Ortopedico, il primo sostenitore di una dieta sana ed equilibrata

Cosa fa e chi è l’ortopedico?

L’ortopedico moltissime volte viene definito come il primo sostenitore di una dieta sana ed equilibrata, metafora che ci permette di intuire a grandi linee le sue competenze e il suo settore lavorativo nel mondo della medicina.

Questo professionista è un profondo conoscitore dell’apparato locomotorio umano, partendo dalle ossa, fino a legamenti, articolazioni e tanto altro ancora. Altresì non si limita ad una conoscenza generale approfondita, ma può ufficialmente specializzarsi anche in determinate parti del corpo.

ortopedico
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Possiamo trovare lortopedico esperto in chirurgia spinale, lo specialista del ginocchio, e persino quello della mano. Tornando a noi, se in passato l’ortopedico si ritrovava a curare principalmente bambini presentanti malformazioni e patologie legate alle ossa, oggi i suoi pazienti hanno qualsiasi età.

Complice di questo cambiamento radicale è anche la dieta. Negli ultimi anni i casi di obesità hanno subito un drastico aumento, sopratutto nell’area mediterranea. L’obesità, come probabilmente già saprete, non ha effetti negativi solo sull’apparato cardio vascolare, ma anche su quello locomotorio con particolare riferimento alle ossa.

Proprio per questo quindi, l’ortopedico viene definito il primo sostenitore di una dieta sana ed equilibrata, perché è già a conoscenza di ciò che l’eccesso e lo squilibrio alimentare possono provocare.

Non limitiamoci però ad una breve panoramica, andiamo a scoprire insieme in maniera esaustiva i problemi che una dieta squilibrata può portare e quando l’ortopedico deve intervenire!

Dieta squilibrata, obesità e problemi ossei: un rapporto sempre più stretto

Come abbiamo avuto modo di accennarvi poche riga più in su, il rapporto tra dieta squilibrata, obesità e problemi ad ossa e articolazione è sempre più stretto.

Ossa, legamenti e articolazioni, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non sono in grado di adattarsi ad un improvviso e significativo aumento di peso, ed a lungo andare potrebbero iniziare a presentare i primi segni di cedimento. Quando parliamo di segni di cedimenti, ci riferiamo a tutte quelle patologie la cui comparsa è provocata proprio dall’aumento di peso.

Al primo posto tra le patologi troviamo i problemi alla schiena e alle ginocchia, che possono evolversi in artrosi. L’artrosi è una malattia dovuta al degeneramento della cartilagine che riveste le superfici ossee delle articolazioni.

Naturalmente sono i pazienti più avanti con l’età ad imbattersi nell’artrosi, tuttavia l’obesità può accelerare il processo. Quando le articolazioni sono sottoposte ad un grande carico di peso la cartilagine viene rapidamente consumata.

In questo caso l’intervento dell’ortopedico si rivela di fondamentale importanza, seguito ovviamente da quello di un dietologo, che possa progettare una dieta su misura per contrastare l’aumento di peso.

Ossa grosse, esistono davvero?

Dopo aver approfondito il rapporto sempre più stretto tra obesità, peso eccessivo e problemi ossei, non potevamo non dedicare un paragrafo anche alle ossa grosse, protagoniste di molte visite mediche.

Quante volte abbiamo detto, o sentito dire da altri, che in realtà il peso eccessivo è giustificato da una corporatura robusta con ossa grosse? Una diceria sulla bocca di tutti, che purtroppo non trova alcun fondamento scientifico. Il nostro sistema scheletrico, che riesce a metterci in movimento ed allo stesso tempo proteggere gli organi, ha un peso che va dai 10 ai 15 chilogrammi in media. Stiamo parlando quindi del 20% del peso totale di un adulto in forma.

La famosa costituzione robusta non comprende quindi ossa di dimensioni fuori dal normale, ma solo un semplice aumento della massa grassa. Solo una dieta sana ed equilibrata, una buona dose di attività fisica ed una visita dal ortopedico possono aiutare a condurre una vita quanto più attiva e salutare possibile.

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