La dieta mediterranea riduce i rischi di cancro al seno in menopausa

La dieta mediterranea e i suoi benefici sono al centro di numerosi studi e ricerche. Oggi l’ennesimo studio, questa volta olandese, evidenzia come una dieta ricca di verdure, pesci, legumi, noci e olio di oliva sia in grado di ridurre il rischio di ammalarsi di tumore al seno, specie nell’età della menopausa.

I risultati ottenuti sono stati rilevati dopo l’osservazione di 62.573 donne di età compresa fra i 55 e i 69 anni in un arco di tempo di vent’anni, alla fine dei quali i ricercatori della Maastricht University hanno notato che una dieta dove il consumo di cereali raffinati, carne rossa e zuccheri fosse ridotto al minimo e l’alcol completamente escluso, riduceva del 40% la probabilità d’insorgenza di carcinomi estrogeno-negativi, cioè una delle più gravi tipologie di tumore al seno, contro i quali la terapia ad ormoni può non essere efficace. Riguardo all’alcol, nonostante la dieta mediterranea ne consenta l’assunzione in piccole quantità, la sua comprovata incidenza nel cancro al seno lo rende un alimento da bandire dall’alimentazione.

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Come ha spiegato il professor Piet van del Brandt sull’International Journal of Cancer, che ha pubblicato i risultati dello studio, la ricerca mette in luce come i modelli alimentari possano influenzare il rischio di contrarre il cancro al seno, la dieta mediterrana è collegata a un rischio ridotto di carcinoma estrogeno-negativo, però la prevenzione resta la migliore – e fondamentale – arma a nostra disposizione per non ammalarci di tumore. Dieta ed esercizio fisico sono parte di uno stile di vita sano ma bisogna sempre essere informati sulle patologie, sui possibili sintomi e fare i controlli previsti per le donne a seconda dell’età.

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