle principali riviste di gossip. Intervistata dal settimanale Oggi, Michelle ha condiviso con i lettori alcuni dei suoi segreti per mantenersi in forma, a partire dal tipo di alimenti che predilige e dalle quantità.

Il vero segreto per dimagrire? Mangiare meno. Sono dell’idea che bisogna mangiare sempre tutto. A patto di farlo in quantità ‘umane’. Sono convinta che, per stare davvero bene, sia necessario inserire nell’organismo anche un po’ delle tanto vituperate tossine. Se mangi tutto il giorno roba bollita, in bianco, scondita, non solo perdi il gusto del cibo, ma anche quello della vita. E in più ho imparato che l’organismo si disabitua al punto che poi, appena ingerisci qualcosa di appena meno sano, stai malissimo. Bisogna mangiare tutto, anche i grassi.

> LA DIETA DI KIM KARDASHIAN NON E’ IPOCALORICA

Ma l’attenzione di Michelle si concentra soprattutto sullo stile di vita. Più che mangiare scondito o bollito, è preferibile avere una dieta varia accompagnata da uno stile di vita movimentato e non sedentario. La soubrette nell’intervista ad “Oggi” ha dichiarato di svegliarsi anche alle 5,30 del mattino per non dover rinunciare ai 40 minuti giornalieri di attività fisica. Michelle infatti è appassionata di pilates e adora fare jogging.

> LE DIETE DEI VIP

E riguardo alla sua alimentazione settimanale, Michelle consuma una grande quantità di frutta e verdura e di proteine semplici sia a pranzo che a cena (pollo, carne e pesce), pochissimi carboidrati e niente zuccheri raffinati che ha sostituito con il miele. Un piccolo peccato di gola è concesso solo la domenica.

Solo acqua per settimane: la dieta che ha portato alla morte una donna di 57 anni

Va bene la prova costume. Legittimo pensare di perdere qualche chilo in vista dell’estate, ma quello che è successo ad una cinquasettenne sarda è assurdo. La signora M.C. De Mulo da qualche tempo si era affidata ai consigli di un guru che però non era un santone come tanti ce ne sono in giro, ma un medico regolarmente iscritto all’albo con un ambulatorio a Perugia, dove la donna si era recata per trovarlo, e che proponeva ai suoi pazienti la “digiuno-terapia”, sul suo sito descritta come la migliore delle diete per ritrovare in fretta la forma fisica perduta e per sconfiggere le sostanze inquinanti e tossiche dall’organismo.

> DIETA DEL DIGIUNO DI UMBERTO VERONESI

La signora, 57 anni e malata di sclerosi multipla che già le rendeva la vita difficile, aveva deciso di rimettersi in forma e per circa tre settimane, da metà maggio ad ora, si era nutrita solo con 3 litri di acqua al giorno e si era sottoposta ad alcune sedute di agopuntura sempre concordate il medico. L’intero ciclo avrebbe dovuto aiutarla a perdere peso, almeno dieci chili.

> LA DIETA MIMA DIGIUNO E’ MENO EFFICACE DI QUELLA TRADIZIONALE

L’epilogo è tragico. Lunedì notte la signora, che alloggiava in un residence di Perugia, si è sentita male. Il marito ha subito chiamato il 118 ma ogni tentativo è stato inutile. La signora non ce l’ha fatta nonostante gli sforzi dei medici per tenerla in vita. Il marito ha cercato di ricostruire gli eventi degli ultimi giorni di vita della moglie ed è per questo che si è arrivati al medico che le ha proposto il digiuno, che è stato iscritto nel registro delle notizie di reato.

> DIETA DEL DIGIUNO ALTERNATO

Anche se ancora non è stato accertato quali siano state le reali cause della morte, e se la dieta sia stata la causa o la concausa del malore, una cosa è certa: dimagrire è un percorso difficile che va affrontato con consapevolezza. Una volta di più ribadiamo che la dieta non è affamarsi e digiunare ma imparare a mangiare bene, nelle giuste quantità, i giusti cibi. Il desidero di dimagrire non può prescindere dall’attenzione per la salute e da una corretta educazione alimentare.

Dieta dell’astronauta, come funziona e menu esempio

La dieta dell’astronauta è l’ennessimo regime alimentare che promette di far perdere peso abbastanza velocemente e con pochi sforzi. Il principio è simile a quello di altre diete iperproteiche ma questa si ispira all’alimentazione degli astronauti, che generalmente hanno una dieta ricca di proteine e nella quale sono assenti alimenti come la pasta, il pane e i cereali, lo zucchero.

