Alzi la mano chi non si è mai fatto tentare dalle insalate già pronte in busta. E in effetti, in termini di tempo, offrono un bel vantaggio: sono già lavate, tagliate e asciugate, in pratica solo trasferirle nella ciotola e condirle, a differenza dell’insalata sfusa che, invece, ha bisogno di tutte le cure e che, quindi, richiede molto più tempo per la preparazione. Eppure non è tutto oro quello che luccica, e anche le insalate in busta presentano i loro contro: scopriamo quali sono.
Innanzi tutto, spiegano gli esperti, non lasciatevi ingannare dalla scritta “pronta da consumare” riportata sulla busta: i medici sostengono che è necessario rilavare le insalate prima di consumarle, in modo da diluire la carica microbica, in quanto diverse ricerche hanno evidenziato come l’umidità che si forma nel sacchetto unita alle norme igieniche sommarie del processo di lavorazione, possano causare concentrazione batteriche.
Uno studio del Dipartimento di Sanità pubblica e di Microbiologia dell’Università di Torino, pubblicato sulla rivista “Igiene Alimenti” ha analizzato 100 buste di verdure pronte per il consumo; oltre all’insalata mista, sono stati controllati lattughino verde, cicorino verde tagliano, carote e spinacini novelli. Le analisi sono state condotte secondo i parametri microbiologici della normativa francese e quelli della legislazione comunitaria, dato che le norme italiane, per questo settore, sono insufficienti.
Le analisi sono state condotte due volte: una è stata effettuata il giorno di confezionamento del prodotto e l’altra nella data di scadenza; lo studio ha evidenziato che già il giorno del confezionamento, nel 40% dei casi c’erano più di un milione di batteri per grammi di prodotto, numero che arrivava all’87% il giorno della scadenza.
Pertanto, per evitare il rischio di tossinfezione alimentare, gli esperti consigliano ai consumatori di insalate in busta di attore tre semplici precauzioni:
- comprare prodotti che non abbiano una scadenza ravvicinata con il giorno dell’acquisto;
- lavare l’insalata prima di consumarla;
- chiudere bene il sacchetto se non usate tutta l’insalata per evitare contaminazioni con gli altri cibi presenti nel frigo.
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