Latte vegetale, tutte le alternative al latte vaccino

Il latte vegetale, è una valida alternativa al latte vaccino, inoltre, essendo privo di lattosio, ma ricco di proteine e vitamine, è particolarmente indicato per chi è intollerante. I diversi tipi di latte vegetale (soia, mandorle, riso, avena, cocco) sono facilmente reperibili nei negozi specializzati e nella grande distribuzione, facendo attenzione che si tratti di prodotti biologici e che non contengano aggiunte di grassi e sodio.

Proprietà del latte vegetale

Il latte vegetale, in apparenza, si presenta in maniera del tutto simile a quello di mucca, ma le sue caratteristiche nutrizionali sono completamente diverse. I vari tipi di latte vegetale, infatti, sono privi di calcio, colesterolo e caseina, perciò sono una valida alternativa al latte vaccino anche in chi, pur non essendo vegetariano, ha problemi di intolleranza al lattosio, è allergico alla caseina o abbia fattori di rischio di arteriosclerosi, poiché la quantità di grassi è molto ridotta.

Va precisato che il latte, dopo lo svezzamento, non è da considerare un alimento essenziale, anche perché i nutrienti presenti nel latte vaccino, in primo luogo il calcio, possono essere ottenuti anche da altri cibi: verdure, legumi, frutta secca, ecc. Al pari del latte vaccino, il consumo di latte vegetale deve essere moderato, non più di 125-250 cc al giorno. L’optimum è utilizzarlo al naturale, limitando l’uso di prodotti con aggiunta di sostanze aromatizzanti dolci o quelli addizionati con calcio, vitamina D e vitamina B12.

I tipi di latte vegetale sono reperibili nelle erboristerie, ma si trovano facilmente anche nei supermercati, ma è opportuno acquistarli solo in caso vi sia una garanzia della provenienza biologica, per evitare di introdurre residui di pesticidi e fitofarmaci o di incorrere in prodotti realizzati con organismi geneticamente modificati. Inoltre, è preferibile scegliere le marche con il minor contenuto di sodio, valutando anche l’eventuale presenza di grassi aggiunti. Generalmente, nel latte di mandorla e in quello di soia sono assenti.

Tipi di latte vegetale

  • Latte di soia: è molto simile a quello vaccino. Tra le diverse tipologie di latte vegetale, è quello meno calorico e più ricco di proteine, inoltre, è ricco di grassi polinsaturi come acidi grassi essenziali omega 3, fibre, ferro (presente in quantità doppie rispetto al latte di mucca), vitamine A, B, E. In commercio, esistono anche preparazioni addizionate di calcio. E’ importante appurare che il prodotto sia assolutamente biologico, altrimenti è molto probabile che possa contenere soia geneticamente modificata (OGM).
  • Latte di riso: rispetto al latte di soia è meno ricco di proteine, per contro contiene zuccheri semplici che forniscono energia prontamente disponibile ed è meno grasso. I prodotti che si trovano in commercio contengono sempre oli aggiunti, generalmente di girasole. Per andare sul sicuro, bisogna controllare sull’etichetta che l’olio sia di origine biologica e spremuto a freddo.
  • Latte di avena: è poco calorico, con un limitato contenuto di grassi, prevalentemente polinsaturi. Contiene anche fibre, vitamina E e acido folico. Anche in questo caso, va controllato sull’etichetta che l’olio di girasole contenuto sia spremuto a freddo e di origine biologica.
  • Latte di mandorle: ha un sapore molto gustoso e zuccherino, ed è indicato anche per integrare l’alimentazione del lattante, anche dopo lo svezzamento. Più che essere un’alternativa al latte vaccino, è da considerasi un buon sostituto della frutta secca. L’unico limite, è legato alle calorie. In compenso, le mandorle sono ricche di acidi grassi polinsaturi, antiossidanti e calcio, che sono un toccasana per la nostra salute. Contiene anche fibre, minerali e vitamina E.
  • Latte di cocco: viene estratto dai cocchi maturi ed è particolarmente calorico, contiene circa 230 kcal ogni 100 g. Per contro, è ricco di fosforo e potassio, zuccheri semplici, vitamine del gruppo B e vitamina C, oligoelementi e sali minerali.
Photo Credit|ThinkStock
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