Secondo una ricerca condotta presso la University of Illinois di Chicago, negli Stati Uniti, una dieta ricca di grassi riduce la trasmissione celebrale della dopamina, l’ormone coinvolto nei processi neurologici legati a ricompensa e motivazione; di conseguenza all’aumento della gratificazione sperimentato immediatamente dopo la loro assunzione segue, nel tempo, un inesorabile calo.
Lo studio, i cui risultati sono stati presentati a Pittsburg in occasione del congresso annuale della Society for the Study of Ingestive Behavior (SSIB), è stato coordinato dal dottor Mitchell Roitman. I ricercatori hanno condotto i test su topi di laboratorio, divisi in due gruppi: il primo ha ricevuto un’alimentazione ricca di grassi, il secondo ha seguito una dieta più equilibrata; entrambi sono stati sottoposti, a distanza di due e sei settimane, a misurazioni dei livelli di dopamina emessi dal corpo striato, una regione del cervello.
Secondo quanto emerso dalle analisi effettuate, i roditori che avevano assunto molti grassi presentavano sia una diminuzione della dopamina che dei “trasportatori di dopamina” a livello del corpo striato rispetto ai topi che ne avevano assunto quantità limitate attraverso la dieta.
Come spiega Roitman:
La nostra ricerca ha dimostrato che in relazione a una dieta molto grassa e all’obesità diminuisce il rilascio di dopamina. I risultati dello studio evidenziano l’impatto della dieta sulla neurochimica del cervello e in particolare sui sistemi cerebrali che regolano la motivazione e la gratificazione