Giornata dell’AIRC, la dieta è fondamentale contro il tumore

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Se ci seguite con regolarità sapete molto bene che la redazione di Dietaland, piuttosto che incoraggiarvi a dimagrire drasticamente e a lanciarvi all’inseguimento di ideali di bellezza irrangiungibili e talvolta deleteri, è impegnata nel promuovere l’adozione di un corretto stile di vita alimentare come veicolo principale per il mantenimento di un buono stato di salute. Per questo motivo è con grande piacere che diamo spazio a un’iniziativa tesa proprio a celebrare lo stretto legame che intercorre fra una dieta sana e la prevenzione di patologie quali il cancro.

Si celebrerà infatti il prossimo Sabato 30 Gennaio la giornata dell’Airc “Le arance della salute” e non è assolutamente un caso se un’associazione attiva nella ricerca sul cancro di tale importanza scelga proprio l’arancia come “testimonial” delle proprie iniziative. Infatti, secondo quanto dichiarato dal chimico dell’IRCCS Adriana Albini al quotidiano la Stampa, fra le molecole oggetto di studio nei laboratori milanesi per la propria azione di prevenzione del cancro troviamo proprio i terpeni, contenuti nell’olio essenziale delle arance.

Ma l’elenco dei cibi che contengono molecole anti-cancro è in realtà piuttosto lungo; alle arance si aggiungono infatti i pomodori (per il licopene), il vino rosso (per il resveratrolo), il tè verde e il cioccolato (per le catechine), la verdura e la frutta di colore blu e viola (per la presenza di antocianine), i cavolini di Bruxelles (per gli indoli), aglio, cipolla e peperoncino, solo per citarne alcuni.

Tuttavia, non esistono ancora prove certe che esistano cibi-medicina contro il cancro; quel è appare certo è che sempre più di frequente giungono dalla ricerca scientifica conferme circa l’importanza di condurre una vita attiva e adottare un’alimentazione sana per scongiurare l’insorgenza di condizioni che rischiano di rivelarsi veri e propri alleati dei tumori: eccessiva assunzione di grassi e calorie, rallentamento metabolico, invecchiamento dei tessuti per eccesso di radicali liberi.

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