Tutti pazzi per lo sport. Non è proprio così, ma una cosa è sicura: il popolo dei sedentari si è ridotto. Una notizia importante, perché lo sport aiuta a correggere gli stili di vita errati, ma anche a prevenire il rischio di obesità e sovrappeso. A sostenerlo è la ricerca ‘I numeri dello sport italiano – La pratica sportiva attraverso i dati Coni e Istat’ che dimostra come nel 2010 si sia registra la grande svolta: la quota dei sedentari si è ridotta del 2,3% e per la prima volta negli ultimi 10 anni torna al di sotto del 40%.
Ovviamente la coperta si è allungata dall’altra parte. Il numero di chi fa sport o attività fisica è arrivato al 22,8% comprendendo individui di età superiore ai 3 anni e gli stranieri residenti. Il dato più positivo riguarda i bambini: sono cresciuti del 3% i piccoli che praticano sport tra i 6 e i 10 anni. È molto importante perché è proprio a quell’età che si dà il giusto imprinting al bambino e lo si aiuta a crescere in modo sano.
Ma come si comportano gli italiani davanti allo sport? Esistono, secondo quanto ha verificato l’Istat, quattro atteggiamenti diversi: il 22,8% pratica con continuità, il 10,2% lo fa saltuariamente, il 28,2% si limita a qualche attività. Il 38,3%, come detto, è sedentario. Sono soprattutto gli uomini a muoversi (127 donne inattive ogni 100 uomini) e sicuramente la popolazione sportiva è aumentata grazie al contributo delle 45 federazioni e delle 16 Discipline associate: c’è stato un incremento del 4,6 dei tesseramenti rispetto al 2008, quando si sono svolte le Olimpiadi di Pechino.
Petrucci, il presidente Coni, ha commentato così i dati:
Se le medaglie olimpiche sono l’aspetto più emozionante e affascinante dello sport, i dati sulla pratica sportiva della popolazione segnalano il grado di cultura sportiva del Paese e sono proprio questi dati a offrirci le indicazioni più significative sulle evoluzioni che si registrano nel lungo periodo. I risultati olimpici affascinano e trascinano. Ma la lotta alla sedentarietà e all’obesità è un fenomeno culturale. Il risultato relativo alla fascia 6-10 anni è straordinario se si considera che il progetto con il Miur sull’alfabetizzazione motoria nella scuola primaria è solo al secondo anno.
Quali sono gli sport più praticati? Il calcio ovviamente è in testa (1.125.440 atleti, il 26,9% del totale) seguito da pallavolo (327.000, 7,8%) e dalla pallacanestro (322.000, 7,7%). Poi ci sono il tennis (5,8%) e la pesca sportiva-attività subacquee (5,5%).