Il Forum sull’Alimentazione Mediterranea inaugura domani a Imperia

Prende il via domani il secondo Forum sull’Alimentazione Mediterranea a Imperia. È un appuntamento molto importante e noi di Dietaland ci teniamo a presentarlo con attenzione, riprendendo ovviamente i principi della Dieta Mediterranea che, nonostante sia molto nota, è in realtà seguita e conosciuta nel dettaglio da solo il 56% degli italiani  (dato 2011 dell’Osservatorio Adi-Nestlé, sugli stili di vita e le abitudini alimentari).

L’evento apre le porte focalizzando su quello che non è solo un prodotto tipico italiano, ma un prezioso oro dell’alimentazione, l’olio extravergine d’oliva. Fino al 20 novembre, è infatti in corso anche la rassegna Olioliva 2011. La data di inaugurazione del Forum non è casuale: giovedì è un anno che la Dieta Mediterranea ha ricevuto il riconoscimento di Bene Unesco, per l’esattezza è stata definita Patrimonio Immateriale dell’Umanità.

Mediterraneo riunito nel nome dell’Alimentazione

Per questa speciale occasione si incontreranno ben 15 Paesi Europei, riunendo soprattutto gli Stati che si affacciano sul nostro mare, quindi parte Slovenia, Croazia, Albania, Montenegro, Grecia, Turchia, Libano, Israele, Tunisia, Algeria, Marocco, Francia, Spagna, Portogallo e ovviamente l’Italia.  Il Mediterraneo non è solo un enorme bacino d’acqua, ma il fil rouge di una cultura comune che ha sempre posto l’accento sull’importanza di sedersi a tavola. Inoltre, bisogna ricordare che con Dieta Mediterranea non si identifica solo un determinato regime, ma uno stile di vita fatto di pasti regolari e di movimento. A tal proposito il Presidente della Camera di Commercio, Franco Amadeo ha dichiarato:

La nostra sfida guarda alla valorizzazione della qualità,  penso che qui sia nato il primo Consorzio di tutela della Dop e qui è nato l’Onaoo, l’Organizzazione Mondiale degli Assaggiatori di Olio d’Oliva. Radici, tradizioni e uno sguardo al futuro e all’imprenditorialità rispettosa del territorio. Enogastronomia di qualità, sviluppo dell’entroterra, mantenimento delle produzioni tipiche, inserite in un circuito codificato e ben valorizzato di strade di prodotto e di cultura, rappresentano una sfida per il made in Italy e per questo Paese.

Le tematiche del forum

Tanti i contributi che terranno banco durante il Forum. Le tematiche principali della rassegna sono: La dieta mediterranea patrimonio culturale immateriale dell’umanità, ma anche come strumento di marketing e come elemento di educazione alimentare.  Poi diverse conferenze sull’olio (fondamentale anche per la prevenzione di numerose malattie, come il tumore) e sul valore paesaggisti degli Uliveti. Ricordiamoci che negli ultimi anni il turismo enogastronomico ha vissuto una sorta di boom, perché scoprire i prodotti tipici locali vuol dire anche offrire un nuovo modo di viaggiare, tutelare il mercato nazionale e conoscere l’Italia, e non solo. Non mancheranno poi delle proposte di azioni per valorizzare le produzioni agroalimentari ed enogastronomiche made in Italy.

Principi della dieta mediterranea

Quali sono le basi della dieta mediterranea? Molte persone sono convinte di conoscere benissimo questo regime e poi cadono sulle nozioni principali. Vediamo quindi di ripercorrerle insieme. Prima cosa la dieta quotidiana (2.000 calorie  per lui e 1.800 massimo per lei) dovrebbe essere composta dal 60% di carboidrati, il 30% di lipidi e il 10% dalle proteine.  Bisogna consumare cinque porzioni di frutta al giorno e ridurre al minimo i grassi saturi. A tal proposito bisogna consumare un paio di volte la settimana e un paio di volte la carne bianca, mentre quella rossa non deve superare la volta.  Le proteine animali devono cedere il posto a quelle di origine vegetale.

I dolci, invece, andrebbero ridotti alla domenica. Infine, mi raccomando evitate il più possibile di assumere: insaccati, super alcolici, zucchero bianco (optate per zucchero di canna o fruttosio), burro (meglio usare dell’olio extravergine d’oliva a crudo), formaggi grassi. Inoltre, no alla maionese, sostituite il sale bianco con delle spezie e riduce anche la margarina e il caffè.

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