Un team di scienziati ha recentemente dimostrato che una molecola poco nota, creata nell’intestino quando viene digerita la soia, è un potente inibitore naturale di un ormone maschile coinvolto nel tumore della prostata. Questa molecola, l’Equol, ha la capacità di arrestare completamente l’azione dell’ormone deidrotestosterone (DHT), che normalmente stimola la crescita della prostata aumentando la possibilità dell’insorgenza di questo tipo di tumore. Come afferma Kenneth Setchell, ricercatore che per primo ha identificato la molecola dell’Equol negli esseri umani alcuni anni fa
“Questa scoperta è molto importante dal punto di vista clinico, in quanto bloccare l’azione del potente androgeno DHT è un’ottima strategia per curare il cancro alla prostata. Questo metabolita naturale prodotto dagli isoflavoni della soia, che si trovano in gran quantità nei semi di soia, lo fa con notevole efficacia“.
I risultati della ricerca del dr. Serchell hanno dato vita ad altre numerose ricerche circa le proprietà dell’Equol e il suo reale coinvolgimento nella lotta contro il cancro alla prostata.
Un team composto da ricercatori provenienti dalla Colorado State University, dalla Brigham Young University e dal Cincinnati Children’s Hospital Medical Center hanno portato avanti uno studio a tal proposito, analizzando la risposta dell´Equol sui topi, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Biology of Reproduction. Questa ricerca ha ottenuto risultati importanti anche anche dal punto di vista farmacologico.
Da anni, infatti, l’industria farmaceutica ha sviluppato farmaci che sono in grado di inibire un enzima che converte il testosterone in DHT ma sfortunatamente, questi farmaci hanno diversi effetti collaterali. L’Equol, al contrario, non impedisce la produzione di DHT ma il suo funzionamento, gli impedisce infatti di legarsi ai recettori e di far crescere la prostata. Il risultato di questo studio è particolarmente importante per i pazienti a cui è stata diagnosticata una prostata ingrossata (iperplasia prostatica benigna) o un tumore alla prostata.