Siete in perenne lotta con cellulite e gambe gonfie? Attenzione: dietro piccoli disturbi di natura estetica possono celarsi delle patologie da non sottovalutare; meglio, quindi eliminare il problema e, in questo senso è molto utile la fisioestetica, una branca della fisioterapia che tramite alcuni strumenti e terapie di riabilitazione, migliora il funzionamento biologico del corpo.
Inestetismi come la cellulite e ritenzione idrica nascondono spesso da patologie più profonde sulle quali bisogna intervenire a livello globale e non solo per migliorare il lato estetico: eliminare il sintomo senza approfondire la causa non serve a niente, prima o poi, infatti, ci ritroveremo con quello stesso identico problema.
In questo senso, ovvero per cercare di contrastare il problema nella sua interezza, è utile la fisioestetica, un ramo della fisioterapia che, grazie all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali che si usano nella fisioterapia riabilitativa, studia le patologie alla base, cercando di combattere gli estetismi cutanei a livello globale. La fisioestetica, infatti, propone dei trattamenti per migliorare il funzionamento biologico del corpo innescandone la normale fisiologia e andando a riequilibrare la struttura osteo-muscolare.
I trattamenti di fisioestetica più frequenti sono utili per dimagrire e snellire la silhouette, per combattere la cellulite e la ritenzione idrica, rassodare e tonificare il corpo e con funzioni anti-age.
Chi si rivolge a un professionista di fisioestetica per un problema di cellulite, verrà sottoposto a un check up per verificare lo stato di salute e sottoposto a una serie di analisi per esaminare le abitudini di vita, l’alimentazione e l’eventuale presenza di problemi posturali.
I trattamenti più consigliato contro la cellulite sono gli ultrasuoni, perché permettono di sciogliere con un massaggio profondo la massa grassa, coadiuvati da esercizi di Bioginnastica; per chi soffre di ritenzione idrica è ideale la Tecarterapia, perché permette di drenate i liquidi in eccesso in modo ben più profondo di un massaggio manuale di linfodrenaggio. Utili per questi inestetismi anche i fanghi e i bendaggi, che servono a migliorare il tono dei tessuti e di operare a livello del microcircolo, ottenendo così un beneficio estetico immediato.
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