Mancano poco più di sei mesi al via dell’Expo 2015, ospitato dalla città di Milano. Il tema di questa grande fiera è l’alimentazione e gli stili di vita sostenibili. L’Italia custodisce, per cultura e tradizione, i segreti della dieta mediterranea e abbiamo delle vere e proprie eccellenze. Tra questa la dieta dei centenari sardi.
La Sardegna è famosa, oltre per il suo mare e i suoi prodotti artigianali, per avere una popolazione estremamente longeva. Come mai? Sicuramente l’alimentazione locale ha dei segreti che si sono rivelati degli elisir di lunga vita. La formula della longevità è data da una dieta di stampo mediterraneo, ricca di caglio, latte di capra, formaggio, legumi. A questo prodotti bisogna aggiungere un po’ di pasta e di pane, poca carne, frutta in dosi modiche, pere e mele, erbe spontanee di campagna. Dolci quasi mai, al massimo per le feste.
Il prodotto più salutare sembra essere il latte di capra che contiene bacilli molto particolari: diversamente da quelli che si trovano in altri latticini questi bacilli resistono all’acidità gastrica. Rimangono attivi e continuano a produrre sostanze che aiutano a tenere sotto controllo il colesterolo. E poi il vino rosso locale è una vera manna, contiene una quantità elevatissima di resveratrolo, potenti antiossidanti.
Ricordiamo che i sardi nascono allevatori, quindi – soprattutto nell’entroterra – il pesce è sempre stato poco. Questa principalmente la differenza con la dieta dell’isola giapponese di Okinawa, famosa per essere la patria di centenari per eccellenza.
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