Selenio: la sua importanza nella dieta

Oggi parleremo di un minerale molto importante per la salute dell’organismo, ossia il selenio, un oligoelemento che, oltre a mantenerci in buona salute, può aiutarci a perdere peso, soprattutto se assunto sotto forma di integratore.

Il selenio è un oligoelemento che contiene enzimi antiossidanti, cioè quelli che proteggono le cellule dall’azione dei radicali liberi, i principali responsabili dell’invecchiamento precoce; ma non solo: il selenio è utile anche per rafforzare il sistema immunitario, per stimolare il metabolismo e proteggere dall’azione dannosa dei raggi ultravioletti e, come dicevamo, all’inizio, è utilissimo per dimagrire più velocemente.

Gli alimenti che contengono più selenio sono i cereali integrali e la farina derivata, le ostriche e le noci, e la dose consigliata di selenio è di 200 mcg al giorno. Questo minerale può essere assunto anche sotto forma di integratore alimentare; in questo caso è indicato soprattutto per chi tende al sovrappeso, anche per chi soffre di ipotiroidismo, in quanto il selenio aiuta l’organismo a far lavorare bene la tiroide assimilando lo iodio.  

Scopri di più

Fragole e mirtilli combattono l’ipertensione

Non è stagione per una bella macedonia di frutta, ma per i golosi, che non rinunciano alle primizie o semplicemente amano i succhi, c’è una notizia interessante: fragole e mirtilli combatto l’ipertensione. A sostenerlo è uno studio che, realizzato dall’Università dell’East Anglia e di Harvard e pubblicato sull’American Journal of Clinical Nutrition, ha evidenziato come il consumo di almeno una porzione alla settimana di questi frutti sia relazionabile alla diminuzione fino al 10% di sviluppare ipertensione arteriosa.

Non è la prima volta che parliamo di alimenti che fanno bene alla salute e dovremmo ormai sapere che i flavonoidi, contenuti in diversi vegetali e negli alimenti da essi derivati (dalla frutta fresca al e al vino rosso), e le antocianine, tipiche di fragole e mirtilli, sono devi elisir di benessere.

Scopri di più

Una colazione abbondante non aiuta a perdere peso

Una colazione ricca e abbondante per tagliare la fame e mangiare meno a pranzo. È un mito da sfatare. Abbuffarsi le prime ora del mattino non serve a ridurre l’apporto calorico dei pasti successivi. Lo sostiene una ricerca tedesca dell’università di Monaco che ha chiesto ha 380 volontari (280 obesi e 100 normopeso) di tenere un diario dei pasti per due settimane. Il risultato? Gli studiosi hanno potuto notare che coloro che eccedevano a colazione non aveva ridotto le calorie durante il giorno e, quindi, non erano riusciti a dimagrire.

Insomma, un famoso luogo comune è stato completamente smontato. Questo non vuol dire che non occorra fare colazione, piuttosto è bene fare attenzione alle calorie, per non accumularne troppe nell’arco della giornata.

Scopri di più

Chili di troppo e diabete? Con una pinta di birra al giorno si sta meglio

Chi lo avrebbe mai detto, che il consiglio del 2011 in campo alimentare fosse quello di concedersi una pinta di birra al giorno? Di solito esperti nutrizioni e dietologi sono tutti d’accordo: l’alcol fa male e bisogna assumerlo in piccole dose. Questa volta però un gruppo di studiosi dell’Università di Barcellona ha scoperto che per perdere peso, contrastare il diabete e tenere bassa la pressione bisogna stappare una “bionda”.

In molte occasioni abbiamo parlato delle proprietà salutari della birra, ma nonostante sia una drink dissetante, si è sempre ritenuta una bibita ingrassante. Ora, però qualcosa è cambiato, perché gli esperti sostengono esattamente l’opposto, novità interessante per tutti coloro che apprezzano.

Scopri di più

Alimentazione contro ansia e depressione

I Disturbi del Tono dell’Umore, ansia e depressione, hanno registrato un forte incremento negli ultimi anni. La depressione e l’ansia sono patologie che determinano, in chi ne è colpito, una compromissione generale della vita personale, sociale e lavorativa, sono sempre di più le donne che si rivolgono a specialisti per trovare un rimedio o per indagarne i motivi. 

