La melanzana, pur avendo uno scarso valore nutritivo, è una delle verdure più indicate nei regimi alimentari ipocalorici: il suo apporto di grassi e calorie è molto ridotto. Per questo, per il suo elevato potere saziante e per il fatto che presta ad essere utilizza in tanti modi diversi, è un alimento importante quando si intende tenere il peso sotto controllo, a patto di non farsi tentare da fritture, impanature o altri piatti gustosi.
Le melanzane vengono spesso cucinate con abbondanza di grassi, come nella famosa Parmigiana; se invece si utilizza qualche accorgimento e si scelgono preparazioni più leggere, è possibile consumarle senza incidere troppo sul conteggio delle calorie giornaliere. Lo scarso valore nutritivo della melanzana è compensato dalla presenza di alcune sostanze che stimolano la produzione di bile e aiutano ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue.
La buccia contiene elementi che agiscono positivamente sul fegato e sull’intestino, mentre la polpa ha proprietà depurative e blandamente lassative, oltre a svolgere un’azione antibatterica. La melanzana può essere utilizzata anche nella cosmesi per ottenere maschere nutrienti: basta schiacciare la polpa con una forchetta e appliccarla sulla pelle del viso e lasciarla agire per una ventina di minuti.
Le melanzane deperiscono in fretta, quindi è meglio consumarle al massimo dopo tre giorni dall’acquisto.
Calorie e valori nutrizionali
Valori nutrizionali per 100 grammi di prodotto
Calorie: 24
Vitamina C: 2,2 mg
Acqua: 94,41 g
Potassio: 230 mg
Ferro: 0,24 mg
Calcio: 9 mg
Sodio: 2 mg
Fosforo: 25 mg
Proteine: 1,01 mg
Carboidrati: 5,7 g.
Zuccheri: 2,35 g
Grassi: 0,1 mg