Masticare il chewing-gum può aiutare a combattere le carie. Secondo vari studi condotti da gruppi di ricercatori dell’University of Michigan, in USA, dell’University of Turku, in Finlandia, e dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, a Milano, sembra che il chewing-gum può rappresentare non solo un rimedio contro l‘azione corrosiva degli acidi generati dalla ingestione di carboidrati, ma anche un’efficace azione preventiva contro l’insorgenza della carie.
Il ruolo anticarie del chewing-gum è legato alla presenza dello xilitolo, un edulcorante ottenuto dalla lavorazione del legno di Betulla o di altri vegetali, presente in vari alimenti ed in percentuale maggiore o uguale al 15% nel chewing-gum. Inoltre i numerosi studi hanno dimostrato che sarebbe proprio lo xilitolo a ridurre l’insorgenza della carie sino al 85%. A sperimentare gli effetti benefici del chewing-gum sono stati alcuni soldati della Terza Divisione di Fanteria dell’esercito USA, inviati per sei mesi in Iraq. Al rientro in patria, ha dimostrato uno dei numerosi studi, pubblicato in seguito sulla rivista specifica British Dental Journal, l’incidenza di carie si era ridotta di oltre 2,5 volte. Da qui l’idea di inserire nei kit-pasto delle truppe anche una confezione di gomme da masticare. Come ha spiegato infatti il maggiore USA Georgia de la Cruz, ufficiale dello staff di Salute Dentale Pubblica nel lancio di agenzia,
“Proprio per le abitudini di vita cui sono costretti i soldati hanno un rischio maggiore di formazione di carie. Infatti recentemente i chewin-gum sono stati inseriti anche nei kit pasto degli eserciti Finlandesi”.
In conclusione, è innegabile che i migliori amici dei denti rimangono spazzolino, filo interdentale e dentifricio, ma dopo un pasto al ristorante o dopo uno snack, specie se dolce, il chewing-gum allo xilitolo è una buona alternativa perchè è antibatterico, deterge i denti e stimola la produzione di saliva, contrastando così la produzione degli acidi, noti aggressori dello smalto dentale.