La vitamina B9 in gravidanza:dagli integratori alla tavola

acido folico

Una delle sostanze maggiormente consigliate alle donne in gravi­danza è l’acido folico, o vitamina B9 che serve per la crescita e la moltiplicazione cellulare, essenziale per la sintesi del DNA, delle pro­teine e per la formazione di emoglobina. Il fabbisogno quotidiano in gravidanza è di 0,4 mg,  il doppio  rispetto alla normalità, non essendo prodotto dal nostro organismo, deve essere assunto con il cibo.

Per esempio verdure a foglia verde (insalata, spinaci, broccoli), legumi, fegato, alcuni tipi di frutta, lievito, latte e cereali. E’ consigliabile consumare frutta e verdure fresche in quanto la cottura dei cibi ne distrugge circa il 90%. L’uso quotidiano in gravidanza è in grado di ridurre del 50-70% l’in­sorgenza di anomalie a carico del sistema nervoso embrionale. L’integrazione con acido folico dovrebbe iniziare, tecnicamente, nel momento in cui si decide di avere un figlio e continuare fino al terzo mese di gravidanza. In farmacia sono disponibili integratori che contengono la dose rac­comandata giornaliera.

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