Legumi ideali per dieta, tanto ferro e niente glutine: i consigli della Fao

Mangiare legumi fa molto bene e sono un ottimo sostituto della carne. Molto spesso lo dimentichiamo o ci nascondiamo dietro alla preparazione di questi alimenti, che in realtà sono buoni e adatti a tutte le stagioni. Lo ha ricordato Eduardo Mansur, direttore della divisione Terra e Acqua della Fao, all’ evento “Soils and pulses; symbiosis for life” rivolto a evidenziare l’importanza di prodotti come lenticchie, ceci e piselli.

fagioli

I legumi rappresentano una fonte nutrizionale eccezionale per la dieta umana, sono economici all’acquisto, usano relativamente poca acqua rispetto ad altre fonti di proteine e richiedano l’utilizzo di meno fertilizzanti industriali. Hanno anche la caratteristica di essere senza glutine. Insomma, fanno bene al corpo e anche all’ambiente in cui viviamo.

“Somministrando per 60 giorni lenticchie ricche di ferro a bambini dello Sri Lanka si è registrato un miglioramento del 90 per cento dei loro valori ematici, dimostrando la notevole efficacia dei legumi nell’affrontare problematiche come l’anemia e la malnutrizione nei paesi in via di sviluppo”.

ha sottolineato Mahmoud Solh, direttore generale del Centro internazionale per la Ricerca agricola nelle Zone Aride. E non è tutto, perché i legumi possono fissare notevoli quantità di azoto nel terreno, rafforzandone la fertilità e riducendo – di milioni di tonnellate a livello globale – la necessità di aggiungere nutrienti alle colture. Tra i legumi, in questo senso le migliori sono le fave, seguite dai fagioli secchi che possono aggiungere fino a 70 Kg di azoto per ettaro. Alternare legumi e cereali può evitare l’utilizzo di 88 Kg di azoto per ettaro in Europa, dove l’utilizzo di fertilizzanti è alto per gli standard internazionali.

Photo Credits | Kw_thailand / Shutterstocl

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