L’obesità infantile dilaga all’estero come in Italia. Inutile guardare i nostri bambini con occhio compassionevole e dire: “E’ cicciottello, ma da grande si snellirà”. Sappiamo bene che non funziona così: i bambini devono seguire una dieta precisa fin da piccoli, mangiando anche le verdure. Uno studio, finanziato dalla United States Potato Board, è stato presentato nel corso della Federation of American Societies for Experimental Biology (FASEB) Conference, e ha evidenziato che le patate, nella dieta di bambini e ragazzi, non scalzano le altre verdure.
Ma c’è di più dalla ricerca è anche emerso che un’alimentazione che prevede la presenza delle patate a pasta bianca (non fritte) contiene in media quantità maggiori di verdure ed è caratterizzata da livelli più elevati di potassio, fibre e vitamina C.
Per giungere a questa tesi, sono stati analizzati circa 11.500 bambini tra i 5 e i 18 anni, per un totale di più di 57.000 pasti esaminati. Tra i pasti presi in considerazione ovviamente c’erano i pranzi a scuola e le cene in casa: il modello tipico di ogni bimbo che va a scuola. Adam Drewnowski, ricercatore, che ha guidato lo studio finanziato dalla United States Potato Board, ha dichiarato:
Le patate fanno parte della dieta. I bambini che le consumano seguono in generale diete più nutrienti e, in tutto, mangiano più ortaggi. Non è stata riscontrata maggiore prevalenza di sovrappeso o obesità tra i bambini che le consumano abitualmente.