I celiaci in vacanza con la guida “alimentazione fuori casa”

L’associazione italiana celiachia in occasione delle vacanze, ha stilato un progetto chiamato “alimentazione fuori casa”; una sorta di guida per quando si è fuori casa e si vuole stare sicuri. La persona celiaca non mangia glutine e se pensiamo che l’80% della cucina mediterranea è basata sui carboidrati, il problema è molto serio. Tuttavia un disturbo alimentare non può diventare fonte di disagio e peggio di isolamento; per questo i soci dell’associazione italiana celiachia riceveranno a casa una guida in cui sono state segnalate 1500 strutture in grado di poter servire pietanze senza glutine riconoscibili dalla spiga barrata.

Nella guida non ci sono soltanto i ristoranti ma anche bed and breakfast, alberghi, e perfino navi da crociera. Per chi viaggia in auto ci sono numerose convenzioni con gli autogrill e almeno una colazione o un primo piatto è possibile trovarli privi di glutine.  Come  spiega Umberto Volta, presidente del Comitato Scientifico di AIC

«Il celiaco deve riuscire a superare l’impatto con le limitazioni e le difficoltà provocate dal suo disturbo: isolarsi è del tutto negativo, così come rinunciare alle vacanze. Ecco perché AIC si è impegnata nel progetto “Alimentazione fuori casa”: vogliamo garantire a tutti la possibilità di muoversi ovunque nel nostro Paese con la certezza di trovare ristoranti, pizzerie, gelaterie, ma anche alberghi o bed and breakfast che offrano prodotti per celiaci»

Anche  Caterina Pilo di AIC riferisce

“Il nostro progetto è unico al mondo per capillarità ed estensione territoriale. Ogni 4 mesi il network e la guida spedita ai nostri soci vengono aggiornati, oggi sono circa 1.500 le strutture con la “spiga sbarrata”, in grado di garantire pasti senza glutine: ci sono anche locali medio-alti e perfino ristoranti che offrono piatti tipici del territorio, ad esempio pasta fatta in casa senza glutine. E stiamo facendo in modo che il celiaco e la sua famiglia possano scegliere il tipo di vacanza preferito senza limitazioni: sono infatti entrate nella nostra rete anche le navi da crociera Costa e abbiamo la possibilità di prenotare vacanze brevi o lunghe su una barca a vela dove lo skipper garantisce pasti a prova di celiachia. C’è poi la convenzione con Autogrill: in autostrada oggi è possibile trovare almeno un primo piatto o una colazione senza glutine. In tutta Italia perciò il celiaco, italiano e straniero, può viaggiare certo di trovare il posto che fa per lui: l’elenco completo dei luoghi “senza glutine” si può trovare sul nostro sito”

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