L’estate porta con sé numerosi problemi, tra questi ci sono le gambe gonfie. Sentite gli arti inferiori pesanti, a volte vi formicolano e notate le caviglie e i piedi ingrossati? Purtroppo è un tipico problema circolatorio. Il calore, infatti, tende a dilatare le vene e a favorire il ristagno di liquidi, proprio alla base della circolazione linfatica.
La dieta contro il gonfiore
Può essere un leggero fastidio, come nei casi più gravi, può tramutarsi in un disturbo davvero invalidante. È quindi molto importante sfruttare una serie di rimedi naturali per favorire il microcircolo. Da cosa si deve partire? Ovviamente dalla dieta. L’estate gioca, in questo senso, a favore perché la frutta e la verdura sono molto varie e sono alimenti preziosi per migliorare le capacità drenanti. Fate spazio quindi soprattutto a quegli alimenti contenenti molta acqua, come l’anguria e la lattuga, entrambe composte dal 95 percento di acqua. La lattuga può essere utilizzata anche per creare dei decotti da bere la sera, molto utili per eliminare i liquidi e le tossine. Tra le verdure più interessanti, inoltre, troviamo il sedano, famoso per essere un ottimo diuretico e ricco di potassio, fosforo, calcio, magnesio e selenio. Si consiglia a crudo, magari come snack nel corso della giornata perché contrasta l’azione del sodio, che fa trattenere i liquidi.
Ottima anche la cicoria, che favorisce la stimolazione di reni e fegato. Il frutto curativo per eccellenza i problemi venosi è il mirtillo. In commercio ci sono numerosi integratori specifici per sgonfiare le gambe a base di questo prodotto, che però può essere efficace anche consumato in modo naturale (magari con l’aggiunta di fragole e di ribes) o in succo. È ovvio che per risolvere il disturbo ci vogliono altre accortezze. La prima tra tutte deve essere quella di sforzarsi a bere, soprattutto acqua naturale (no gas) a temperatura ambiente, che può essere alternata anche con qualche tisana drenante. Inoltre, è fondamentale evitare di aggiungere sale ai piatti.
Oli essenziali e massaggi
Evitate di stare molto seduti, anche se fate un lavoro che vi costringe a stare a lungo alla scrivania. Mettete sotto il tavolo, un piccolo gradino (tipo uno scalino o uno step) su cui appoggiare le gambe, per favorire la circolazione. Inoltre, fate in modo di alzarvi spesso e muovervi. Gli oli essenziali specifici sono una mamma per il gonfiore e il relativo dolore. Si consiglia quindi, la sera, di effettuare un massaggio con un mix a base di menta, rosmarino, ginepro, limone, pompelmo. Per aiutare la circolazione, il trattamento fai da te deve partire dai piedi, per poi salire alle caviglie, lungo i polpacci, fino all’inguine. Praticate dei movimenti circolari leggeri, in modo da stimolare la circolazione linfatica, ma non stressare troppo le vene. Queste sono le basi del classico massaggio linfodrenante, che potreste anche scegliere di far realizzare da un esperto.
Un altro valido aiuto sono gli impacchi di foglie di tè verde. Per realizzarli, bisogna lasciare in infusione durante una notte intera le foglie in acqua bollente. Il tè poi dovrà essere filtrato. Prendete delle garze o delle pezze in cotone e immergetele nel liquido (che ovviamente deve essere freddo) e applicatele nelle zone che più vi danno fastidio. La sensazione di benessere dovrebbe essere immediata. Un altro impacco molto utile è quello a base di aceto: la modalità di applicazione è la medesima del tè. Dovete solamente diluire un bicchierino di aceto in un litro d’acqua. Infine, due segreti per il bagno: fare dei bagni di sale (ovvero aggiungere all’acqua tiepida dal sale grosso) migliora la circolazione, così come utilizzare il doccino per alternare getto freddo e getto caldo sugli arti. Sono le basi dell’idroterapia.
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