Quattro giorni a Natale e la corsa ai supermercati per la spesa è già iniziata. Si sta programmando il menù della Vigilia e del pranzo del 25: c’è chi, fedele alla tradizione, ha già un piano pronto e chi, invece, ogni tanto cerca di stupire i suoi ospiti con qualcosa di nuovo. È questa quindi l’occasione giusta per qualche raccomandazione e per godere non solo della bontà delle pietanze, ma anche del piacere della compagnia a tavola.
Il piatto principale di queste occasioni è la convivialità, spesso lo dimentichiamo. Le cene di gruppo, che siano quelle delle feste o semplicemente un classico appuntamento, sono molto importanti. Condividere il pasto è un momento di crescita e di stimolo. Non è un caso che per contrastare l’obesità, per esempio, i nutrizionisti stiano spingendo molto sul recupero di alcune abitudini, sempre più rare nelle case degli italiani: ritrovarsi a tavola tutti insieme, almeno per un pasto al giorno, e cucinare.
Sempre più spesso le famiglie mangiano separate e in orari diversi, per comodità e anche perché la cultura della tavola si sta un po’ perdendo. A tal proposito i ricercatori Università di Urbana-Illinois (USA), dopo uno studio molto lungo che ha comportato la revisione di 17 studi sulla materia, sono arrivati a una teoria: la corretta alimentazione è strettamente collegata al consumo dei pasti in famiglia. Mangiare insieme, infatti, significa stare più attenti a ciò che si mette nel piatto.
Secondo i dati, chi consuma almeno 3 pasti in famiglia ha il 12 percento di probabilità in meno di essere in sovrappeso, il 20 percento di probabilità in meno di mangiare cibo spazzatura. Crescono in modo esponenziale queste percentuali se i pasti arrivano a 5. Pensate che sono minori anche i disturbi legati all’alimentazione. Per quale motivo? I commensali sono dei vigili: si sta attenti a quello che si fa, osservandosi l’un l’altro. Ecco quindi che il Natale si presenta come un’occasione importante. Ricordatevi di bilanciare in modo opportuno il menù, non facendo mai mancare sulle vostre la frutta e la verdura.
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