Si può morire di ortoressia? Sembrerebbe proprio che la voglia di mangiar sano possa portare ad una progressiva selezione degli alimenti dove alla fine a trovare spazio sono solamente pochi alimenti di origine vegetale. Il termine ortoressia è stato coniato dal dottor Steven Bratman proprio in seguito alla morte di Kate finn, deceduta in apparenza di anoressia ma che in realtà voleva solo mangiare sano. Tuttavia questa ricerca ossennata di alimenti sani, le ha fatto perdere progressivamente peso fino a stroncarla del tutto.
Secondo il dottor Bratman l’ortoressia non è una variante della bulimia o dell’anoressia ma un vero proprio disordine alimentare a se: le persone infatti partirebbero dalla ricerca di un’alimentazione sana e quindi qualitativamente superiore. Mentre per i bulimici e gli anoressici il problema sarebbe di quantità per gli ortoressici il problema sarebbe nella qualità dei cibi. Il problema non risiede però nel fare delle scelte alimentari ma sarebbe più profondo: sempre secondo lo studioso infatti le persone che scelgono di seguire un regime alimentare rigido finiscono per fare delle scelte selettive anche nella vita e nei rapporti interpersonali.
Il problema in queste persone è di natura psicologica: si rifiuta il cibo e contemporaneamente si fanno scelte di selezione anche nel campo personale; si comincia una ricerca ossessiva di cibi sani, puri e si finisce per non mangiare quasi nulla! Ci si isola in quanto anche l’andare al ristorante con gli amici non è più in linea con i nostri principi! Se pensate di essere a rischio ortoressia rispondete a queste semplici domande, secondo Bratman, se vi siete riconosciuti in due o tre delle affermazioni seguenti potreste soffrite di una forma lieve di ortoressia, se invece le affermazioni che vi si addicono sono quattro o più significa che dovreste cercare di avere un rapporto con il cibo più rilassato. Se tutte le citazioni rispecchiano le vostre convinzioni allora significa che potreste essere ossessionati dal cibo.
- siete diventati più critici e rigidi verso voi stessi?
- avete dei sensi di colpa se vi siete lasciati andare a mangiare un alimento di cui si aveva voglia?
- Vi sentite superiori agli altri perché si mangia sano e disprezzare le persone che non seguono un regime alimentare simile?
- non uscite più con gli altri per non dover mangiare cibi non sani?
- Vi sentite meglio e in pace con voi stessi dopo aver seguito la “vostra” salutare dieta?