Ogni anno il 16 ottobre si festeggia la Giornata mondiale dell’Alimentazione (GMA). È un evento davvero molto importante perché ha come obiettivo quello di sensibilizzare le persone sul tema della fame nel mondo. Da una parte, ci sono popoli sempre più grassi che mettono a dura prova la loro salute e il loro futuro, dall’altro invece popoli che non hanno cibo e muoiono per malnutrizione. Non c’è retorica in quest’analisi e neppure populismo, perché quello che conta sono solo i numeri.
Stando ai dati della Fao (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), infatti, all’inizio del 2000 nel mondo c’era più di 800 milioni di uomini, donne e bambini cronicamente affamati, oggi sono quasi un miliardo. La fame vera, quella che ti consuma il corpo e ti toglie energia, noi occidentali non sappiamo neanche cosa sia ed è per questo che iniziative così sono fondamentali. Perché proprio il 16 ottobre? Per l’Onu è un anniversario importante, perché l’organizzazione è stata fondata proprio il 16 ottobre del 1945 ed è per questo che la Giornata mondiale dell’alimentazione viene celebrata ogni anno in questa data.
Quali sono gli obiettivi dell’evento 2011?
Lo scopo di questa giornata non solo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, ma di stimolare l’attenzione dei governi a studiare politiche di solidarietà, così come promuovere il trasferimento di conoscenze tecniche nel terzo mondo. Questi popoli non vengono aiutati con delle razioni di cibo, ma insegnandogli a procurarsi il pane quotidiano. Inoltre, è importante incoraggiare la partecipazione femminile alla vita pubblica e ovviamente favorire la cooperazione tra i Paesi in via di sviluppo.
I prezzi degli alimenti
Il tema caldo di questa edizione della Giornata mondiale dell’alimentazione sarà quello dei prezzi, soprattutto del rialzo dei prezzi. Come sempre a farne la spesa (in tutti i sensi) sono le persone meno abbienti. L’aumento del costo della vita, soprattutto in seguito alla crisi economica che sta colpendo Europa e Stati Uniti, sta spingendo circa 70 milioni di persone alla povertà estrema, poi c’è la povertà grigia di chi fatica arrivare a fine mese. Durante la giornata del 16 ottobre saranno analizzate le cause di questa crisi e verranno raccolte le proposte per far fronte all’emergenza, aiutare le fasce più deboli e sostenere politiche più attente ad arginare il rialzo dei costi.
Ministero per i Beni e le Attività Culturali per la Fao
Come sempre il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBac) supporta la Giornata mondiale dell’Alimentazione con iniziative culturali di pregio e ovviamente sfruttando il patrimonio artistico e naturale dell’Italia per sensibilizzare sul tema della fame e della povertà. Dal 1 ottobre al 15 dicembre, in molte amministrazioni locali si terranno eventi di sostegno e il tema proposto e suggerito dal MiBac è “Il Paesaggio agrario”.
Sul sito del ministero (www.beniculturali.it), potete risalire a tutti gli appuntamenti locali in calendario, tra cui, per esempio a Sanremo, dal 17 ottobre al 18 novembre, la mostra “Il Paesaggio agrario” Prezzi degli alimenti – dalla crisi alla stabilità nella San Remo dell’800, mentre ad Ancona da non perdere il 14 ottobre la conferenza “Gli orti urbani, progetto nazionale”. A Pistoia, proprio il 16, sarà aperta la Stazione di Posta della Montagna Pistoiese completamente restaurata.
Run for Food Race
Tra gli eventi di questa GMA non manca la corsa contro la fame, Run for Food. La gara si terrà all’interno dello Stadio delle Terme di Caracalla (Roma). Il percorso prevede per la corsa competitiva (per chi possiede la tessera Fidal) 10 km e solo 5 km per quella non competitiva. Le iscrizioni sono aperte il 14 e il 15 ottobre alle Terme, dove sarà istituito il villaggio con stand. Per partecipare bisogna pagare una tassa d’iscrizione che ammonta a 10 euro. Per maggiori informazioni visitare il sito: www.runforfood.it.