Fare un intervento chirurgico anche molto invasivo a fini estetici non è sempre la soluzione ottimale. Per fortuna, esistono delle alternative valide e meno rischiose. Tra queste abbiamo la novità dell’estate, la liposizione chimica, considerata l’alternativa migliore per le signore tra i 30 e i 40 anni che desiderano eliminare gli accumuli di adipe e di cellulite, evitando i soliti e spesso pericolosi effetti collaterali, il ricovero ospedaliero, l’anestesia e prendendosi una pausa forzata dal lavoro.
In che cosa consiste? Il nome tecnico è intralipoterapia ed è caratterizzata da infiltrazioni di particolari soluzioni acquose, studiate per sciogliere le cellule di grasso. Come avviene? Prima cosa il trattamento è personalizzato e quindi sia lo strumento (dotato di aghi lunghi e sottili) sia la concentrazione della soluzione saranno dosati in base alla paziente. È inoltre privo di rischi e si può eseguire in ogni zona, dalla pancia alle cosce, dai fianchi al doppio mento. Si consiglia, dopo il trattamento e per 48 ore, di bere molto, per buttare fuori il grasso, metabolizzato con la lipolisi.
Come sempre, la cosa più importante è affidarsi nelle mani di una persona esperta e soprattutto di un medico, operante in una struttura specializzata. Giulio Basoccu, chirurgo estetico e responsabile della Divisione di Chirurgia Plastica, Estetica e Ricostruttiva dell’Istituto Neurotraumatologico Italiano, ha dichiarato all’Ansa:
Il trattamento non chirurgico delle adiposità localizzate è sempre stato una sorta di terra di nessuno dove ognuno aveva la possibilità di improvvisare trattamenti dalla dubbia efficacia e spesso anche non privi di rischio. Di conseguenza è preda di medici senza scrupoli o centri estetici ai limiti della legalità. Il chirurgo deve saper consigliare la paziente e non tradire la sua fiducia.
Insomma, un buon compromesso. Se è vero che per la prova costume questa potrebbe essere la soluzione migliore, è anche vero che è necessario evitare certi interventi nei periodi più caldi. Cercate quindi, se interessate, di ritagliarvi uno spazio in primavera o dopo l’estate.