Cosa mangiare per prevenire l’ictus? Spesso non ci rendiamo conto di quanto inserire nella dieta alcuni alimenti specifici possa davvero fare la differenza per quanto riguarda la nostra salute.
Come prevenire l’ictus
L’ictus è una patologia molto grave che occupa il terzo posto tra le cause di morte tra le persone. Esso consiste nella formazione di uno o più coaguli di sangue che si formano nei vasi cerebrali. Quando blocca la circolazione si parla d’ischemia, quando il vaso si rompe si parla di emorragia.
Tutti possono sviluppare questo problema ma vi sono modi per prevenirle l’occorrenza e uno di questi è proprio il seguire una dieta sana e bilanciata. Diverse ricerche hanno mostrato come mangiando nel modo giusto le probabilità di essere colpiti da ictus scendano del 30%. Soprattutto se prendiamo in considerazione l’aumento del rischio con l’aumentare dell’età, va da sé che si tratta di una percentuale rilevante.
L’alimentazione, quando si parla di salute, dovrebbe essere messa al primo posto perché ci consente di prevenire, piuttosto che curare e per patologie come l’ictus fa davvero la differenza. Come possiamo regolarci? Quali sono gli alimenti che possiamo inserire nella nostra dieta? A rispondere a questa domanda ci aiutano diversi studi condotti negli anni, capaci di “isolare” alcuni dei cibi in grado di aiutarci a combattere questa battaglia.
Alimenti adatti alla prevenzione
Prevenire l’ictus mangiando? Si parte dalle carote. Secondo una ricerca condotta dall’Università di Harvard mangiare almeno cinque carote alla settimana ridurrebbe il rischio di ictus fino al 50% grazie alla presenza di ottime dosi di antiossidanti. E al loro favorire la circolazione sanguigna. Anche i pomodori sono un toccasana in tal senso grazie al licopene e all’omocisteina: mangiarli aiuta a tenere bassa la pressione arteriosa.
L’avocado, superfood per eccellenza, ci mette del suo grazie agli acidi grassi omega 3. Se non si hanno particolari problemi di salute che potrebbero sconsigliarlo, si potrebbe mangiare fino a mezzo avocado al giorno. Non piacciono a tutti, ma i cavoletti di bruxelles sono una mano santa contro l’ictus, grazie al potassio e all’acido folico per combattere il colesterolo. Tanto quanto l‘avena mangiata a colazione, che con zinco e ferro è perfetta per prendersi cura della salute del cervello.
E se le sardine con olio di oliva sono in grado, se mangiate due volte al giorno di fornire calcio, grassi buoni e vitamina D, tutte sostanze perfette per proteggere la salute dell’encefalo, soprattutto con l’arrivo del caldo non si devono sottovalutare anguria e melone. Frutti di stagione gustosi e freschi, possono aiutare con i loro minerali e i loro antiossidanti.