La dieta I love New York, nota anche come dieta New York, è stata messa a punto da David Kirsch, personal trainer delle più acclamate dive di Holliwood. Inutile dire che si tratta dell’ennesima dieta low card che promette un dimagrimento fino a sei kg e una riduzione del girovita di 10 cm in sole due settimane. Per ottenere lo scopo è richiesta però un’enorme forza di volontà, si tratta infatti di una dieta molto restrittiva.
Il programma alimentare si articola in tre fasi per la durata di un mese: durante la prima fase (prima e seconda settimana di dieta) sono vietati pane, pasta, patate, alcolici, frutta secca, dolci, fritture, latticini e caffè. Via libera invece a petto di pollo, funghi, albume di uovo, verdure a foglia verde e frutta (300 grammi al giorno). In questa fase l’apporto calorico giornaliero si aggira intorno alle 800-1000 calorie.
Nel corso della seconda fase (terza e quarta settimana) le calorie salgono a 900-1000 grazie all’aggiunta, modesta, dei carboidrati (200 grammi di patate o, in alternativa 70 grammi di pasta o 80 grammi di pane). Per il resto valgono le indicazioni della fase precedente. La terza fase coincide in realtà con il mantenimento e consiste nella reintroduzione graduale e moderata di alcuni dei cibi vietati durante le prime 4 settimane.
A questo punto ci sembra superfluo aggiungere che trattandosi di una dieta fortemente squilibrata e notevolemente restrittiva è assolutamente sconsigliabile osservarla per un tempo più lungo di quello indicato. Anche in questo caso meglio essere prudenti e, soprattutto, tenere a mente che perdere chili in maniera veloce e drastica spesso conduce subito dopo il ritorno a un regime alimentare ordinario a riacquistare con altrettanta facilità il peso smaltito.
La modesta quantità di calorie giornaliere introdotte con questo tipo di dieta deve poi far pensare chi pratica sport, o comunque conduce una vita molto intensa.