Portare avanti una dieta si sia, è sempre difficile, ci vuole forza di volontà, ma pare che neanche questa caratteristica basti ad assicurare il successo di un regime dietetico, il vero segreto, pare, stia nella motivazione che ha indotto ad intraprenderla. A sostenere ciò è un gruppo di ricercatori dell’Università del Kentucky e del North Carolina, in un articolo pubblicato sul Journal of Nutrition Education and Behavior.
Lo studio condotto dai ricercatori statunitensi è stato svolto con la collaborazione di 66 donne in sovrappeso e obeso, e consisteva nell’esaminare la relazione tra motivazione, aderenza ad una dieta della durata di 16 settimane, ed effettiva perdita di peso; con un questionario i ricercatori hanno valutato, durante il periodo della dieta, la motivazione personale e la motivazione controllata, ossia quella dovuta agli altri che in qualche modo effettuano una pressione sulla scelta di mettersi a dieta.
Alla fine del periodo di dieta, i medici hanno confrontato le donne che erano riuscite a perdere almeno il 5% del loro peso iniziale con quelle che non ci erano riuscite, e hanno visto che fino alla quarta settimana la motivazione era alta per tutti e due i gruppi, mentre nelle settimane successive era rimasta tale solo nel gruppo che era riuscito a perdere peso, mentre era calata nell’altro: in pratica, la quarta settimana aveva rappresentato il momento “culmine” per capire chi avrebbe portato a termine con successo la dieta e chi no.
Alla luce di questi risultati, la dottoressa Marta Company, psicologa-psicoterapeuta e consulente presso il Centro per i disturbi del comportamento alimentare dell’ospedale Sacco di Milano, spiega:
Questo studio dice, ancora una volta, che è proprio dalla motivazione che dipende in gran parte il successo di un programma dimagrante e la capacità di superare i momenti “critici”, e che quella interna, che rappresenta una risposta ad un bisogno personale, “pesa più” di quella esterna.
Insomma: la prima regola da seguire quando si decide di intraprendere un programma dimagrante non è stabilire quale sia la dieta giusta ma capire se si è pronti a farla e quali sono le motivazioni profonde che ci spingono ad intraprenderla.