Dieta dell’astronauta, funziona?

Certamente possiamo affermare che la dieta dell’astronauta funziona, anche perchè eliminando completamente gli zuccheri permette all’organismo di non accumulare le calorie in eccesso sotto forma di grasso corporeo. Quello che però può non essere salutare è la ripertizione dei nutrienti all’interno della dieta: 25% di proteine, il 30% di carboidrati e il 45% di lipidi con una conseguente riduzione drastica anche della frutta. Si tratta quindi di una dieta iperproteica e iperlipidica, da seguire solo sotto stretto consiglio medico. I nutrizionisti la ritengono un regime alimentare squilibrato, inadatto a chi svolge regolare attività fisica a causa dell’assenza dei carboidrati. Solo due gli aspetti positivi della dieta: il divieto di assumere bevande zuccherate e l’eliminazione del sale.

> DIETA DELL’ASTRONAUTA, REGIME ALIMENTARE LOW CARB

Dieta dell’astronauta, menu settimanale esempio:

Colazione: un caffè senza zucchero e un panino piccolo (60 grammi).

Pranzo: 2 uova sode con spinaci oppure una bistecca con insalata e 2 cucchiaini di olio. In alternativa del formaggio (anche 250 grammi), un uovo sodo e delle carote, con 2 cucchiaini di olio. Oppure pesce e pomodori.

> DIETE IPERPROTEICHE

Cena: Prosciutto cotto (300 grammi) e insalata con 2 cucchiaini di olio oppure 2 hamburger con insalata. In alternativa 2 uova sode con carote.

Photo Credit| Thinkstock

Dieta part-time: sacrifici solo per alcuni giorni a settimana

Dimagrire è un’impresa e c’è chi proprio non riesce a persistere con un’alimentazione controllata senza concedersi qualche sfizio ogni tanto. E’ proprio per questo tipo di persone che si moltiplicano le diete part-time, regimi alimentari pensati per essere seguiti solo in alcuni giorni della settimana mentre nelle altre giornate si può mangiare liberamente quello che si vuole, anche se un occhio alle porzioni fa sempre bene.

Le diete part-time spopolano e sono di tantissimi tipi diversi. C’è chi propone una dieta vegan o crudista da seguire tre giorni a settimana, chi suggerisce una dieta gluten free e chi infine consente i dolci solo un giorno a settimana. Insomma ce n’è per tutti i gusti e pare che questo tipo di dieta sia molto apprezzato sebbene i benefici si possano cominciare a vedere un po’ più lentamente rispetto alle diete tradizionali.

> DIETA VEGAN PART-TIME, L’IDEA DI MARK BITTMAN PER DIMAGRIRE

Ad esempio, la dieta vegan part-time consiste nell’eliminare cibi derivati dagli animali dalla propria dieta solo per 3 giorni a settimana. E funziona, a patto che lo si faccia assicurandosi di assumere tutte le sostanze nutritive necessarie all’organismo. Largo a frutta, verdura e legumi che garantiscono un corretto apporto di sali minerali, ferro, vitamine e proteine.

> DIETA SENZA GLUTINE PER NON CELIACI: CI SONO RISCHI?

La dieta gluten free part-time consiste invece nel limitare per 3 giorni i cibi contenenti glutine. In questo modo di ha una sensazione di maggiore leggerezza ma, anche in questo caso, bisogna stare attenti a bilanciare l’apporto delle sostanze nutritive. E poi è necessario prestare attenzione ad alcuni cibi privi di glutine perchè, spesso, sono molto elaborati e contengono zuccheri artificiali. Inoltre è necessario comprendere che se non si soffre di celiachia, eminare del tutto il glutine dalla dieta è dannoso e controproducente.

> TROPPE BEVANDE GASSATE FANNO MALE AL CERVELLO

Infine la dieta senza zucchero part-time prevede che si possano consumare alimenti che contengono zuccheri raffinati solo un giorno a settimana. Gli zuccheri infatti sono nemici della salute e della linea. Ma attenzione: non tutti gli zuccheri sono dannosi, ma solo quelli raffinati. Gli zuccheri di frutta e verdura invece sono indispensabili per il nostro benessere e per garantire la funzionalità dell’organismo. Via libera alla frutta. Bando alle merendine, ai dolci confezionati e allo zucchero bianco.