Nel corso degli anni, numerosi studi hanno tentato di fornire delle risposte che potessero spiegare il perché l’essere umano soffre di “disturbi della psiche”. L’ultimo studio, condotto su questi disagi, ha portato alla luce una stretta correlazione tra alimentazione e disturbi dell’umore. A condurre lo studio longitudinale sono stati dei ricercatori dell’Università di Melbourn che hanno evidenziato lo stretto rapporto tra consumo di grassi e disturbi depressivi, ansiosi e malattie cardiache.

Scopri di più

Gli infusi contro l’influenza

In questi giorni è stato registrato un picco di influenze in molte regioni italiane a causa degli sbalzi di temperatura; qualche tempo avevamo trattato il tema dei cibi utili per contrastare i mali di stagione oggi, invece, vediamo quali sono gli infusi utili per prevenire o combattere l’influenza e i sintomi da raffreddamento.

Infuso di rosa canina

Se ancora non siete stati colpiti dall’influenza la prima cosa da fare è rafforzare le difese immunitarie; a questo scopo vi potrà essere d’aiuto un infuso a base di rosa canina i cui frutti contengono molta vitamina C. La rosa canina è da sempre molto utilizzata per aiutare l’organismo a depurarsi e a difendersi dalle infezioni.

Per preparare l’infuso di rosa canina fate così: mettete un cucchiaino di frutti lavati e sminuzzati in una tazza d’acqua bollente e lasciate riposare per circa 10 o 15 minuti; dopodiché filtrate e addolcite con lo zucchero di canna o con il miele. Oltre ai frutti da tritare, si possono acquistare anche le bustine-filtro già pronte per un utilizzo più immediato.

Scopri di più

Disturbi alimentari, la tv è nemica della linea

In quasi tutte le case c’è una televisione vicino a un tavolo da pranzo e puntualmente durante i pasti catalizza l’attenzione dei commensali, favorendo l’insorgere di disturbi alimentari. La cosa più tipica è cenare, guardando il telegiornale. È un grave errore, per l’effetto ipnotico della tv che spinge ad avere abitudini alimentari sbagliate: c’è chi, preso dal suo programma preferito, mangia troppo o chi, invece, troppo poco.

Secondo i dati dell’ dell’Osservatorio ADI – Nestlé, il 33% delle persone che consuma i pasti davanti al piccolo schermo è obeso, mentre il 27% è sottopeso, mentre il 30% è in sovrappeso. Le percentuali sono state raccolte su un campione molto vasto, 13 mila persone, durante uno studio per verificare le abitudini alimentari del Paese.

Scopri di più

Piatto unico light

Molti di noi sono sempre in cerca di qualche idea che ci permetta di gustare dei buoni piatti senza esagerare con le calorie. Trovare ricette originali e/o ricette light non sempre è facile, per questo motivo oggi vorremmo presentarvi un piatto unico light molto appetitoso: uova in camicia con zucca arrosto. Questo piatto unico fornisce un apporto calorico di sole 95 calorie.

Ingredienti uova in camicia con zucca per 4 persone

  • 4 uova;
  • 300 grammi di zucca;
  • rosmarino;
  • foglie di salvia;
  • 2 cipolle rosse di grandezza media;
  • 50 grammi di pane (meglio se è pane integrale);
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva;
  • aceto, sale e pepe.

    Scopri di più

Strategie di marketing per perdere peso

Ci vuole una nuova disciplina: educazione alimentare. È questa la grande sfida dei Paesi industrializzati che, dopo anni di catene di fast food, cibo in scatola e già pronto, desiderano porre rimedio ai disturbi alimentari e cambiare il comportamento a tavola delle nuove generazioni, attualmente volto solo a incrementare i tassi di obesità e le malattie cardiache. Ma come fare? Qualcuno ha scelto la terapia d’urto.

Durante la conferenza annuale della School Nutrition Association sono stati mostrati i risultati di sei tecniche sperimentali: c’è chi ha collocato nelle scuole distributori che contenessero “cibi spazzatura“, favorendo al contrario quelli con frutta fresca o chi ha previsto pasti, nelle mense scolastiche, sani con porzioni equilibrate. Le cavie stavolta non sono simpatici animaletti, ma 11mila studenti.

Scopri di più

Qual è il peso ideale?

In questi giorni, in Israele, si è svolta una competizione di bellezza che ha visto tra le sue partecipanti le taglie forti. Le partecipanti infatti, rigorosamente sopra i 90 Kg, hanno gareggiato per conquistare il titolo di Miss Israele 2011. I concorsi rivolti a donne in sovrappeso non sono più una novità, anche nel nostro paese si organizzano numerosi concorsi di bellezza per le donne con qualche chilo di troppo.

