Si parla sempre più spesso di obesità e dei relativi problemi di salute. Nonostante sia cresciuta l’informazione sui rischi dettati dai chili di troppo, sono ancora tante, anzi, troppe le persone con gravi problemi di peso. Health at a Glance Europe 2010, un nuovo report commissionato dall’Ocse e dalla Commissione europea, ha confermato un trend davvero preoccupante: più della metà degli abitanti del Vecchio Continente è in sovrappeso o ‘oversize‘, con un tasso di obesità che è addirittura raddoppiato negli ultimi 20 anni nella maggior parte degli Stati membri.
Questa è la fotografia drammatica dell’Europa, per fortuna l’Italia ha un primato positivo. È infatti, tra i Paesi più magri, con un tasso di obesità tra adulti XXL che si attesta al 9,9% della popolazione. Prima di noi c’è la Romania (7,9%) e la Svizzera (8,1%). In fondo alla classifica troviamo, la Gran Bretagna (24,5%), l’Irlanda (23%), Malta (22,3%) e Islanda (20,1%).
Ovviamente la popolazione più a rischio è quella dei bambini: uno su sette in Europa è sovrappeso o obeso e la situazione sembra peggiorare di anno in anno. Per aiutare i piccoli a diventare adulti in salute bisogna fare prevenzione e diffondere la cultura della buona cucina e di uno stile di vita sano, già in famiglia: solo un bimbo europeo su cinque, ad esempio, fa costantemente attività fisica. E dopo agli 11 anni l’attitudine allo sport scende drasticamente.
La cosa che più incuriosisce sta ne la fatto che si è sempre creduto che l’obesità fosse un male tipico dei Paesi ricchi, mentre sta investendo anche l’Africa, dove più di un terzo delle donne e un quarto degli uomini sono in sovrappeso. Un gravissimo problema, soprattutto perché convertire una popolazione come quella africana a un’alimentazione più salutare è difficilissimo, proprio perché il cibo scarseggia e la frutta e la verdura sono ridotte.