I massaggi anticellulite fai da te

massaggi anticellulite fai da te

I massaggi, se eseguiti in modo corretto, possono essere un valido aiuto contro la cellulite. Questo inestetismo della pelle, anche se sarebbe più corretto parlare di patologia, colpisce circa il 90% delle donne ed è causato da un’alterazione della micro circolazione. Vediamo insieme come fare un automassaggio efficace.

Massaggio anticellulite fai da te

Per fare un massaggio anticellulite che sia davvero efficace è importante procurarsi prima di tutto un olio, quello di mandorle andrà più che bene, a cui si aggiungerà qualche goccia di olio essenziale al limone e di rosmarino dall’effetto drenante.

  1. Riscaldate leggermente la lozione tra le mani e poi applicate il prodotto con la tecnica dello sfioramento partendo dalla caviglia, con movimenti dal basso verso l’alto, lungo la gamba, la coscia sino al gluteo.
  2. Con la tecnica del pompage, che consiste in sfioramenti brevi e pressioni leggere eseguite lentamente per favorire il ritorno venoso per eliminare la linfa stagnante nei tessuti, massaggiate la caviglia, l’incavo del ginocchio e l’inguine.
  3. Con le mani a braccialetto ripartite dalla caviglia con la tecnica del pompage risalendo fino alla coscia. Infine abbracciate il gluteo con la mano per terminare sull’inguine.
  4. Con la tecnica dell’impastamento partite dall’interno del ginocchio, salite sulla coscia esercitando una pressione leggermente più forte e terminate sul gluteo.
  5. Concludete il massaggio con uno sfioramento dal basso verso l’alto.

Questo massaggio può essere eseguito anche tutti giorni e ogni manovra può essere ripetuta 2 o 3 volte. Per sfruttare la ricettività della pelle è preferibile fare prima una doccia (No con acqua troppo calda).

Massaggi anticellulite: perché fanno bene

I massaggi anticellulite sono utili per stimolare il sistema circolatorio, linfatico e nervoso, ma favoriscono anche l’eliminazione dei liquidi in eccesso, l’ossigenazione dei tessuti e migliorano l’elasticità della pelle.

Bendaggi e fanghi anticellulite da fare a casa

Per la cellulite al primo stadio, quella definita edematosa, possono essere utili anche i bendaggi e i fanghi anticellulite.

  • Fango anticellulite alle alghe: in una ciotola mescolate 1 cucchiaio di argilla con 50 g di alga kelp polverizzata (o qualunque altra alga bruna). Aggiungete l’acqua calda poco alla volta, meglio se termale, in modo che l’impasto non sia troppo liquido. Infine aggiungete qualche goccia di olio essenziale di centella asiatica o rosmarino o pungitopo. Applicate il fango con un pennello a setole dure, poi avvolgete la parte trattata con la pellicola trasparente e lasciate in posa per 30 minuti. Risciacquate con acqua tiepida.
  • Bendaggio anticellulite agli oli essenziali: in un contenitore abbastanza capiente mescolate 6 cc di olio essenziale di camomilla, 6 cc di olio essenziale di cipresso, 6 cc di olio essenziale di timo, 6 cc di olio essenziale di lavanda e 6 cc di olio essenziale di eucalipto. Diluite 60 cc di acqua distillata e miscelate. Immergete le bende, che dovranno impregnersi completamente nella soluzione. Avvolgete le parti da trattare. Il bendaggio deve essere aderente, ma senza comprimere eccessivamente, con direzione ascendente. Lasciate in posa per 30 minuti ed eliminate le bende. Gli oli non vanno sciacquati via, ma lasciati asciugare. Si consiglia di eseguire il trattamento 2-3 volte alla settimana.
  • Bendaggio con la torba: la torba è un materiale organico in grado di esercitare una potente azione drenante. Grazie alle sue proprietà, infatti, riduce i depositi adiposi, stimola la circolazione sanguigna e linfatica e rende la pelle morbida e setosa. Immergete delle bende di cotone nella torba liquida. Una volta che saranno ben imbevute di prodotto applicatele sulle zone da trattare. Ricordate che il bendaggio deve essere aderente, ma mai costrittivo, e deve seguire la direzione della circolazione (dal basso verso l’alto). Lasciate agire per mezz’ora, poi eliminate le bende e risciacquate con acqua fresca e tiepida.

Per aiutarvi potete seguire anche il video tutorial sull’automassaggio drenante postato da We!academy

Photo Credit| Thinkstock

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