Fisico a mela o a pera? Il rischio infarto è lo stesso

Qualche ricerca tempo fa aveva sostenuto che avere un fisico a mela fosse pericoloso per la salute. Questa struttura potrebbe causare un aumento del pericolo d’ictus e d’infarto, rispetto a chi ha il fisico a pera (ovvero con i fianchi molto larghi e il resto del corpo pressoché normali).  Secondo una ricerca guidata dall’University of Cambridge (GB), questa differenza non esiste: i rischi sono gli stessi.

Lo dimostra un’analisi internazionale svolta da 200 scienziati provenienti da 17 Paesi, su 220 mila adulti. In principio, alcuni esperti hanno sostenuto che le persone con “obesità centrale” presentano un rischio tre volte maggiore di subire un attacco cardiaco rispetto alle persone con obesità generale (indicata dall’indice di massa corporea).

Dall’analisi dei dati i ricercatori hanno concluso che l’obesità è un fattore determinante di malattia cardiovascolare, ma anche che l’indice di massa corporea, la circonferenza della vita e il rapporto vita-fianchi hanno un impatto simile sul rischio d’infarto e ictus. Per questo motivo hanno dichiarato:

Il principale risultato di questo studio non è, ovviamente, quello di spingere a sottovalutare l’importanza dell’adiposità come fattore ‘chiave’ per lo sviluppo di malattie cardiovascolari. Insomma, se la ‘forma a mela’ non è più pericolosa di quella ‘a pera’, in ogni caso i chili di troppo si sono rivelati un ‘veleno’ per cuore e vasi.

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