Chi soffre di carenza di iodio può andare incontro ad qualche problema nel funzionamento della tiroide, in quanto questo minerale è essenziale per il corretto lavoro della ghiandola; con un corretto apporto di iodio, tutto l’organismo riceverà dei benefici, compreso il metabolismo che così potrà funzionare meglio.
Una dieta ricca di iodio, è in grado di prevenire diversi disturbi, come stanchezza, aumento di peso e depressione, oltre a regolare il livello di colesterolo nel sangue e a migliorare il metabolismo.
L’apporto di iodio giornaliero consigliato è di 1,5 grammi al giorno, avendo cura di non superare questa dose per non andare incontro ad altri disturbi anche piuttosto gravi; se però soffrire di pressione alta o di altre patologie, è meglio consultare il proprio medico prima di intraprendere l’integrazione. L’eliminazione dello iodio dall’organismo avviene soprattutto per via urinaria.
Per inserire lo iodio nella dieta si può ricorrere a degli specifici integratori alimentari oppure consumare alimenti a ricchi di questo minerale, ovvero pesce e frutti di mare, che poi sono i cibi che ne contengono di più, seguiti dagli alimenti di origine animale e dalle verdure.
Infatti, i cibi con il più alto contenuto di iodio sono proprio i pesci di mare e i crostacei, seguiti da uova e letta; negli alimenti di origine animale, la quantità di iodio presente dipende da quella assunta dall’animale nella sua alimentazione e, nelle verdure, dalla ricchezza di iodio del terreno nel quale vengono coltivate.
Con una dieta corretta in grado di fornire il giusto apporto di iodio, la tiroide e il metabolismo funzioneranno molto meglio e tutto l’organismo ne gioverà; molto importante è non abusare dello iodio: se già state seguendo una dieta ricca di alimenti che lo contengono, non è necessario assumere anche degli integratori, in quanto un abuso di tale minerale può causare problemi gravi quasi quanto la sua carenza.