Ma quando parliamo di chili di troppo quali sono i nostri canoni di riferimento? Nel corso degli anni abbiamo assistito ad una tendenza a raggiungere obiettivi di magrezza sempre più inquietanti, sembra infatti che l’obiettivo peso abbia spostato l’ago della bilancia sempre di a sinistra. Ci sono donne normopeso che aspirano a corpi sempre più magri o donne sottopeso che sono terrorizzate all’idea di prendere qualche chilo e che mettono in atto (nei casi più gravi) condotte alimentari o comportamentali volte a evitare di prendere peso (Anoressia e Bulimia). 

Scopri di più

Effetto yo-yo: la colpa è degli ormoni

Quante volte parlando di dieta avete sentito parlare del cosiddetto effetto yo-yo? L’effetto yo-yo si verifica quando, dopo aver seguito una dieta dimagrante si ritorna al peso di partenza o addirittura si acquistano più chili di quelli persi.

Fino ad oggi, l’effetto yo-yo veniva attribuito soprattutto alla scarsa costanza nel seguire il mantenimento dopo una dieta dimagrante, ossia finito il periodo di dieta si ritornava a mangiare senza controllo: pare, però che non sia proprio così, almeno alla luce di una ricerca condotta dall’University Hospital Complex di Santiago del Cile e pubblicata sulla rivista scientifica “Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism”.

Secondo lo studio, infatti, la colpa dell’effetto yo-yo sarebbe da attribuire a due ormoni legati all’appetito, la leptina e la grelina, i cui livelli nell’organismo determinerebbero se restare magri o riprendere i chili persi. Chi ha i livelli di leptina alti, mentre bassi quelli di grelina, pare che sia destinato a riprendere i chili persi, a prescindere dai risultati della dieta.

Scopri di più

Cibo più sicuro, l’etichetta “salva made in Italy” è legge

Lo scandalo diossina prima nell’acqua e poi nella carne di maiale e infine anche nelle uova, sta facendo discutere e riflettere.  In campo alimentare, purtroppo, le misure di sicurezza non sono mai troppe. L’Italia ha reso obbligatoria l’etichetta di provenienza sui cibi, per garantire l’origine, ma anche la qualità del prodotto. Un passo decisivo che sarà sicuramente di esempio all’Europa.

Secondo i dati del rapporto Coldiretti-Eurispes, circa un terzo della produzione complessiva dei prodotti agroalimentari venduti in Italia ed esportati, per un valore di 51 miliardi di euro di fatturato, deriva da materie prime importate, trasformate e vendute con il marchio Made in Italy, nonostante provenissero da qualsiasi zona del pianeta.

Scopri di più

Cucinare per combattere lo stress

Molti studiosi hanno messo in evidenza che alcune attività sono in grado di abbassare i livelli di stress nelle persone, tra queste attività ritroviamo il praticare sport, dedicarsi al “fai da te” e il cucinare. Secondo il biofisico tedesco Stephan Klein, cucinare è tra le attività in grado di fornire benessere al nostro cervello. Com’è possibile che stare tra i fornelli possa aiutare a incrementare il benessere psicologico della persona?

Le ragioni possono essere tante, proviamo ad analizzarne alcune. In primo luogo,  siamo sempre più occupati e ci ritroviamo spesso a svolgere più cose contemporaneamente e dedicarsi alla cucina permette alla persona di ritagliarsi un pò di tempo per una singola attività. Il dire “basta” può passare anche dall’impegno e dalla concentrazione che una singola attività richiede.

Scopri di più

Pane e pasta in calo per restare magri: aumenta la carenza di acido folico

Pane e pasta in calo sulle tavole degli italiani. La tendenza è un po’ questa: le persone tendono a eliminare dalla dieta quelle sostanze che reputano la causa dei loro chili di troppo. È un errore comune, soprattutto di chi sceglie il fai-da-te, che inevitabilmente priva il corpo di nutrienti importanti e senza una reale esigenza. Come tutti teorie metropolitane, è la moda a dettare il trend. Ecco che a farne le spese sono soprattutto il pane e la pasta.

