Mangiare in fretta o trangugiando velocemente il pasto senza concedersi il tempo di assaporare i cibi e di masticare a sufficienza, danneggia la linea, facendo lievitare il peso: in gioco non ci sono solo fattori psicologici ma anche fisici. Lo ha dimostrato uno studio condotto presso il Laiko General Hospital di Atene e pubblicato sul journal of clinical Endocrinology & Metabolism. Lo studio ha analizzato i livelli di glucosio, insulina, grassi e di due ormoni (implicati nella percezione del senso di sazietà) nel sangue dei soggetti coinvolti nella ricerca, dopo che questi avevano mandato una ricca porzione di gelato.
E’ emerso che chi aveva mangiato il gelato in breve tempo (anche in pochi minuti) aveva livelli dei due ormoni molto più bassi rispetto a chi ci aveva impiegato più tempo (fino a mezz’ora, tempo limite concesso dal ricercatori). Gli ormoni esaminati infatti, vengono prodotti dopo un certo tempo a partire dall’inizio del pasto: perciò se non si dà il tempo all’organismo di produrli (mangiando troppo in fretta) si rallenta la percezione del senso di sazietà, finendo per mangiare troppo. È utile iniziare il pasto con un’insalata o un piatto di verdure, per placare i morsi della fame con un alimento ipocalorico e salutare. Inoltre, prova a consumare durante i tuoi pasti verdure di stagione (broccoli, cavoli, carote ecc.) cotti al vapore per breve tempo: le verdure al “dente”, infatti, sono più ricche di sostanze benefiche come vitamine e minerali e richiedono una maggiore masticazione aumentando la durata complessiva del pasto.