E’ allegra, gustosa, saporita: difficile che un bambino resti insensibile al richiamo della pizza. In più, dal punto di vista nutrizionale è un alimento completo; i suoi ingredienti fondamentali (grano, olio d’oliva, mozzarella, pomodoro) la rendono perfettamente corrispondente ai canoni della corretta “alimentazione mediterranea“. Una pizza Margherita fornisce infatti (attraverso i carboidrati) una buona quantità di energia a lento rilascio, cui si aggiungono proteine di origine animale e calcio (contenuti nella mozzarella), nonché le vitamine, le fibre e i sali minerali del pomodoro.
A fronte di tutti questi pregi, la pizza è però un alimento ad elevato apporto calorico: secondo i dati forniti dall’INRAN (l’Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), 100 grammi di pizza Margherita contengono in media 271 calorie. E se si considera che una pizza di normali dimensioni pesa all’incirca 300 grammi, il calcolo è presto fatto: oltre 800 calorie in una porzione.
In secondo luogo, meno la pizza offerta per le prime volte ai bambini è “pasticciata” e più i nostri figli si abitueranno a gustare i sapori dei singoli ingredienti, evitando di affezionarsi a ricette ipercaloriche a base di formaggi grassi, salsiccia, speck ecc. In ogni caso, qualunque sia la pizza prescelta, ecco le regole per evitare che si trasformi in un killer ingrassante.
- La pizza è un piatto unico: I contenuti nutritivi di una Margherita ne fanno un vero e proprio sostituto di un pasto. Quindi, il trancio di pizza a merenda o la sera dopo il cinema andrebbe evitato.
- Tanti ingredienti, troppe calorie: Se si vuole qualcosa di diverso dalla classica Margherita, meglio mantenersi sulle proposte più semplici, come una Napoli o una Marinara. La “pizza al mascarpone“, la “pizza alle patatine fritte” o semplicemente quella con la mozzarella di bufala al posto di quella di latte vaccino (150 kcal per porzione anziché 120) sono più ingrassanti.
- Evitare di unire la pizza ad altri cibi e bibite gassate: Proprio perché la pizza è un piatto completo non è il caso di aggiungere altre calorie superflue: via libera, quindi, a una cena a base di pizza 1-2 volte la settimana, ma accompagnata da acqua e macedonia.
- Se siete bravi meglio farla in casa: utilizzando farina integrale (sazia di più), lievito naturale e ingredienti freschi di stagione. E se si aggiungono prosciutto e grana, si evita il sale.