Utilizzare correttamente gli integratori alimentari non è facile, anche perché c’è tanta informazione inesatta sul ruolo di questi prodotti. Un pool di otto tra i maggiori esperti italiani ha realizzato, dopo oltre un anno di lavoro, la prima edizione della Review sull’Integrazione Alimentare che fa chiarezza sia su principi attivi che sulle diverse esigenze nelle varie fasi della vita.
L’obiettivo è contribuire alla crescita della conoscenza, del corretto utilizzo e della qualità dell’integratore alimentare, per favorire scelte sempre più consapevoli del consumatore e lo sviluppo di questo settore in Italia.
Ci sono delle cose, per esempio, irrinunciabili, anche assumendo gli integratori. Quali? Uno stile di vita sano, costruito su una dieta controllata e varia, un costante esercizio fisico e l’adozione di comportamenti virtuosi per la salute, evitando un eccessivo consumo di alcool e il fumo.
Esistono però periodi nei quali il nostro stato di benessere viene messo alla prova, e può essere necessario integrare la nostra dieta con elementi concentrati di sostanze che si sono dimostrate utili per affrontare al meglio determinate situazioni. Per esempio per invecchiare in salute può essere utile una dieta antiinfiammatoria, con limitata assunzione di acidi grassi idrogenati, acidi grassi saturi e acidi grassi omega-6 (privilegiando quelli monoinsaturi come l’olio di oliva), una ridotta assunzione di zuccheri semplici e un incremento di carboidrati integrali. Utile anche l’integrazione a base di acido linolenico, cardiolipine e/o specifici fosfolipidi precursori delle cardiolipine.
Sulla sicurezza, Giancarlo Cravotto, Direttore del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco, dell’Università degli Studi di Torino, ha commentato:
La legislazione alimentare italiana ed europea, hanno costruito un’architettura di protezione e di garanzie per il consumatore italiano unica; i produttori d’integratori alimentari in Italia vantano un elevato standard produttivo e un efficiente sistema di assicurazione della qualità, che li colloca ai primi posti in Europa.
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