I rischi principali? Una carenza di alcune vitamine, soprattutto la B9 (acido folico), fondamentale per prevenire l’anemia e per il corretto sviluppo del bebé nelle donne in gestazione. Si troverebbero assumere con la dieta 400 microgrammi al giorno di B9. Gli alimenti più importanti per il corretto apporto sono pane e pasta, ma anche spinaci, asparagi, rucola, broccoli, kiwi, agrumi, noci, nocciole, carne, fegato e lievito di birra.

Scopri di più

Perdere peso con zuppe e minestre

Per dimagrire, bisogna mangiare zuppe e minestre. È una strategia questa già collaudata, tanto che sui giornali e su internet impazzano le diete liquide. Ora però arriva la conferma scientifica che questo metodo per perdere peso ha davvero effetti molto positivi sul girovita. A dirlo è uno studio pubblicato dal Journal of the American Dietetic Association che ha verificato come la frequenza del consumo di zuppe è inversamente associato all’Indice di Massa Corporea. Ma c’è di più. Quello che colpisce maggiormente è il fatto che le zuppe rendono più sottile la circonferenza vita e i fianchi.

Insomma, le zuppe sono un valido strumento anti-obesità. Ricordiamo che il grasso addominale, infatti, è uno dei primi indizi della sindrome metabolica. Ma come mai sono così efficaci? Ci sono diversi motivi, prima di tutto le zuppe hanno un apporto calorico davvero minimo.

Scopri di più

Metrosessualità, nuova tendenza maschile?

Nel corso dei decenni l’uomo del nuovo millennio, è stato definito in molti modi diversi: da Peter Pan a Palestrato; termini, così come altri utilizzati per fornire un quadro degli uomini “metropolitani”, ormai entrati nel linguaggio comune. Quanti di noi, infatti, non hanno descritto almeno una volta un uomo utilizzando questi e altri appellativi?

Oggi, sta emergendo nel linguaggio giornalistico un altro termine che descrive una nuova tendenza del “Maschio”: il Metrosexual. Chi è l’uomo Metrosexual? Questo termine è utilizzato per descrivere una condizione psicologica, la metrosessualità, che sarebbe fortemente legata agli aspetti dell’identità sessuale. La Metrosessualità (derivante dalle parole metro e eterosessuale) indica una particolare tendenza che farebbe si che uomini eterosessuali assumino comportamenti e stili di vita che, in un recente passato, erano prerogativa del mondo femminile.

Scopri di più

La dieta detox di Martha’s Vineyard

Dopo gli eccessi alimentari delle feste bisogna ricorrere ai ripari: e cosa c’è di meglio di una dieta detox in grado di purificare l’organismo, asciugare la silhouette e assicurarvi gambe snelle e pancia piatta? Niente, almeno a sentire le star di Hollywood e anche qualche vip nostrana, che assicurano di essere stati messi a nuovo dalla dieta detox.

In America, la dieta detox viene chiamata anche dieta di Martha’s Vineyard, la famosa isola dei Presidenti nota per essere stata frequentata dai Kennedy, dai Bush e, più recentemente, anche da Obama; la dieta di Martha’s Vineyard, o dieta detox, è un regime alimentare che si ispira agli schemi vegani, in quanto non è previsto nessun alimento di origine animale, ma soltanto proteine vegetali.

Attenzione però: la dieta detox deve essere considerata un sistema d’urto e non uno stile di vita e per questo va seguito per massimo 15 o 20 giorni per non rischiare carenze nutrizionali. La dieta detox permette di perdere due o tre chili in una settimana, ma non lasciatevi trasportare dall’euforia del dimagrimento facile: il calo di peso giusto per la salute dovrebbe essere di un chilo a settimana , perciò fate molta attenzione al ritmo che impone la dieta detox.

Scopri di più

La soia contrasta il cancro al seno e alla prostata

Cerchiamo sempre di trovare una correlazione tra alimentazione e salute. La dieta, infatti, non deve essere solo un mezzo per diventare più belli e magri, ma uno strumento per stare bene. In questo campo giunge dall’università Northwestern di Chicago un’interessante notizia: la soia può essere di grande aiuto per contrastare due tumori, quello al seno e quello alla prostata.

La notizia è incoraggiante e può aprire nuovi scenari. Gli esperti, con le loro analisi, hanno, infatti, dimostrato che una pillola al giorno di ‘genisteina‘, il principale isoflavone che si trova nella soia, è in grado di rallentare o fermare la diffusione del cancro alla prostata. Per adesso però i dati elaborati sono stati testati solo su un campione ridotto, ma i medici sono convinti che sia questo un passo molto importante.

Scopri di più