Il muesli che troviamo attualmente in commercio è una miscela di cereali, frutta secca, semi oleosi e miele (in genere avena, uva sultanina, mele, banane, nocciole e mandorle) che viene aggiunta a latte o yogurt per essere consumata durante la prima colazione o come spuntino. Potremmo dire che il muesli come lo conosciamo oggi rappresenta un’evoluzione della ricetta originale messa a punto dal medico svizzero Max Bircher Benner oltre 100 anni fa.
Se fatto con ingredienti sani e genuini e senza aggiunta di conservanti e coloranti, il muesli rappresenta un alimento nutrizionalmente molto valido: ricco di fibre, carboidrati, proteine, vitamine, sali minerali e grassi buoni, vanta anche un elevato potere saziante. Il suo apporto calorico varia a seconda degli ingredienti utilizzati (noci e pinoli ad esempio possono sostituire o aggiungersi a mandorle e nocciole), ma si aggira in genere fra le 300 e le 400 calorie per 100 grammi di prodotto.
Vediamo adesso la ricetta originale elaborata da Bircher Benner. Come potrete notare, il cosiddetto Bircher Muesli si presenta in maniera leggermente differente dal muesli che ciascuno di noi acquista in scatola al supermercato, più che di una semplice miscela di alimenti vegetali essiccati si tratta infatti di una vera e propria zuppa pensata apposta sia per cominciare la giornata facendo il pieno di energia, che per giovare, nelle intenzioni del suo ideatore, allo stato di salute generale della persona.
Ricetta del Bircher Muesli
Lasciate macerare 20 grammi di fiocchi d’avena, un cucchiaio di germe di grano e uno di miglio in tre cucchiai di acqua per una notte. Al mattino eliminate l’acqua rimasta e aggiungete un cucchiaio di panna o di latte condensato, uno di miele e il succo di mezzo limone. A questo punto unite una mela tritata intera compresi buccia e semi, una manciata di mandorle e una di nocciole, tritate anch’esse.