La nutrizione immunofunzionale è un sistema di dimagrimento ideato dal dietologo italiano Primo Vercilli; più che di una dieta si tratta in realtà di un piano alimentare personalizzato in base ad una mappa biologica ottenuta attraverso il cosiddetto Eli-test, strumento messo a punto dall’immunologo russo Alexander Poletaev che permette di valutare, attraverso le analisi del sangue, il funzionamento del sistema immunitario e individuare così gli organi che cominciano a dare segni di “malfunzionamento”.
L’Eli test si basa infatti sullo studio della cosiddetta apoptosi, un processo di morte cellulare programmata che si verifica lungo tutto il corso della vita funzionale all’eliminazione di cellule morte o malate ma che può essere anche responsabile di alcune patologie, come quelle neurodegenerative, caratterizzate dalla perdita per apoptosi di specifici gruppi di neuroni. In condizioni normali infatti le cellule eliminate vengono sostituite da altre in quantità pressochè uguali ma se questo non accade l’organismo invecchia e si ammala.
Naturalmente non possiamo contare il numero di cellule eliminate ma sappiamo che l’apoptosi attiva autoanticorpi specifici addetti al processo di pulizia cellulare il cui numero è direttamente proporzionale al numero di cellule eliminate; quindi più alto è il numero di autoanticorpi prodotti, individuati attraverso Eli test, maggiore è il quantitativo di cellule eliminate in quel preciso distretto. Questo però non vuol dire che l’organo in questione è già ammalato, ma che ha bisogno di essere maggiormente attenzionato dal momento che le alterazioni nel numero di anticorpi prodotti possono determinarsi molti anni prima che la malattia si renda manifesta.
Gli organi malfunzionanti creano un accumulo di radicali liberi e tossine che causano anche un rallentamento del metabolismo, per cui il metodo di Vercilli consiste nell’individuare, in base ai risultati ottenuti al test, i cibi in grado non solo di ottimizzare il funzionamento metabolico ma anche di evitare l’affaticamento degli organi che rischiano di ammalarsi.
Il risultato, come afferma lo stesso Vercilli è
un piano alimentare perfettamente personalizzato che risponde ai criteri di medicina preventiva e del benessere fisico