Ti sei messa a dieta e, dopo aver perso velocemente i primi due o tre chili, il tuo metabolismo è rallentato, e non perdi più un etto. Questa è una situazione abbastanza tipica. Se questo è anche il tuo problema potresti provare il guggul, un estratto della pianta della mirra, utilizzato dall’antica medicina indiana per trattare l’eccesso di adipe e di ritenzione. Ed è utile anche per regolarizzare i livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue, proteggendo il cuore e il cervello.
Con il passare del tempo e con le diete dimagranti ripetute, la tiroide tende ad impigrirsi e a lavorare meno. Il guggul, grazie ai guggulsteroni che contiene, stimola la produzione di ormoni tiroidei che attivano la naturale azione bruciagrassi dell’organismo. Prendi il guggul quando perdere peso diventa difficile nonostante si stia seguendo una dieta a basso apporto calorico e soprattutto in presenza di alti livelli di colesterolo e di trigliceridi nel sangue. E’ utile anche per la donna in premenopausa. Da assumere in compresse, 1-3 al giorno con abbondante acqua.