Proprio oggi si celebra la Giornata Mondiale del Diabete. Purtroppo questa malattia, insieme all’obesità, è considerata la vera epidemia del terzo millennio. La diffusione è elevatissima e continua a crescere in modo esponenziale: nel 1985 c’erano 30 milioni di diabetici, oggi siamo a 300 milioni e nel 2030 arriveremo a 435 milioni. In Italia i malati di diabete sono il 4,8%. In moltissime piazze italiane (circa 500), questa domenica, potrete trovare tanti stand con diabetologi, medici e infermieri per ricevere materiale informativo.
La società italiana di Diabetologia ha realizzato un decalogo per la prevenzione. Sono semplici regole e molto chiare da tener ben a mente. La prima cosa da fare è tener controllato il peso: in caso di sovrappeso leggero, è importante mettersi a dieta per smaltire almeno 3 chili. Poi è importante fare attività fisica. I medici consigliano mezz’ora al giorno ogni giorno (passeggiate, nuoto, bicicletta, ballo, giardinaggio).
Per quanto riguarda la dieta, invece, è bene integrare con più legumi, ortaggi e frutta. Bisogna ridurre al massimo a tre volte la settimana il consumo di carne, soprattutto la rossa e i salumi. È fondamentale stare attenti ai grassi, favorendo quelli vegetali, consumare una piccola quantità quotidiana di noci e noccioe. Infine, ci sono tre regole anche per il bere: no a bibite troppo dolci, concedersi un paio di bicchiere di vino il giorno se si è uomini e uno solo per le donne e non superare la dose di quattro caffè, che ovviamente devono essere presi con poco zucchero o amari.
Quest’iniziativa è promossa da Diabete Italia, un’associazione che riunisce le società scientifiche di diabetologia dell’adulto, quelle scientifiche di diabetologia pediatrica, i rappresentanti delle associazioni delle persone con diabete in età adulta e in età pediatrica, i rappresentanti delle associazioni professionali degli infermieri e dei podologi in una sorta di alleanza comune per la gestione delle problematiche cliniche e sociali delle persone con diabete.