Obesità, conoscerla, curarla

obesità

L’obesità può essere definita come una patologia cronica caratterizzata dalla presenza eccessiva di massa grassa nel corpo. Si definisce quindi obeso una persona il cui tessuto adiposo sia in eccesso e che presenti un indice di massa corporeo superiore a 30. L’obesità rappresenta un fattore di rischio per la salute poichè espone, soprattutto se di tipo addominale, al rischio di sviluppare patologie cardiovascolari, diabete di tipo 2, alcuni tipi di cancro (colon-rettale, renale, della colecisti, endometriale e della mammella dopo la menopausa), difficoltà respiratorie e osteoartriti e risulta anche correlata con irregolarità mestruali, fegato grasso, aumento del rischio chirurgico, ipercolesterolemia.

In Italia si stima che una persona su dieci sia in sovrappeso e che l’incidenza dell’obesità sia in vertiginoso aumento tanto fra gli adulti, quanto fra i bambini. A diventare obesi sono soprattutto gli uomini e le persone appartenenti a fasce sociali e culturali più svantaggiate.

Attualmente si è fatta strada fra gli esperti la consapevolezza che l’obesità sia una patologia determinata dal concorso di più cause, genetiche, psichiche e ambientali. Alcuni studi hanno rilevato infatti alcune anomalie metaboliche in persone obese le quali, unite a uno stile di vita sedentario, alla alta disponibilità di cibo e alla propensione a mangiare troppo come reazione a stati di depressione e di ansia, favorirebbero l’insorgenza di obesità e sovrappeso.

E d’altra parte non è un caso che l’obesità si diffonda a macchia d’olio proprio nei paesi industrializzati, Stati Uniti in testa, e in quelli in via di sviluppo dove si registra uno stile di vita sedentario cui si accompagnano sempre più spesso abitudini  alimentari scorrette con un eccessivo consumo di grassi e proteine animali a fronte di un ridotto consumo di alimenti vegetali.

Dal punto di vista morfologico distinguiamo due tipi di obesità: obesità addominale (o androide) e obesità ginecoide. La prima, più comune nella popolazione maschile, è caratterizzata dall’accumulo di grasso soprattutto sull’addome ed espone maggiormente al rischio di sviluppare le patologie cui abbiamo già accennato, nella seconda, comune soprattutto tra le donne, invece l’adipe in eccesso si concentra su fianchi, cosce e glutei .

La cura dell’obesità richiede necessariamente l’intervento di un medico esperto che valuti attraverso gli opportuni strumenti clinici l’entità del caso e prescriva le cure adeguate. Attualmente in molti casi l’intervento consta, oltre che di un piano alimentare adeguato e della prescrizione di esercizio fisico, anche del sostegno da parte di uno psicologo o di uno psichiatra.

Condividi l'articolo: