Il latte di soia è, come è facile intuire, una bevanda molto diffusa nei paesi orientali, ma già da diversi anni è facilmente reperibile in qualunque supermercato italiano anche grazie al suo impiego come sostituto del latte vaccino nei casi di intolleranza al lattosio o allergie alla caseina e nell’ambito delle diete di tipo vegano; si tratta infatti di un alimento completamente vegetale, costituito da un’emulsione di grassi, acqua e proteine, e può essere ottenuto sia dalla lavorazione della soia intera che da quella della farina di soia.
Più precisamente per ottenere il latte di soia i “fagioli” di soia essiccati vanno immersi in acqua per almeno tre ore, quindi, una volta reidratati, vengono macinati; alla purea così ottenuta si aggiunge la quantità di acqua necessaria ad ottenere la consistenza adeguata e successivamente il liquido che ne deriva viene bollito e filtrato.
Dal punto di vista nutrizionale il latte di soia, denominato anche latte vegetale, è del tutto simile al latte vaccino, tanto più che spesso viene commercializzato con l’aggiunta di vitamina B12 e carbonato di calcio, sostanze delle quali risulterebbe altrimenti carente se paragonato al latte vero e proprio. Rispetto al latte di mucca è però meno calorico, manca di colesterolo e apporta una discreta quantità di grassi insaturi (i cosiddetti grassi buoni) a fronte di un contenuto ridotto di grassi saturi. Grazie al contenuto di lecitina inoltre, il latte di soia espleta un’efficace azione di controllo del colesterolo cattivo.
Naturalmente, al pari del tofu e di ogni altro derivato della soia, anche il latte è ricco di isoflavoni, fitoestrogeni ad azione antiossidante che trovano oggi largo impiego nella cura dei sintomi della menopausa.
Latte di soia, calorie e valori nutrizionali per 100 grammi di prodotto
Calorie 49
Grassi saturi 0.214 grammi
Grassi monoinsaturi 0.326 grammi
Grassi polinsaturi 0.833
Carboidrati 5.81
Proteine 2.75
Fibre 1.3
Acqua 89.26
Colesterolo 0