La dieta per chi soffre di pressione bassa

Si parla sempre di ipertensione ma non si pensa abbastanza a chi invece soffre del disturbo opposto, cioè la pressione arteriosa bassa. In genere questo disturbo si amplifica con il caldo e non è raro sentirsi spossati, stanchi e deboli, o nei peggiori casi avere nausea o annebbiamento della vista. Ci sono però alcuni cibi che vi possono aiutare quando la pressione arteriosa scende sotto i 90/60 mm Hg.

Un primo consiglio è mangiare alimenti ricchi di sali minerali e in particolare di potassio, come albicocche secche, cacao fondente, fagioli bianchi, patate, spinaci, zucche e zucchine, banane, uva essiccata e mandorle. Anche le verdure a foglia verde, la frutta oleosa come le mandorle e i pistacchi, il riso integrale, sono ottime fonti di magnesio. Un altro alimento che può aiutare molto chi soffre di pressione bassa è la liquirizia, che contiene una sostanza detta glicirizzina che favorisce l’aumento della pressione sanguigna. Masticatene un bastoncino quando vi sentite giù. Caffè, thè e cacao sono altri alimenti utili.

> CALDO E PRESSIONE BASSA, DIETA E COSA MANGIARE?

Il sale, si sa favorisce l’aumento della pressione. Se quindi sentite di stare perdendo le forze può essere utile mangiare cibi molto salati come il parmigiano reggiano o il prosciutto. Anche i cracker salati in superficie vi possono aiutare a stare meglio in tempi brevi.

> PRESSIONE ALTA? ECCO COSA DEVI MANGIARE PER TENERLA SOTTO CONTROLLO

Come sempre, è indispensabile vere molta acqua, ma non quella povera di sodio che potrebbe farvi stare male. Per gli psuntini, optate per un centrifugato di verdura, che aiuta a combattere la disidratazione e vi fa il pieno di vitamine e sali minerali.

> OMEGA 3 CONTRO LA PRESSIONE ALTA

Attenzione agli alimenti che favoriscono la pressione bassa come gli alcolici e il vino che funzionando da vasodilatatori, fanno scendere ancora di più la pressione sanguigna.

Photo Credit| Thinkstock

Pressione alta? Ecco cosa devi mangiare per tenerla sotto controllo

Una sana alimentazione è il primo passo per un’ottima salute e molti alimenti ci possono aiutare e tenere sotto controllo l’ipertensione. Molti alimenti infatti hanno una notevole funzione diuretica, aiutano a smaltire i liquidi in eccesso e bloccano la pressione alta. La dieta ideale per la pressione alta è la cosiddetta dieta Dash (Dietary Approaches to Stop Hypertension).

> LA DIETA PER ABBASSARE LA PRESSIONE

Si tratta di una dieta molto simile alla dieta mediterranea, con l’unica differenza che bisogna ridurre ( o addirittura eliminare del tutto) il sale. Il punto fondamentale è tenere basso l’apporto di sale, che nella dieta Dash è stato fissato a 2 grammi al giorno.

> COSA MANGIARE PER ABBASSARE LA PRESSIONE SANGUIGNA

Via libera a frutta e ortaggi da abbinare a 30 grammi al giorno di fibre. I grassi sono limitati, ma si possono consumare formaggi magri e carni bianche, pane e pasta, sempre sconditi o con poco sale. Particolare attenzione va fatta non solo al sale che aggiungiamo alle pietanze ma anche al sale che assumiano attraverso alcuni cibi che lo contengono. Il menu tipo prevede 50 grammi di pane, oppure 40 grammi di pasta o di riso. E’ importante alternare le tipologie di proteine ogni giorno: pesce, carne, poi latticini. Vietate le bevande gassate, i dolci e i grassi.

> OMEGA 3 CONTRO LA PRESSIONE ALTA

Un recente studio italiano ha spiegato che riducendo di due grammi la propria razione quotidiana di sodio si abbassa del 23% la possibilità di ictus e del 17 di tutte le malattie cardiovascolari. Se si riesce a consumare al massimo 2 grammi di sale al giorno c’è una diminuzione del rischio di infarto del 10% per i giovani sotto i 34 anni, e di più del 10% tra i 45 e i 54 anni. Il rischio di ictus viene ridotto del 7 per cento.

Photo Credit| Thinkstock