Finocchi, perché fanno bene

Perché i finocchi fanno bene e dovremmo mangiarne in grandiose quantità? Abbiamo un’idea di quanto si adattino perfettamente a qualsiasi regime alimentare controllato. Spulciamo ora le ragioni dietro alla loro importanza.

 

i benefici dei finocchi

Partendo prima di tutto da un presupposto: sono ortaggi davvero ipocalorici, in grado comunque di provocare sazietà e avere un’azione rinfrescante grazie alla loro quantità di fibre e acqua. Detto ciò una delle principali azioni benefiche dei finocchi nei confronti del corpo umano è quella di favorire la digestione. Soprattutto negli adulti che soffrono della sindrome del colon irritabile e di costipazione il finocchio funziona come un omino in grado di ripulire l’apparato digerente. Favorendo l’eliminazione delle tossine grazie alla sua ottima quantità di fibre.

I finocchi sono anche un ortaggio perfetto per abbassare i livelli di colesterolo cattivo. Sono molti gli studi che dimostrano come gli alimenti ricchi di fibre, specialmente quelle solubili, siano in grado di portare a un riequilibrio dei livelli di colesterolo nel sangue. Ciò significa che introdurli nella propria dieta dà modo di combattere il rischio di eventi cardiaci, anche grazie alle dosi di potassio contenuto al loro interno.

Se questo non dovesse bastare tra i benefici dei finocchi vi è anche quello di contrastare i radicali liberi grazie all’ottima presenza di vitamina C. Il solo bulbo può essere in grado di fornire quasi il 50% della razione giornaliera di questo elemento. Questa vitamina in particolare favorisce allo stesso tempo la formazione di collagene aiutandoci a rimanere giovani.

Aiutano a mantenere bassa la pressione

Il finocchio aiuta anche a mantenere sotto controllo la pressione sanguigna, favorendone l’abbassamento moderando l’infiammazione grazie al suo contenuto di potassio e ai suoi bassi livelli di sodio. Non ci possiamo ovviamente aspettare dei risultati immediati, ma il consumo di questa verdura è in grado di favorire un generale benessere dell’organismo che si rifletterà anche sulla pressione sistolica.

Soprattutto le donne possono riscontrare un beneficio importante dal consumo di finocchi. Questi potrebbero infatti essere in grado di migliorare i sintomi della menopausa. Una ricerca ha preso in analisi 90 donne in post menopausa di età compresa tra i 45 e i 60 anni che presentavano sintomi moderati. La somministrazione di una capsula al giorno di estratto di finocchio per 8 settimane ha mostrato di essere in grado di alleviare la sintomatologia di questo stato, in coloro che presentavano bassi livelli di estrogeni.

Questi ortaggi possono essere quindi considerati davvero un elisir di salute se consumati nel modo giusto. E un ottimo strumento per perdere peso.

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