NutriMi presenta la nuova Piramide degli alimenti

La Dieta Mediterranea è famosissima, ma viene seguita poco. In occasione della giornata inaugurale di NutriMi, gli esperti hanno presentato un’anticipazione della “nuova” Piramide degli alimenti, che sarà tenuta a battesimo durante la prima Conferenza Mondiale sulla dieta mediterranea il prossimo 7 e 8 luglio a Milano (www.ifmed.org).

nutrimi

“La nozione di dieta mediterranea ha conosciuto un’evoluzione progressiva negli ultimi 50 anni: da modello per un’alimentazione salutare ed equilibrata è oggi diventata modello di dieta sostenibile”.

Ha commentato Luis Serra Majem dell’Università di Las Palmas de Gran Canaria e presidente di IFMeD. La nuova Piramide è studiata per considerare da un lato la salute dall’altro la situazione socio-economica e la sostenibilità ambientale. Un esempio è il pesce: sono pochi quelli che lo consumano nelle quantità indicate. Quali soluzioni per incrementarne l’assunzione? Ecco che cosa ha risposto Licia Iacoviello del Dipartimento di Epidemiologia e Prevenzione, IRCCS Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed:

“Abbiamo condotto uno studio epidemiologico di coorte su 25.000 italiani: una recente analisi dei dati emersi ha dimostrato i benefici sulla salute, cardiovascolare in particolare, derivanti dal consumo di almeno 2 porzioni di pesce a settimana. E le qualità del pesce fresco sono riscontrabili anche nel pesce in conserva, soprattutto grazie al contenuto di Omega-3. Praticamente, grazie alla sinergia tra i diversi nutrienti, la conserva è meglio di un integratore”.

Insomma, si può mangiare bene senza spendere molto. Bisogna impegnarsi e considerare la dieta come un’assicurazione per il proprio futuro. Non è solo una questione estetica: curarsi vuol dire invecchiare bene e prevenire numerose malattie.

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