L’obesità è un grave problema di salute. Questo è un concetto abbastanza appurato e veritiero, le persone con qualche chilo in più devono fare i conti anche con un altro genere di disturbo: la discriminazione. Essere grassi significa essere soggetti a un giudizio molto negativo da parte di chi, purtroppo, ci osserva. Il perché? La nostra società ha dei canoni estetici e in qualche modo tutto è costruito attorno a quelli. A sollevare la questione è Lenny Vartanian della School of Psychology dell’Università del New South Wales, in Australia.
Ha realizzato uno studio durante il quale i volontari hanno dovuto rispondere a una serie di questionari sulla percezione delle persone obese. È risultato che sono particolarmente tenute a distanza, come altri gruppi: fumatori e tossicodipendenti. Forse non ci rendiamo nemmeno conto di questo meccanismo anche perché non è in quello che si dice, ma in come ci si comporta.
La cosa ancor più grave, ma sintomatico di questo periodo storico, sta nel fatto che gli obesi continuano ad aumentare e così come continua a peggiorare la percezione. Purtroppo le pubblicità, la moda e relativi modelli continuano a diffondere un ideale di corpo e dettare leggere. Questa cosa comporta? Intanto, il diffondersi di disturbi alimentari, ma anche di negati luoghi comuni, come il fatto che coloro che hanno un grave soprappeso vengono irrazionalmente associati all’idea di scarsa igiene e di una possibilità di trasmissione di malattie. Lenny Vartanian ha commentato:
Sebbene oggi la comunità scientifica riconosca l’esistenza di concause biologiche, comportamentali e sociali alla determinazione del peso corporeo, una credenza largamente diffusa nella società è che il peso di una persona sia pressoché completamente controllabile. Ne consegue, che le persone sovrappeso sono accusate di essere pigre e di non esercitare abbastanza autocontrollo.
Non sempre il peso può essere controllato. Una cosa è sicuro essere così tanto obesi vuol dire avere poco amore verso di sé e soprattutto non fare un po’ di prevenzione: bisogna iniziare fin da bambini a mangiare bene e a fare un po’ di sano movimento.
[Fonte: Corriere]