L’uomo da sempre è alla ricerca non solo delle cause dell’invecchiamento ma soprattutto di metodi in grado di arrestare il processo di invecchiamento del corpo. Tante le scoperte in campo medico che, negli ultimi decenni, ci hanno condotto verso un considerevole allungamento della vita ma, se è vero che si vive più a lungo, non è altrettanto vero che si vive sempre bene lo scorrere del tempo e i segni che porta con sè.
Nel corso dello sviluppo, infatti, nella vita di ognuno di noi, i segni lasciati dal tempo si fanno sempre più numerosi (aumento di rughe, perdita di tonicità muscolare e perdita di tonicità della pelle, ecc.). Ci si affanna a limitare i danni attraverso una costante attività fisisca oppure mangiando cibi che rallentano questo processo ma, a volte per quanto ci si impegni questo risulta insufficiente.
La chiave dell’eterna giovinezza è dentro ognuno di noi, in un ormone che sembra essere il principale condottiero in questo lungo cammino, l’ormone della crescita. Recenti studi, dimostrano che persone i cui livelli di questo ormone nel corpo risultano elevati sembrano essere maggiormente vigorosi e in piena salute fisica. Attraverso il processo di Reverse Aging (invecchiamento inverso), la persona ha la possibilità di interrompere il declino dell’organismo giunto a maturità.
Grazie ad una stimolazione dell’organismo che favorisce la produzione di questo ormone e grazie al mantenimento alto dei livelli di quest’ultimo sarebbe possibile attuare un vero e proprio processo di ringiovanimento che investe il corpo nella totalità. Associando alla stimolazione ormonale, un’alimentazione sana comprendente cibi anti-invecchiamento e uno stile di vita salutare, la persona potrebbe aumentare in maniera considerevole lo scarto tra età cronologica ed età biologica.
Questo trattamento ormonale, naturalmente va effettuato sotto la guida ed il controllo di medici specialisti che, dopo un’attenta analisi e valutazione del singolo caso, sapranno individuare nel migliore dei modi quello che serve alla persona.