Formaggi da mangiare quando a dieta

Quando si segue una dieta i formaggi rappresentano spesso quel cibo che quasi è impossibile nominare: di certo prelibatezze come il gorgonzola e il brie devono rimanere lontani dalla nostra tavola il più possibile: scopriamo insieme però quali sono i formaggi magri con i quali possiamo indugiare nel consumo.

Non bisogna sempre rinunciare ai formaggi

Va detto che seguire un regime calorico restrittivo non è semplicissimo, soprattutto per chi ama mangiare i formaggi: questo alimento molto gustoso spesso possiede un carico di calorie troppo elevato per essere inserito in una dieta dimagrante. Vero è allo stesso tempo che alcuni formaggi si adattano a essere consumati da chi sta cercando di perdere peso: questo perché alcuni di loro sono poveri sia in grassi e calorie. Ovviamente starà allo specialista dal quale siete in cura bilanciare il regime alimentare, ma di certo non è detto a meno di particolari esigenze mediche, che si abbia la necessità di rinunciare totalmente a questo alimento.

Ed è un bene dato che il formaggio si rivela essere talvolta un alimento molto importante per l’organismo per via delle sostanze nutritive che è in grado di offrire. Oltre alle proteine infatti è in grado di approvvigionare il corpo umano di vitamine appartenenti ai gruppi A, D e B, di sali minerali come lo zinco, il calcio, il magnesio, il fosforo e il potassio: elementi importanti tra le altre cose per la salute delle ossa.

Quali formaggi inserire nella dieta

Per capire su quali formaggi ricadrà la potenziale scelta di un nutrizionista è importante conoscere la maggiore divisione tra gli stessi: da una parte vi sono quelli freschi, dall’altra quelli stagionati. Sono quest’ultimi solitamente i più grassi: basti pensare che 100 gr di Parmigiano Reggiano contengono 400 calorie, altrettanti di Grana Padano 300 calorie.  Sulla stessa linea si stagliano anche il pecorino e l’asiago, particolarmente saporiti mentre è possibile trovare in quella fascia intermedia calorica lo stracchino e la mozzarella, rispettivamente 300 e 200 calorie per 100 gr.

Di solito questi due vengono inseriti senza particolari problemi nelle diete, sopratutto perché a seconda delle lavorazioni e della tipologia l’apporto calorico può venire ben bilanciato dal pasto in generale. I formaggi magri che difficilmente mancano nei regimi alimentari dietetici sono i fiocchi di latte, la ricotta e il formaggio fresco spalmabile. A seconda delle marche e delle lavorazioni è possibile, per tutti i formaggi sopra descritti scendere con la media calorica generale: non ci si potrà permettere di gustare un burroso formaggio stagionato, ma se si ama il genere, non si dovrà nemmeno soffrire troppo.

 

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