Le occhiaia sono un’inestetismo davvero fastidioso, ma dal plasma ricco di piastrine (PRP), arriva la speranza di un rimedio. Questi segni scuri che compaiono sotto l’occhio sono spia di una fragilità capillare di tipo congenito. Lo strato di pelle sotto la cavità orbitaria, infatti, è ricco di piccoli vasi sanguigni. Quando i capillari si rompono, il sangue che fuoriesce si espande nei tessuti e tende a ristagnare, dando origine al caratteristico alone bluastro che distingue le occhiaia.
La comparsa delle occhiaia è legata essenzialmente ad un fattore ereditario, ma può essere favorita anche da uno stile di vita poco equilibrato. Il trattamento delle occhiaia è difficile e raramente ottimale. I peeling TCA e Amelan, ad esempio, hanno un effetto transitorio, così come i laser frazionati, con cui si ottengono risultati migliori sulle piccole rughe, piuttosto che sulle occhiaie.
Anche l’acido ialuronico, tanto blasonato, raramente raggiunge l’effetto sperato, soprattutto per via della breve durata della sua efficacia. Chiaramente, un riposo notturno insufficiente favorisce il ristagno del sangue intorno alle orbite e quindi la comparsa delle occhiaia. Così come una dieta povera di vitamina C, il protettore per eccellenza del microcircolo, in grado di rafforzare le pareti dei capillari.
Tuttavia, ci sono buone notizie per chi è tormentato da questo inestetismo. Secondo uno studio condotto di recente, infatti, sembra che il plasma ricco di piastrine sia in grado di attenuare le occhiaia, e in alcuni casi anche di farle scomparire. Inoltre, i risultati persistono a distanza di oltre 6 mesi dall’intervento.
Le piastrine che vengono iniettate, liberano nella zona circostante fattori di crescita e citochine piastriniche, in grado di influenzare i processi riparativi e rigenerativi cellulari, e in modo particolare dei fibrolasti e del collagene. Tali fattori di crescita sono in grado di modulare il colore della pelle e di schiarire le occhiaia.