Yoga o Pilates? Ginnastica posturale o body building? Se siete indecisi su quale disciplina fitness cimentarvi il prossimo anno, non potete perdervi la ricerca condotta dall’American College of Sport Medicine che, tramite una serie di questionari inviati a oltre duemila esperti del settore, ha stilato la classifica delle discipline del fitness che saranno più di moda nel 2011.
Secondo gli esperti nel 2011 ci attenderà una specie di rivoluzione nel mondo del fitness; pare infatti che il Pilates perderà il suo primato, come del resto gli allenamenti con il personal trainer, seguiti dalle lezioni incentrate sulle macchine per sviluppare i muscoli e da quelle di fitness funzionale. Se siete amanti del Pilates non allarmatevi: pare, infatti, che in Italia rimarrà, comunque, saldamente in testa alla classifica delle discipline fitness più praticate ed amate.
A fronte delle discipline in calo di popolarità ci sono quelle che, invece, incrementeranno i propri sostenitori, come i programmi di fitness per gli anziani o quelli indicati dal medico, i corsi di yoga e i programmi dedicati al mondo del lavoro come la creazione di palestre in aziende e gli incentivi per i lavoratori che vorranno fare attività fisica, come ad esempio la possibilità di uscire prima dal lavoro per frequentare la palestra.
Rimane stabile, invece, la richiesta di personale qualificato nelle diverse discipline, e la necessità di fornire il certificato medico al momento dell’iscrizione ai corsi; secondo gli esperti il certificato medico dovrebbe essere rilasciato solo in seguito ad una visita accurata e non dopo qualche domanda di routine.
Queste sono le tendenze individuate dall’American College of Sport Medicine che, però, non corrispondo del tutto a quelle relative alla situazione italiana, in quanto da noi, il cambiamento è soprattutto legato alla motivazione: in Italia non si fa fitness solo per il fisico ma anche per la psiche, ossia per rilassarsi e divertirsi.
Inoltre, in Italia sono praticate diverse discipline legate al combattimento, come la boxe o le arti marziali, che invece non compaiono nella classifica internazionale; menzione d’onore merita, almeno in Italia, il running, ovvero la corsa: del resto in tempo di crisi cosa c’è di più economico che fare una corsa al parco?
[Fonte: corriere.it]